15. Lucky Strike Rosse❤

Nella foto: Eris e Ginny

Phoenix pov's

Corro da Ginevra in preda al panico e come entro nella sua stanza la guardo..

Sta riposando e sto molto meglio ora che la vedo serena,decido di non parlare ma di lasciarle un bacio in fronte e un biglietto sul comodino dove scrivo "Sono al campo di rose,appena starai male o avrai bisogno di me correrò da te..baci biondina" e a quel punto esco dalla stanza dirigendomi verso il campo.

Arrivo,mi siedo e dalla tasca tiro fuori un pacchetto da 20 di Lucky Strike rosse mezzofiltro,inutile dire che sono le mie preferite.

Ne accendo una,poi un altra e in poco più di mezz'ora arrivo a metá pacchetto e decido di rimetterlo in tasca,chiudo gli occhi ripensando a me e a quello che era successo quando mi accorgo che qualcuno si é appoggiato alla mia spalla e mi sta annusando,come per capire che avessi fumato o che avessi fatto per avere un odore diverso dal solito.

Hahaha si dimenticavo siamo demoni,e ogni demone ha un olfatto sviluppatissimo ed esso ci permettere di riconoscere una persona dall odore,che è personale e per ognuno diverso al contrario dell' aura che viene caratterizzata da colori chiari o scuri,i colori scuri sono per noi demoni invece i chiari per i pennuti,insulsi pennuti che sanno di fiori e miele.

Anche con gli occhi chiusi riconosco subito il suo odore.

É li appoggiata sulla mia spalla e allunga la mano verso la tasca destra dei miei jeans dove di solito tengo le sigarette e tira fuori il pacchetto.

«Dammi l'accendino Phoe» dice dolcemente ma severa come se col pretesto dell accendino cercasse di chiedermi scusa.

Presi l'accendino e me lo portai vicino alle labbra «Prendilo Ciliegina» dissi in un sussurro.

S'avvicinó a me per poi strapparmi l' accendino con le mani dal viso ed infine sorridere e buttarlo sul prato per baciarmi.

La stringo a me ricambiando il bacio «Perdonami Fiam» sussurro dispiaciuto.

Lei abbassa il viso «Va bene Amore» dice dolcemente accoccolandosi su di me «Sai vero che ora dovrai fare quello che ti dico?»

Io annuisco contro voglia per poi ascoltarla con piú attenzione «Che cosa devo fare?»

Lei sorride sadica «Vai a chiedere scusa a Sitael»

Tossisco «HAHAHAHAA amore mio sei impazzita tutto d'un colpo? IO CHE CHIEDO SCUSA? A un pennuto poi? Hahaha non farmi ridere»

Fiam a quel punto sorride facendomi gli occhi dolci «Lo farai,eccome se lo farai» dice beffarda sapendo che per me chiedere scusa e quasi impossibile, dato la mia enorme orgogliositá eppoi soprattutto ad un angelo..SCHERZIAMO? UN ANGELO..io non gli chiederó scusa per averlo trattato male,allora do sfogo ai miei pensieri.

«Scordalo Fiam» dico serio.

A quel punto lei si alza «Ti cerca Ginny..si è appena svegliata» dice leggermente irritata.

Io allora mi alzo e le circondo la vita tirandola a me «Tanto io voglio solo te Ciliegina» dico dolce baciandogli la spalla «Vieni con me,accompagnami»

Lei a quel punto sorride soddisfatta «Era scontato che sarei venuta,mi fido di Ginny ma non di te PlayBoy» dice con una leggera punta di acidità.

Sorrido «Il tuo PlayBoy gelosona» a quel punto la tiro fino alla stanza di Ginny senza lasciargli la libertá di replicare quello che ho detto.

Arriviamo ed entro facendo una piccola riverenza «Ex-Regina»

Lei mi guarda con sguardo di fuoco «Andrai a chiedere scusa a Sitael» dice sicura di se.

Sgrano gli occhi «C-Cosa? Sta scherzando Regina?» non so perché ma oggi sento di doverle portare un certo rispetto..certo glielo porto sempre ma oggi mi sembra piú severa ed autoritaria del solito.

Lei mi guarda severa «Phoenix non voglio obbiezioni perchè non sei in condizioni di farne,tu dopo andrai a scusarti da Sitael che ha la Stanza proprio difianco alla tua.» dice severa e fredda «Che ti piaccia o no»

Abbasso il viso «Va bene Regina. Con permesso mi ritiro nelle mie stanze» piccola riverenza ed esco dalla stanza lasciando Fiammetta all'interno a parlare con Ginevra.

Entro in camera mia e mi butto sul morbido letto a baldacchino nero che da liboro sfogo ai miei pensieri,tra cui le imprecazioni verso Ginevra che odio quando mi da ordini,ma come dice lei non sono in condizioni di poter obbiettare perchè è lei a tenere il potere su di me,io la devo rispettare,servire e proteggere ma ammetto che certe volte è anche troppo dura con me,ma la capisco,se non facesse cosí non la ascolterei.

Rassegnato mi abbandono sul cuscino guardando l'orologio e decidendo che tra un'ora circa sarei andata da Sitael.

Ammetto di malavoglia ma lo devo fare,me lo ha ordinato la mia Regina e la mia Ragazza.

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