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Jisung era in piedi davanti al suo armadio, chiedendosi cosa avrebbe dovuto fare. Si era completamente dimenticato della 'festa di fidanzamento' a cui avrebbe partecipato oggi insieme a Minho, e quindi non aveva preparato un outfit.

Aveva solo la divisa da lavoro e il pigiama. E in nessun modo Jisung sarebbe andato a una festa reale in pigiama. Lo scoiattolo sospirò e afferrò la sua uniforme da lavoro. Vi si infilò dentro, accigliandosi alla vista. Certo, sembrava buono, ma non abbastanza per una serata con le case reali dei regni vicini.

Un colpo alla porta catturò l'attenzione di Jisung. Il ragazzo andò ad aprire la porta, salutando Felix quando vide il ragazzo fuori.

"Ciao Ji. Minho ha detto che ti porterà come suo accompagnatore alla festa di stasera, quindi ho pensato di portarti un paio di abiti formali che non uso più. Voglio dire, immagino che tu non abbia portato il tuo abito reale, quindi..." Felix si interruppe, goffamente.

"Wow Felix, grazie mille, mi stai letteralmente salvando la vita in questo momento. Tutto quello che ho è questo." disse Jisung mentre si girava per mostrare la sua uniforme.

Jisung fece entrare il principe già vestito nella sua stanza, e insieme i due iniziarono a esaminare gli abiti che Felix gli aveva portato.

Hanno optato per un semplice paio di pantaloni eleganti e una camicia elegante di velluto nero. Felix ha messo alcune tonnellate di gioielli intorno al corpo di Jisung, prima di mettere il ragazzo sul letto per sistemarsi i capelli e il trucco.

"Ecco. Porti gli occhiali stasera o puoi farne a meno?" chiese Felice.

"Voglio dire, vedo abbastanza bene da sopravvivere a una notte senza di loro." Jisung rispose.

"Fantastico. In tal caso hai chiuso, amico mio." Disse Felix alzandosi e sistemandosi il vestito.

Jisung si rivolse allo specchio per guardarsi. La sua mascella cadde immediatamente. Non riusciva nemmeno più a riconoscersi. Sembrava una persona completamente diversa.

"Sembri sexy da morire, vero? Devo solo dire che sono il miglior stilista del mondo." Felix si vantava mentre camminava verso la porta.

Jisung annuì con una risatina e seguì Felix fuori dalla porta.

"Devo incontrare Binnie davanti alla sala da pranzo. Sono sicuro che è lì che anche Minho mi aspetterà, quindi andiamo piano. Abbiamo una festa reale a cui partecipare." disse Felix trascinando Jisung lungo il corridoio.

I due girarono gli angoli dei corridoi, sentendo le risate e le chiacchiere avvicinarsi a ogni passo. L'ultima curva che hanno svoltato ha lasciato Jisung senza parole. Persone di tutte le età, vestite di tutti i colori e abiti fantasia, si riversavano nella sala da pranzo, sembrava che si stessero divertendo un mondo.

Felix ha continuato a trascinare Jisung nel locale. Le decorazioni erano bellissime. Alti lampadari pendevano dall'alto soffitto. Una musica soft emerse dai musicisti nell'angolo della stanza. Tavole di cibi e bevande decoravano le pareti. La gente rideva insieme. Persone con grandi telecamere andavano in giro, filmando tutto ciò che scendeva per trasmetterlo al resto del regno attraverso la tv in diretta.

Sembrava tutto così estraneo. L'atmosfera felice. Tutti sembravano così spensierati.

"Ji, vuoi stare con noi due finché non trovi Minho, o te la caverai da solo?" chiese Felix dietro Jisung.

Jisung si voltò, vedendo Felix e Changbin che si tenevano stretti l'uno all'altra, tenendo già in mano un bicchiere di champagne ciascuno.

"Starò bene, andate a divertirvi voi due." Jisung rispose.

Felix e Changbin annuirono e se ne andarono, scomparendo tra la folla.

Jisung ha deciso di fare una passeggiata, guardandosi intorno. Poteva sentire alcuni occhi sulla sua figura, ma lo spazzò via pensando che la gente potesse riconoscerlo come un estraneo. Dopo tutto, non apparteneva davvero a quel posto.

"Ehy"

Jisung si voltò verso la voce, individuando una bella ragazza snella con lunghi capelli biondi.

"Sono la principessa Sana del regno di Arendell. Non credo che ci siamo incontrati." Disse la ragazza, offrendo la sua mano libera a Jisung.

"Oh, è un piacere conoscervi, vostra altezza. Sono Han Jisung." Jisung rispose, accettando la sua mano e inchinandosi educatamente per darle un leggero bacio sul palmo come gli aveva insegnato sua madre.

"Non ricordo di aver sentito il tuo nome prima. A quale regno appartieni, signor Han?" Sana chiese educatamente.

"Oh, non sono un reale. Sono qui..."

"È il mio appuntamento."

I due si voltarono verso la voce, individuando un uomo alto e di bell'aspetto. Jisung corrugò le sopracciglia e stava per dire qualcosa, ma l'uomo lo interruppe.

"Dovremmo andare, abbiamo ancora molte persone con cui parlare. Forse ci incroceremo di nuovo."

L'uomo più alto avvolse il braccio attorno alle spalle di Jisung, tirandolo via velocemente.

"Mi dispiace, ma dovresti stare alla larga dalle principesse del regno di Arendell. Sono guai." disse l'uomo.

Jisung lo guardò sorpreso.

"Oh, non lo sapevo. Grazie mille..."

"Taeyong. Lee Taeyong. Sono il terzo principe del regno meridionale."

"Beh, grazie per avermi tirato fuori di lì, vostra altezza. Io-sono Han Jisung. Il servitore del principe Lee Minho."

"Servo? Davvero adesso, cosa ci fa un servo a una festa reale?" Taeyong ha chiesto scherzosamente.

"Il principe Minho aveva bisogno di un appuntamento per compiacere suo padre, quindi sono venuto a fare da suo accompagnatore." Jisung rispose, sorridendo al ricordo della loro conversazione.

"Oh, capisco. Dov'è il principe Minho comunque, non l'ho visto tutta la notte." chiese Taeyong.

"Neanch'io lo so in realtà, forse non è ancora arrivato." disse Jisung.

"Oh beh, hai bisogno che qualcuno si prenda cura di te fino al suo arrivo? Per assicurarsi che nessuno ci provi di nuovo." chiese Taeyong.

Jisung ridacchiò e annuì con la testa.

"Sarebbe carino."

I due camminarono insieme tra la folla, finendo infine in un interminabile circolo di giovani ragazzi, tutti vestiti con lo stesso stile di Taeyong.

"Jisung, questi sono i miei fratelli." disse Taeyong mentre gesticolava intorno al cerchio.

Gli occhi di Jisung si aprirono. Provò a contare quanti fossero, ma era impossibile.

"Siete tanti, c-come?" chiese Jisung, abbagliato.

Tutti i ragazzi risero della reazione di Jisung.

"Nostro padre ha tipo 10 mogli." Uno dei ragazzi ha risposto come se niente fosse.

"E tu chi sei, dolcezza?" Disse uno dei ragazzi, guadagnandosi uno schiaffo sulla nuca.

"Zitto Mark. È l'accompagnatore di Lee Minho, quindi non provare nemmeno a provarci con lui." disse Taeyong, facendoli ridere tutti.

Jisung ha parlato e scherzato con il gruppo di ragazzi per il momento, semplicemente divertendosi.

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