Phoenix pov's

Non so che successe, ma sentí uno scappellotto alla testa e che mi trascinavano dalla parte opposta dell'angelo,quante avrei dovuto ancora dirne a quell'insulso angioletto.
«Lasciatemi chiunque voi siate.»

Erano 2 persone a tenermi ne ero sicuro..

Poi riconossi i mossi capelli rossi tinti e una voce fin troppo dolce per essere quella di Ginevra e poi lei parló «Non cambi mai Phoenix.» nella sua voce c'era rimprovero e risentimento ma comunque alle mie orecchie appariva dolce.

«Lasciami Fiam.» dissi severo

«Se mi prometti che non corri da lui e fai altri casini.» disse

«Va bene capo» sorrisi beffardo
Mi lasció e mi sedetti per terra notando le due ragazze che mi guardavano con sguardo severo come se fossi sempre causa di guai «Avete finito di guardarmi male voi due?»

Ginny e Fiam si guardarono per poi sorride «Giuro che t'ammazzo stasera Phoe» disse Ginny sorridendente «Ma ora devo andare a vedere dove sia Eris perchè TU DEMONE DEI MIEI STIVALI hai litigato con la sua guardia del corpo che nemmeno conosci!» ringhió furiosa.

Fiam poi prese le mie difese «Dai Ginny lascialo stare la ramanzina gliela farai dopo..ora va a cercare Eris»

Ginny mi guardó in cagnesco e se ne andó quasi non degnandomi di un saluto.

Sbuffai e guardai Fiam che era anch'essa cresciuta in questi 6 anni.
La guardai e iniziai a ricordare l'infanzia passata insieme a queste due pesti, in cui se loro si cacciavano nei guai punivano me perchè ero maschio e piû grande di loro.
«Inferi chiamano Phoenix..torna coi piedi per terra e smettila di farti i tuoi assurdi viaggi mentali» sorride la demone

A quelle parole i miei ricordi sbiadiscono e torno a essere perfettamente lucido «No no,ci sono» la guardo con rammarico «Andiamo a fare una passeggiata?e da tanto che non ne facciamo una..»sussurro quasi l'ultima parte della frase.

Lei annuisce poi mi guarda coi suoi profondi e dolci; occhi marroni che fanno contrasto invece con i capelli rosso intenso,rosso vivo.

Mi sollevai da terra con ancora tutti i jeans sporchi d'erba e mi avvicinai a lei per abbracciarla.

Quell'abbraccio la sosprese e dopo le cose andarono meglio..chiaccherammo per ore e ore finché non vidi il sole calare e che colorava il cielo di bellissime sfumature pastello.

La riaccompagnai in stanza e proprio davanti ad essa la salutai con un dolce bacio sulla guancia per poi dirigermi verso la camera di Ginny.

Perfetto mi aspetto una bella litigata e una sonora ramanzina da Ginevra su quanto sia testone, orgoglioso, attaccabrighe e bla bla bla ma non mi interessa che dica pure quello che vuole..non mi pento di ció che ho detto e fatto a quel puro angioletto.

Busso,Nessuna risposta
Busso ancora e Niente

Decido di entrare e noto Ginny addormentata..esulto, per stasera l' ho scampata.

Mi butto sul letto ancora vestito e inutile dire che ci metto meno di 30 secondi ad addormentarmi profondamente.

Il giorno dopo (ore 18:00)

Si apre la porta e una figura femminile che riconosco subito dal tono di voce inizia a sbraitarmi contro «DORMIGLIONE DI UN DEMONE ALZATI E VESTITI CHE TRA DUE ORE ABBIAMO LA CENA» urla come una furia mentre io sono accoccolato sotto le coperte che dormo volentieri.

Questa inizia a tirare fuori abiti dall'armadio indecisa su cosa mettersi..

Ah si é vero mi dovró riabituare a condividere la stanza con la demone, perchè per noi guardie imperiali demoniache dobbiamo sempre stare vicino al nostro protetto e a me in questo caso é capitata una ex-regina dei cieli bomba sexy che sbraita da mattina a sera..

Mi alzo di malavoglia guardandola col viso affranto e distrutto «Va bene mia regina» faccio un inchino per deriderla «Ora mi alzo e mi vesto e aiuteró anche lei ma con regale permesso se si sposta dall' armadio sceglierei anche i miei vestiti» trattengo le risate mentre pronuncio quelle parole.

Infine dopo quasi 2 ore siamo tutti pronti per andare nella Sala del Trono a cenare,dove tutti i demoni nobili,guardie,Re e Regine,Principi e principesse demoni si riuniscono.

Apro la porta e davanti a me noto una bellissima Fiammetta coi capelli alzati e stretti in una coda alta che mi guarda con viso basso,eppoi un bellissimo vestito nero che le calza a pennello.

Ah si dimenticavo io amo il nero.

Sorrido istintivamente a vederla..è stupenda e a quel punto dalla stanza fa capolino sulla porta anche Ginny con un bellissimo vestito Viola scuro,il colore preferito da Aciel,che guarda Fiammetta a bocca aperta.

Essa non sopporta piú gli sguardi e allora apre bocca «Ginny posso venire con voi due alla cena? mi sentirei a disagio a scendere le scale da sola»

Io annuisco subito e la prendo a bracciatteto aspettando Ginny che prenda l'altro e con me in mezzo a 2 bellissime donne mi dirigo a cena.

Arrivati il maggiordomo ci annuncia e scendiamo le scale con petto in fuori e viso alto e spalle dritte come le lezioni di galateo prese mi hanno insegnato a fare ed intanto lancio occhiate alle mie 2 dame per evitare una loro rovinosca caduta.

Arriviamo al tavolo indenni e ci sbrighiamo a prendere i posti assegnatici e poi guardo difronte a me con sdegno e ribrezzo una testa bionda e dei cristallini occhi azzurri sono difronte a me,tratti dolci fin troppo perché quasi mi venga il diabete e lo fulmino con lo sguardo mentre Ginny da un lato e Fiamma dall altro mi tengono ancorato alla sedia per non farmelo ammazzare di botte.
«Ah ora ammettono pure la feccia a cena con noi» sbotto innervosito al solo pensiero di cenare con difronte un angelo.

A quel punto vedo Adele e decido di far iniziare una guerra spietata «Hey Adele non si saluta?» dico in tono sarcastico sotto lo sguardo attento del pennuto di cui ancora non conosco il nome.

Adele viene subito da me e mi scocca un bellissimo e dolce bacio sulla guancia per poi salutarmi «Phoenix sei tornato finalmente!» dice entusiasta per poi fermarsi e dirigere lo sguardo verso l angelo difronte a noi

«Ah ci sei pure tu Sitael,vorrei poterti dire che piacere rivederti ma pultroppo non sarebbe per niente vero» sorride acida girando i tacchi e andandosene.

Osservo la faccia scioccata e rattristata del pennuto che ho appena scoperto che si chiama Sitael.

Beh caro angioletto hai cercato la guerra sedendoti al mio stesso tavolo quindi che ora Guerra sia!