.Rosso
Aveva le mani intrise del suo sangue, di quel rosso così scuro che sembrava nero nella penombra della foresta. Rise, rise così forte ma nessuno non poteva sentirlo dato che si trovava solo lui in mezzo a quel bosco. Il corpo dell'amato era diviso in mille parti, pezzi così piccoli che se qualcuno li avesse visti non avrebbe nemmeno capito se fossero stati di un uomo o di un animale.
Toby si sentiva così felice, così completo per averlo ammazzato e in quel momento Tim poteva stare con lui, per sempre.
Si abbassò la maschera di contenimento e iniziò a leccare il sangue dalle dita, questo gli colò a gocce lungo il mento per poi scomparire in mezzo all'erba verde sotto le sue ginocchia.
Tutto era iniziato con i due che si erano appartati in mezzo al bosco, dopo aver compiuto l'ennesimo giro di ronda che l'operatore aveva ordinato a loro di fare per poter tenere lontani gli sbirri, Tim si era avvicinato a lui, dopo l'amplesso e gli aveva confessato che aveva qualcosa da dirgli.
Non ricordava in quale preciso istante era scattato qualcosa nella testa del ragazzo che aveva preso l'accetta e gli aveva tagliato la testa. Era stato un attimo veloce, tanto che non lo aveva nemmeno lasciato finire di parlare.
Poi aveva iniziato a sventrare il corpo di Tim, pezzo per pezzo, in modo tranquillo e lento; le ossa che si staccavano dalla carne e i nervi che scendevano da essa penzolanti, il sangue che scorreva come un fiume in piena.
Insomma,Tim non si era accorto di nulla che non aveva nemmeno avuto il tempo di difendersi o di fermare la furia del suo ragazzo.
Alla fine si era rivestito, come se non fosse successo nulla.
Restava solo una cosa da fare: mangiare il suo corpo.
Facendo così, avrebbe portato sempre una parte della persona che amava con lui.
Iniziò a mangiare il braccio; non gli interessava se si sarebbe sporcato o meno i vestiti. La sua carne era così morbida e fresca, non se lo sarebbe mai aspettato da un fumatore incallito come Timothy. La testa l'avrebbe lasciata per ultima, in modo tale che si sarebbe specchiato in quei fantastici occhi scuri che amava per un'ultima volta, quelli ormai vitrei e vuoti come la morte.
Finì il suo pasto in poco tempo, ormai grondante di sangue e con il viso sporco della stessa sostanza, e prese la testa per i capelli.
La osservò per un attimo, accarezzando quel viso pallido.
Era bellissimo, e si era innamorato di lui in tutto e per tutto.
Gli lasciò un delicato bacio sulle labbra, canticchiando una canzone su di esse prima di strapparle via con un vorace morso e masticarle.
Guardò tremante quella macchia di sangue davanti a se, con le lacrime agli occhi, rimasto lì impalato da una buona mezz'ora.
Piangeva lacrime amare, voleva morire anche lui in quel momento.
Che aveva fatto ?
Eppure... Toby sapeva ciò che stava facendo.
Le voci... le voci che aveva nella testa erano state più forti di lui e gli avevano detto di ucciderlo.
Uccidere l'unica persona che avesse mai amato in vita sua, dopo Lyra...dopo sua madre.
Aveva perso tutti e Tim era stato l'unico che gli era stato a fianco, e lui lo aveva ucciso.
Pianse più forte, mentre si lasciò cadere con le ginocchia sul suolo, e il suo corpo venne attraversato da dei tremiti violenti.
Il rapporto tra loro due negli ultimi giorni non era stato uno dei migliori, ma non così tanto da doverlo ammazzare.
La gelosia che aveva nei confronti di Tim era diventata più forte del solito e aveva paura di qualsiasi persona che gli si avvicinasse.
Almeno, facendolo fuori, non gli si sarebbe avvicinato più nessuno.
Ma che senso avrebbe avuto la sua vita senza Tim al suo fianco ?
Come sarebbe potuto sopravvivere ?
Prese un coltello dalla cinghia vicino al pantalone e si infilzò con esso, dritto al cuore.
Cadde a terra, sul fianco e con gli occhi spalancati , mentre dalla sua bocca cadeva un filo di sangue.
Almeno non avrebbe sofferto una seconda volta.
Spazioautrice
Fa un po' cagare, però but avevo in mente di scrivere qualcosa fatto proprio a creepypasta
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