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Jisung si svegliò al suono di qualcosa che si trascinava accanto a lui. Aprì lentamente gli occhi, lasciando fuori uno sbadiglio. Il ragazzo notò subito quanto si sentisse vuoto, facendolo accigliare.
Jisung guardò di lato, vedendo Minho piegare i suoi vestiti. L'abito reale di Jisung era appeso nel suo armadio, più bello che mai.
"Buon giorno piccolo." disse Minho, baciando la testa di Jisung.
Jisung sorrise, chiudendo di nuovo gli occhi mentre Minho gli baciava tutto il viso. Il ragazzo guardò Minho prendere un cambio di vestiti dall'armadio di Jisung, portandolo in bagno insieme al suo vestito. Minho aprì la doccia e tornò nella parte principale della stanza di Jisung per prendere il suo ragazzo in stile sposa.
Jisung si nascose nella spalla di Minho imbarazzato, facendo ridere Minho. Minho entrò nella doccia, mettendo giù Jisung. Il ragazzo sussultò leggermente.
"Mi dispiace piccola, fa molto male?" chiese Minho, baciandogli la spalla.
Jisung scosse la testa.
"Va bene hyung." rispose Jisung, girandosi per avvolgere le braccia intorno al suo ragazzo.
Minho avvolse Jisung in un abbraccio, appoggiando la testa su quella del suo ragazzo. L'acqua calda cadeva su di loro, rendendo l'atmosfera calda e accogliente.
"Ti amo davvero hyung. Un sacco." disse Jisung contro il petto di Minho.
"Anch'io ti amo molto piccolo." Rispose Minho, spostando i capelli bagnati di Jisung dalla sua fronte per posarvi un bacio.
Jisung lasciò andare Minho, per permettere a entrambi di prendere un po' di sapone per pulirsi. Erano ancora appiccicosi e sudati per quello che avevano fatto un paio d'ore prima.
Minho impiegò molto più tempo a prepararsi perché passava la maggior parte del suo tempo ad ammirare il corpo di Jisung, ora che il più giovane non prestava attenzione. Il modo in cui faceva scivolare le mani lungo il corpo, il modo in cui l'acqua gli scendeva dalla testa, il modo in cui i suoi muscoli si flettevano quando si lavava i capelli.
"Hyung smettila di fissarti e preparati." Jisung piagnucolò, spingendo di lato la testa di Minho.
Minho ridacchiò e fece come gli era stato detto, aiutando Jisung a uscire dalla doccia una volta che ebbero finito. Minho avvolse un asciugamano intorno alle spalle di Jisung e lo lasciò lì mentre si puliva. Una volta che fu tutto asciutto, Minho si avvolse l'asciugamano intorno alla vita e andò ad aiutare Jisung poiché aveva difficoltà a chinarsi e a muoversi in generale.
Una volta che furono entrambi asciutti, Minho aiutò Jisung a indossare il cambio di vestiti che aveva portato, mettendosi lui stesso i pantaloni e la camicia, dato che i vestiti di Jisung non gli andavano bene.
"Sei così bello hyung." Jisung piagnucolò, guardando Minho che si abbottonava la camicia.
Minho si voltò, abbottonando l'ultimo bottone. Rivolse un sorriso a Jisung mentre le sue guance diventavano lentamente rosa chiaro.
"No, non farlo, vieni." Jisung piagnucolò, confondendo Minho.
Minho si avvicinò al suo ragazzo. Jisung abbottonò immediatamente i primi due bottoni della camicia di Minho, separandola per mostrare la parte superiore del suo petto.
"Ecco. Mi piace di più così." Jisung disse timidamente, alzando lo sguardo mentre faceva scorrere la mano sul petto di Minho.
Minho ridacchiò e afferrò il mento di Jisung, sollevandogli la testa per baciarlo leggermente. Minho prese Jisung per le cosce, tornando nella stanza di Jisung. Jisung continuava a beccare le labbra di Minho, distraendolo da quello che stava succedendo nella sua stanza.
Una volta che Minho vide cosa c'era davanti a lui, mise immediatamente giù Jisung, trascinando il più giovane dietro di sé.
"Minho". Il re ringhiò a denti stretti.
Il re era in piedi con due guardie al suo fianco, con aria furiosa. Dietro di loro c'era una terza guardia, che puntava un coltello alla gola di Felix. Il principe sembra avere le mani legate dietro la schiena, in una presa dolorosamente stretta. Le lacrime gli rigavano il viso, cadendo sul pavimento.
Minho vide suo padre guardare verso il letto sfatto di Jisung, che aveva ancora macchie di sperma sulle lenzuola bianche. L'uomo si voltò a guardare i due, furioso.
"Lee Minho. Allontanati da lui immediatamente."
"Vaffanculo." Minho ringhiò, aggrappandosi alla vita di Jisung dietro il suo corpo mentre Jisung si nascondeva nella sua schiena.
"Non approverò questo Lee Minho. Non ti è permesso dormire con ogni persona comune che vedi, quel tipo di comportamento da troia non appartiene alle mie mura." disse il re.
"Non sai niente della nostra relazione, stai alla larga da noi due." Minho ribatté.
"È il tuo servitore, questo lo so. Sei disgustoso, gli raddoppi la paga per farlo dormire con te. Sì, non fare il sorpreso, so che lo paghi di più." Minho rimase immobile per un secondo, abbagliato.
"I tuoi giorni in cui facevi sesso con quella puttana sono finiti, Minho. Sto cambiando il tuo servitore e non voglio che vi incontriate di nuovo." Il re continuò.
"Non sto solo scopando il mio servitore, è il mio ragazzo, padre." disse Minho, difendendo il suo ragazzo.
Il re si avvicinò immediatamente ai due, colpendo il volto di Minho con un pugno. Jisung lanciò un piccolo grido, cercando di afferrare Minho mentre inciampava di lato. Minho si è immediatamente bilanciato e ha attirato Jisung nel suo corpo prima che suo padre potesse afferrarlo.
Jisung afferrò saldamente la maglietta di Minho con entrambi i pugni, nascondendosi nel suo petto. Minho teneva una delle sue braccia avvolta attorno alla vita di Jisung, mentre l'altra gli teneva teneramente la testa. Il re fissò entrambi. Minho si voltò, tenendo Jisung lontano da suo padre.
"Separali". Il re ringhiò sonoramente.
Le due guardie dietro al re si avvicinarono rapidamente a Jisung e Minho, afferrando uno dei due ciascuno. Minho colpì la guardia che afferrò la spalla di Jisung, spingendo via l'altro. Minho attirò Jisung ancora più vicino, fissando con rabbia suo padre.
"Lee Minho, lascia andare quel cittadino comune in questo momento.....o.....io-io-..o taglio la gola di tuo fratello." Il re minacciò, strappando il coltello dalla mano della guardia e premendolo contro la gola di Felix.
La forte maschera di Minho cadde immediatamente, fissando gli occhi di suo fratello, vedendo quanto fosse assolutamente terrorizzato. Il loro padre era più che capace di uccidere, lo sapevano entrambi.
"Lascialo andare." disse il re con un basso ringhio.
Minho era bloccato. Bloccato tra il sacrificio della vita di suo fratello o del suo ragazzo. Poteva lasciare che portassero via Jisung, per ucciderlo come se fosse un insetto sul muro, oppure poteva tenere Jisung vicino, ma guardare suo padre tagliare la gola a Felix.
"Uno."
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"Due"
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"Tre."
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