Pocket Mirror - Teorie

Primo capitolo teoria YESSS

Aspettavo da troppo di poterlo fare.
Quindi intanto spiego brevemente cos'è...
Avendo già fatto ben due capitoli su questo gioco, quello delle teorie era d'obbligo.
Avviso che ci sono TAAAANTI spoiler, sia sulla storia che sui finali quindi se non conoscete il gioco ANDATE SUBITO VIA SE NO PERDETE UN ANNO DI VITA-

Beh senza perdere altro tempo iniziamo!~

La storia di PM è una tra le più difficili da comprendere, a parer mio, e ci sono moltissime teorie sui personaggi, sulla protagonista, sullo Strange Boy/Demone... E ho intenzione di esporre le mie, per confrontarle con le vostre^^
Quindi scrivete pure cosa ne pensate, vi risponderò sicuramente per parlarne insieme :D

Partiamo dalla protagonista e gli altri PG.

Nel gioco, la ragazza (Il cui nome è Goldia Die Helige) si sveglia in un luogo sconosciuto, dove troverà 1000 modi per morire (letteralmente) insieme a numerosi indovinelli ed enigmi.
Secondo la mia teoria, confermata dal finale "Dawn", tutto il gioco non è altro che un sogno/incubo, che Goldia fa in un probabile stato di coma. Durante il suo viaggio, incontrerà vari personaggi, come ad esempio la Joker Doll (La bambola che troveremo praticamente ovunque), la Regina Egliette, Fleta ecc...

La Joker Doll è una bambola che segue la protagonista ovunque, la si trova ad inizio gioco, nella cantina di Fleta, da Lisette, OVUNQUE.
Non capisco se sia un PG a caso, ma secondo me potrebbe essere forse una tra le bambole che Goldia teneva da bambina ma che dimenticò con il passare del tempo, insieme alla piccola Egliette.

Dunque, parlando di quest'ultima, lei è la migliore amica di Fleta, il primo personaggio importante che incontrerà Goldia. La ragazzina, ha un carattere molto infantile ed egoista, vive in una casa delle bambole e secondo la mia teoria, è una tra le personalità della protagonista, quella appartenente all'infanzia, la più piccola e la prima ad essere stata dimenticata.

Infatti Fleta diventerà estremamente gelosa e possessiva con Goldia, probabilmente anche yandere, e questo perché non vuole che lei la dimentichi di nuovo, vuole essere ricordata, non vuole sentirsi più sola nonostante abbia Egliette al suo fianco, e pur di raggiungere questo obiettivo vorrà rinchiudere la protagonista nella cantina, tenerla prigioniera, farla diventare una sua bambola per stare con lei per sempre.
Ottenendo il Good End con Fleta, Goldia inizierà a sentirsi più completa, avendo fatto ordine dei suoi ricordi infantili e riappacificando con una delle sue personalità.

Fleta, a parer mio, è quella parte della nostra vita che nessuno ricorda: La più tenera età, che per l'appunto tutti dimenticano crescendo, e pensando a questi ricordi come una persona, credo sia uno tra i PG ad aver sofferto di più, sentendosi messa da parte, trascurata persino da sé stessa.

Dunque, dopo di lei, Goldia incontrerà una ragazza dai capelli color platino quasi, di cui inizialmente non si saprà il nome: Ella inizierà ad inseguire la protagonista, con l'intento di rompere il suo prezioso specchio dorato, l'oggetto che la tiene ancora in vita, essendo l'unico legame che ha con la realtà durante il coma.

Una volta seminata, verrà salvata da Harpae, una ragazza molto responsabile ed educata, amante del tè che vive in una grande villa. Ella si prenderà cura di Goldia, dandole da mangiare, facendola sentire al sicuro, cercando di dar risposte alle sue domande. Tuttavia, anche lei ha un lato oscuro: Nel primo Dead End, quando la protagonista si addormenterà, lei dicendo che ora sarebbe stata al sicuro la uccide, probabilmente nell'intento di volerla salvare, proteggere dalla realtà stessa, che Harpae considera troppo crudele per lei, la verità che si è rifiutata di vedere (Motivo per il quale Harpae è cieca, una semplice metafora).

Mentre nel secondo Dead End Goldia diventerà cieca, non scoprirà mai la verità, si lascerà cullare da dolci bugie per non credere a ciò che è realmente successo nella sua vita, il suo coma sarà eterno e resterà con Harpae in quell'immenso buio rassicurante.

Se si ottiene la Good End con Harpae, quest'ultima capirà che la protagonista necessita di risposte, non può rimanere all'oscuro del suo vero essere, così rivelerà il nome della ragazza che la inseguiva: Lisette. Dicendo che è "malata", ma che deve salvarla, deve occuparsi di lei e riappacificarsi (Mentre invece nel Bad End le dice di allontanarsi, di scappare).

Dunque una volta superata Harpae (è anch'essa una personalità e rappresenta probabilmente l'adolescenza, un periodo in cui devi prenderti le tue responsabilità ecc...) si arriva all'ultima personalità, Lisette.

Una ragazza che odia a morte Goldia apparentemente, vuole il suo specchietto, vuole distruggerlo e porre fine alla sua vita. Ma perché ciò?
Lisette è la più particolare, questo perché rappresenta il dolore, la sofferenza, la solitudine della protagonista e soprattutto la pazzia.
È infatti l'unica a dire cose sulla realtà, come ad esempio il fatto che la colpa di tutto ciò è della madre, Elise.
Lei sa la verità, e vuole fare in modo che Goldia non la raggiunga, vuole proteggerla anche se con cattive maniere dalle menzogne degli adulti e soprattutto dal demone: Si capisce che non vuole farle del male dal fatto che una volta colpita alla pancia con le forbici si pente e corre via.

Con lei si ha un Dead End particolare: Una volta colpito lo specchietto, la protagonista inizierà a frantumarsi (cosa che succede in tutti i Bad End con le altre personalità) ma i suoi riflessi saranno anche quelli di Fleta e di Harpae.
Mentre nel Good End Lisette troverà la sua calma, si riappacificherà con Goldia e si potrà capire quanto in realtà quelle due siano fin troppo legate, quanto si riescano a comprendere a vicenda.

Dopo questa ragazza si arriva poi ad Enjel, una specie di Goldia versione dark, che inizialmente si presenta nella zona di Harpae tramite uno specchio e si identifica come la sua "metà" dicendo che devono assolutamente ritrovarsi e unirsi.

Una volta incontrata, le due inizieranno a vagare per la zona facendo le buone amiche, tuttavia il demone le intralcerà con immagini dove Enjel viene ritratta con aspetti sempre più malvagi, come se volessero comunicare a Goldia chi sia realmente.

E per l'appunto, chi è Enjel?

Enjel è una creazione dello Strange Boy, creata con lo scopo di prendere lo specchietto della protagonista, che per lei rappresenta la Libertà che vuole ottenere per diventare una persona reale, per prendere il suo posto.

Enjel invidia Goldia, vorrebbe essere amata anche lei, vorrebbe vivere e non continuare a passare la propria finta vita sapendo che non è altro che una creazione, qualcosa che si può eliminare, un personaggio inventato e non reale.

Lei dunque non è una personalità, ma solo una creazione per intralciarla.

E da qui partono i vari finali.

I finali sono: Witching Hour (Misterioso), Dawn (Normal), Little Goody Two Shoes (Good) e Platinum (no-sense.)

Partendo dal misterioso, ovvero quello che si ottiene con tutti i Bad End delle personalità.

In questo finale le intenzioni del demone si fanno sempre più chiare: Goldia stessa.
Vuole "Riprendere ciò che è suo", perché ormai la protagonista ha fallito e non potrà svegliarsi mai più.
Ma a questo punto viene un'altra domanda.
Perché dovrebbe riprendersela? È mai stata realmente sua?
La risposta la si può trovare nella villa di Harpae ascoltando quelle... Cose (non so come si chiamano help) che ci permettono di vedere conversazioni strane che riguardano Goldia.
In particolare, tra tutte, quella tra il demone ed Elise, la madre della protagonista, dove si parla di un "patto dorato"

Cos'è questo patto? Semplice. In cambio della felicità, ovvero lo specchietto dorato, i suoi due figli: Goldia e Henri.

Tuttavia, Elise, pentendosi di ciò che aveva fatto, decise di donare lo specchietto a sua figlia, sperando che con esso potesse salvarsi (e, in effetti, è così).

In breve, in questo finale lui semplicemente aggiusterà il loro patto. Niente di sleale. Ha solo seguito l'accordo.

Dai finali "Dawn" e "Little Goody Two Shoes" si possono intuire il coma, le malattie di Goldia (Schizofrenia, personalità multiple) e il perdono di lei verso sua madre per averla praticamente mandata a vivere l'inferno, perdonarla per tutto quello che le ha fatto passare, dai ricordi rubati al proprio nome.

Ah, per precisare, nel finale Dawn Goldia si ritrova in un ospedale psichiatrico, ma perché?

La risposta è sempre da Harpae, precisamente il suo teatro.

Perché sì, secondo la mia teoria, la protagonista ha ucciso la sua stessa famiglia in preda alla pazzia (Lisette salve) e non riuscendo a curarsi dalle sue malattie a causa dell'instabilità in famiglia e a casa (Goldia veniva anche maltrattata dal padre, che si ubriacava sempre).

Inoltre, da quello che Harpae ci dice, si può intuire che lei sia stata creata solo per calmare Lisette, ma che abbia fallito nella sua missione dato che la famiglia è bella che andata.

C'era anche la teoria di Henri = Demone ma no, hanno smentito tutto i creatori, non sono la stessa persona, lo Strange Boy evidentemente gli ha fottuto l'aspetto... O era già così, non ne ho idea.

E niente, bene o male le mie teorie sono queste, spero di non avervi annoiato e non vedo l'ora di leggere le vostre.

Alla prossima teoria~

[In alto c'è una canzone bellissima sul gioco, ve la consiglio perché così capirete anche meglio le mie teorie]

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