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Changbin stava camminando dietro la sua truppa, di ritorno da una giornata di pratica delle arti materiali. Il capitano rimase per sé, lasciando che i suoi luogotenenti parlassero liberamente.
Il terzo principe stava tornando dalla sala da pranzo, quando gli capitò di imbattersi nelle nuove reclute della truppa di arcieri del Capitano Seo.
Felix notò il capitano dai capelli corvini che camminava dietro agli arcieri più giovani, senza prestare molta attenzione a ciò che lo circondava. Un piccolo sorrisetto si insinuò sul viso di Felix.
I due non avevano interagito dal giorno in cui il luogotenente di Changbin aveva quasi sparato a Felix in testa, entrambi troppo occupati per incontrarsi e troppo timidi per avvicinarsi.
Changbin stava camminando nella sua stessa testa, sistemando un filo sciolto sulla sua armatura. Un improvviso strattone di lato fece inciampare il maschio, ma per fortuna c'era qualcosa che lo prese. Il suono di una porta che sbatteva riempì l'aria, e solo un millisecondo dopo Changbin si ritrovò schiacciato contro di essa.
Il capitano alzò lo sguardo, spalancando gli occhi quando vide chi lo aveva trascinato in una stanza.
"S-vostra altezza, io-"
"Nuh-uh. Cosa ti ho detto l'ultima volta?" Felix lo interruppe, strofinando seducente il labbro inferiore dell'anziano.
"Mi dispiace, Felix."
Felix annuì in segno di approvazione, tenendo gli occhi fissi sul paio di labbra che desiderava ardentemente assaporare di nuovo.
"Felix, c-cosa stai facendo? N-non capisco." Changbin balbettò, sembrando un pomodoro.
"Non devi capire niente. Segui solo il mio esempio, giusto?" sussurrò Felix.
Changbin annuì lentamente con la testa, lasciando che Felix si avvicinasse lentamente e stringesse le loro labbra. Felix baciò avidamente l'arciere, leccandogli la bocca di tanto in tanto. Le mani di Changbin erano posate sul petto del giovane, troppo scosso e spaventato per qualsiasi altra cosa. Chi non avrebbe paura? Un principe si avvicina a caso a te e ti bacia, lo stesso principe che può farti giustiziare con uno schiocco di dita.
Felix iniziò a far scorrere la mano lungo l'armatura dell'altro, fermandosi una volta raggiunta la cintura. I più giovani staccarono le labbra.
"Va bene? Posso continuare?" chiese la bionda, tirando dolcemente la cintura di Changbin.
Changbin annuì, completamente stordito da ciò che stava accadendo.
"Ho bisogno di una conferma verbale, per favore, va bene?" Felix in realtà sembrava seriamente preoccupato di aver oltrepassato una linea.
"Sì. Sì, va bene." Changbin rispose, tutto il suo corpo tremava.
Felix lo guardò preoccupato.
"Non devi farlo se non vuoi. Per favore, fallo perché lo vuoi, non perché senti di doverlo fare a causa del mio titolo."
Felix mantenne il contatto visivo con Changbin per un secondo, aspettando una risposta. Quando pensava che non ne avrebbe avuto uno, il principe iniziò ad allontanarsi, pensando di andare contro la volontà di Changbin. Aveva un'improvvisa voglia di piangere, imbarazzato dal fatto che avesse persino pensato che Changbin volesse qualcosa con lui.
Changbin notò Felix che si tirava indietro, mentre sembrava angosciato. Solo allora si rese conto di essersi assopito di nuovo e di non aver risposto alla domanda a cui Felix aveva bisogno di una risposta onesta.
Changbin afferrò la mano di Felix, tirando il più giovane ancora più vicino. Con la mano libera, Changbin si slacciò velocemente la cintura, tenendo gli occhi fissi su Felix.
"Non lo faccio perché sei un principe, Felix. Ti prego, lo voglio." sussurrò Changbin, baciando dolcemente la guancia del principe.
Poteva sentire Felix espirare di sollievo, prima di sentire qualcosa che gli tirava giù i pantaloni. Changbin baciò Felix, sentendosi un po' imbarazzato, dato che questa sarebbe stata la sua prima volta. Anche così si fidava che Felix si prendesse cura di lui, così il ragazzo cedette, dando tutto se stesso al giovane principe.
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Sono troppo pigro per scriverli mentre mi metto al lavoro, prometto che soddisferò i tuoi bisogni osceni più tardi :)
Changbin e Felix giacevano nel letto di Felix, rannicchiati insieme. Non avevano parlato da quando il loro momento di fuoco era terminato, lasciandoli sdraiati lì in silenzio - completamente nudi. La testa di Felix giaceva nell'incavo del braccio di Changbin, che giaceva a metà del letto. Dopo 10 minuti il solo silenzio è bastato a far impazzire Changbin. Doveva fare qualcosa per romperlo.
"Così.....-"
Felix rimase rivolto verso il soffitto, sconvolto.
"-quello era...-" proseguì Changbin.
"-qualcosa." Felix ha finito per l'anziano.
Un altro paio di minuti di silenzio cadde sui due.
Alla fine Felix ne ebbe abbastanza, rivolgendosi a Changbin.
"Dovremmo-"
Il principe è stato interrotto da un colpo alla porta della sua camera da letto.
"Merda, nasconditi, nasconditi." Fece entrare Felix, mettendosi a sedere.
Potevano sentire la maniglia della porta che girava. Changbin si gettò rapidamente le coperte sopra la testa, rimanendo immobile. Felix sollevò un ginocchio per far sembrare che il bernoccolo sulle coperte fosse stato causato da lui.
"Ehi, Lix. Ti va di allenarti un po'?" chiese Minho, entrando casualmente nella stanza.
Seungmin lo seguiva da vicino, guardando con sospetto la parte superiore del corpo senza camicia di Felix.
"Uuuh. Più tardi?" disse Felix, grattandosi il collo.
Minho ha mostrato a Felix uno sguardo strano.
"Cosa nascondi lì sotto?" chiese il maggiore, in procinto di afferrare il piumone di Felix.
"NO."
Minoh e Seungmin guardarono Felix in modo strano.
"Uuuh. Non vuoi farlo adesso."
"Perché? Cosa c'è sotto?" chiese Seungmin.
"Uuuh, be... - causa. Iiii sono na... - ked." rispose Felix, con voce tremante.
"Perché cazzo sei nudo Lix?" chiese Minho, mostrando al fratello uno sguardo disgustato.
"I-mi stavo masturbando?" Disse Felix, grattandosi il collo mentre distoglieva lo sguardo.
"Seghe di nuovo al pensiero del capitano del tiro con l'arco!" chiese Minho, sorridendo.
Felix iniziò immediatamente a farsi prendere dal panico.
"CHE DIAVOLO, NO. NON L'HO MAI FATTO. FUORI DAL CAZZO, TUTTI E DUE." urlò Felux, il viso profondamente rosso.
"Ok, ok. Vieni a trovarci in palestra quando sarai completamente vestito." disse Minho, trascinando Seungmin fuori dalla stanza e sbattendo la porta.
Changbin uscì lentamente dal piumone, sedendosi contro la testiera accanto a Felix. Il principe distolse lo sguardo da lui. Changbin non riusciva più a trattenere la risata. Cominciò con piccole risatine, ma finì con lui che rideva rumorosamente con la testa gettata all'indietro contro la testiera.
"Non posso credere che tu l'abbia fatto." Changbin ha detto, ancora ridendo.
"Sì, beh, sii contento di averlo fatto, ti ho salvato il culo." Felix sbuffò.
"Lo so. Grazie Felix." Changbin ha detto, finalmente finito di ridere.
Il più grande guardò Felix con occhi dolci, sorridendo al suo io agitato.
"Ehi, non mi importa se ti sei masturbato al pensiero di me prima. Non giudicherò." disse piano Changbin, seguendo il bicipite di Felix.
"Zitto, non l'ho fatto." Felix ringhiò, ma la sua faccia raccontava una storia diversa.
"Certo che non l'hai fatto." disse Changbin, ridacchiando tra sé.
Felix emise una boccata d'aria, chiudendo gli occhi per un paio di secondi.
"Dovremmo vestirci. Non voglio che nessun altro entri all'improvviso." disse Felix togliendosi le coperte dal corpo.
Changbin fece lo stesso, afferrando i suoi vestiti e la sua armatura dal pavimento per rimetterseli. I due si vestirono in silenzio, scambiandosi di tanto in tanto piccoli sguardi.
"Allora me ne andrò." disse Changbin, inchinandosi a Felix prima di dirigersi verso la porta.
"Aspetta."
Changbin si fermò davanti alla porta, voltandosi. Felix corse verso di lui, dandogli un lungo bacio sulle labbra.
"Allora... di nuovo?" Felix chiese, sorridendo dolcemente.
Changbin ricambiò il sorriso.
"Decisamente."
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