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Jisung non riusciva a staccare gli occhi dalla figura di Minho. La vista era semplicemente troppo. Minho seduto con orgoglio in cima al suo altrettanto fiero cavallo corvo. I capelli acconciati di Minho brillavano luminosi sotto il sole splendente, facendoli sembrare più morbidi che mai. Il suo profilo laterale era perfettamente definito dalla luce dorata. Il fatto che Minho non avesse nemmeno indossato i suoi abiti da equitazione rendeva tutto più vivido, perché la sua camicia bianca e pulita rifletteva perfettamente il sole, mentre i pantaloni neri gli fasciavano le cosce grosse. Gli accessori pendevano ancora dal suo corpo, splendenti sotto il sole cocente.

Jisung, d'altra parte, non sembrava maestoso come Minho. Stava lottando per restare in equilibrio sulla groppa dell'alto cavallo bianco, e il fatto che i suoi occhi fossero incollati al principe di certo non aiutava. Fortunatamente il suo cavallo era davvero un tesoro e fece del suo meglio per aiutare Jisung a cavalcarla.

I due stavano cavalcando da circa un'ora, a causa dell'andatura bassa che dovevano mantenere se Jisung voleva davvero rimanere in groppa al cavallo. Minho gli aveva detto come dirigere un cavallo e come controllarlo, ma tutto gli era sfuggito di mente nel momento in cui il suo cavallo aveva iniziato a muoversi.

Il cavallo di Minho improvvisamente smise di camminare, cosa che fece anche il cavallo di Jisung. Jisung era grato per l'intelligenza del suo cavallo, perché faceva sembrare che fosse riuscito a controllarla quando in realtà aveva solo seguito il cavallo di Minho per tutto questo tempo.

Jisung guardò Minho seduto lì, orgoglioso sul dorso del suo cavallo, con gli occhi chiusi e le labbra rivolte verso l'alto. Alberi altissimi li circondavano da tutte le parti, e il canto dei grilli, degli uccelli, del vento e di tutto il resto riempiva l'aria. È stato un momento bellissimo e il bellissimo principe si stava sicuramente godendo tutto al massimo.

Minho sospirò e scese da cavallo. Ha dato qualche carezza al suo cavallo e lo ha lasciato andare verso l'acqua a pochi metri di distanza per bere qualcosa. Minho si rivolse a Jisung, vedendolo ancora in groppa al suo cavallo, che cercava di restare in equilibrio.

"Ecco, porta qui la tua gamba e scendi. Ti prenderò se cadi." Disse Minho con un sorriso, stando in piedi accanto a Jisung.

Jisung fece come aveva detto Minho, portando con cautela la gamba sopra il cavallo e preparandosi a scendere. Jisung si abbassò con cautela, tenendosi alla sella come se la sua vita dipendesse da questo.

Jisung improvvisamente sentì due mani sulla sua vita, che sostenevano il suo corpo e lo aiutavano a scendere. Una volta che il servitore fu saldamente a terra, si rivolse a Minho, offrendogli un piccolo sorriso. Minho ricambiò il sorriso e allontanò le mani dalla figura di Jisung.

Anche il cavallo di Jisung si avvicinò a quello di Minho bevendo dall'acqua. Jisung stava impacciato accanto a Minho. Erano circondati dallo scenario più bello che Jisung avesse mai visto, ma tutto ciò a cui riusciva a pensare era il principe, e come avrebbe dovuto comportarsi nei suoi confronti.

Minho lasciò improvvisamente il fianco di Jisung, camminando verso l'acqua. Jisung rimase lì ammutolito mentre guardava Minho semplicemente entrare in acqua senza preoccuparsi al mondo delle sue scarpe ormai fradice.

Minho si avvicinò per mettersi di fronte al suo cavallo che beveva, guardandolo per un paio di secondi, prima di tirare indietro la gamba e calciare un buon paio di litri d'acqua direttamente sul viso e sul corpo del suo cavallo.

Il suo cavallo fece un salto indietro, correndo in acqua e verso Minho. Minho corse nella direzione opposta, inzuppando il resto dei suoi vestiti mentre l'acqua si faceva più profonda.

"No mi dispiace, è stato un incidente." Minho urlò mentre scappava dal suo cavallo.

Il cavallo nero raggiunse Minho con facilità e lo spinse di gomito, facendo cadere Minho in faccia nell'acqua. Minho rimase sotto per alcuni secondi, prima di emergere in superficie, senza fiato tra una risata e l'altra.

"Mi dispiace, mi dispiace." Minho continuava a scusarsi, riuscendo infine a calmare il suo cavallo.

Minho afferrò la mascella del suo cavallo e gli tenne la testa vicino al corpo mentre lasciava dei baci sulla sua fronte corvina. Jisung poteva solo guardare da lontano, sorridendo ampiamente alla dolcezza di Minho e alla relazione del suo cavallo.

L'immagine dei due sarebbe rimasta per sempre nella mente di Jisung. Il maestoso cavallo nero, che si inchina al principe, e il principe che tocca teneramente l'animale in modo così amorevole. Minho non era assolutamente così cattivo come tutti pensavano.

Minho e il suo cavallo uscirono insieme dall'acqua, continuando a spingersi gioiosamente ogni due secondi. I due si sono comportati come una coppia di sposini, ancora pieni di amore reciproco e incapaci di tenere le mani a posto.

Minho e il suo cavallo si divisero, il cavallo tornò indietro per stare accanto al suo amico bianco, e Minho si avvicinò a Jisung, ancora grondante acqua da ogni parte del suo corpo fradicio.

Minho si passò una mano tra i capelli bagnati gettandoseli indietro contro la testa per toglierseli dagli occhi. Jisung si sorprese a fissare di nuovo il principe. La sua camicia di velluto gli stava appiccicata al corpo, mostrando il suo fisico snello e ben costruito, i suoi capelli e il suo viso erano bagnati, tentando Jisung di asciugarlo in un modo molto specifico.

Minho smise di camminare una volta raggiunto Jisung, continuando a sorridere come un idiota. Minho allungò lentamente la mano, afferrando gli occhiali di Jisung e togliendoglieli dalla testa. Jisung, perplesso, rimase lì e lasciò che il principe facesse ciò che voleva. All'improvviso Jisung si sentì sollevato e prima che se ne rendesse conto si era sdraiato sulla spalla di Minho, diretto verso l'acqua.

"Vostra altezza, cosa state facendo?" Jisung strillò, cercando di scappare.

"Principe Minho. Vostra Altezza, per favore. VOSTRA ALTEZZA."

Il corpo di Jisung si è scontrato con l'acqua. Il servitore si alzò premurosamente in piedi, rialzandosi. Era completamente fradicio dalla testa ai piedi.

Jisung si guardò intorno in cerca di Minho, vedendo come l'anziano era già scappato nella parte più profonda dell'acqua, ridendo.

Jisung fece un largo sorriso e corse dietro a Minho. Il più giovane non riuscì a trattenere la sua risata.

Jisung ha spruzzato una grossa manciata d'acqua direttamente in faccia a Minho non appena ha raggiunto, ma è stato accolto con uno spruzzo ancora più grande in faccia un secondo dopo.

Jisung continuava a schizzare Minho mentre camminava verso di lui, mentre cercava di schivare l'acqua che Mingo gli schizzava addosso.

Era difficile vedere qualcosa a causa di tutti gli schizzi d'acqua, quindi Jisung ha continuato a schizzare nel punto in cui aveva visto Minho prima.

All'improvviso qualcosa afferrò i polsi di Jisung e li tirò di lato. Jisung sussultò un secondo prima di scontrarsi con il torace muscoloso di Minho. L'anziano tenne i polsi di Jisung, ma non abbastanza da ferirlo in ogni modo possibile.

Jisung incrociò gli occhi con Minho, mentre continuava a ridere. Anche il più grande ridacchiava silenziosamente. Minho allentò lentamente la presa su Jisung, portando le mani del giovane a posarsi sul suo petto.

Abbassò lentamente le mani nell'acqua, mettendo le mani su entrambi i lati della piccola vita di Jisung. Jisung ha lasciato che tutto accadesse. Era bello, le mani di Minho sul suo corpo, accarezzandogli dolcemente i fianchi.

"Coglione." Jisung espirò, continuando a non staccare gli occhi da quelli di Minho.

Minho fece una risata soffocata.

"Come mi hai appena chiamato?" chiese il principe, tirando Jisung più vicino.

Il battito del cuore di Jisung gli risuonava nelle orecchie, mentre batteva contro il suo petto come se cercasse di scappare.

"Ti ho chiamato coglione." sussurrò Jisung.

"Non esiterò a inzupparti ancora di più." Minho minacciò, avvicinandosi a Jisung.

"Non lo faresti." Jisung espirò, sporgendosi anche lui verso il principe.

La mente di Jisung era piena di mille pensieri, quasi tutti chiedendosi se Minho volesse baciare Jisung tanto quanto Jisung voleva baciare Minho in quel momento.

Minho si mosse per mettere un bacio lento e leggero sotto l'orecchio di Jisung prima di baciargli il lobo. Il respiro di Jisung gli si era bloccato in gola e le sue dita tremavano contro il petto di Minho.

Minho mormorò sommessamente all'orecchio di Jisung, costringendo il giovane a chiudere gli occhi. Il più grande sembrava così sexy.

"Guardami." Minho sussurrò all'orecchio di Jisung, facendogli aggrottare le sopracciglia.

Prima che Jisung potesse metterlo in dubbio, i suoi piedi furono spazzati via e il suo corpo si scontrò ancora una volta con l'acqua.

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