11. Ciliegina

Nella foto: Phoenix e Fiam

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Spazio autrice:
Hey Hey Roselline vi chiedo scusa per l'attesa e per premiarvi ho fatto il capitolo piú lungo
Vi chiedo ancora perdono se ci ho messo tanto, ma come ho già detto nel capitolo "Wattpad si droga" mi ha cancellato il capitolo per ben 3 volte..spero che questo capitolo vi piaccia..quindi LEGGETE,E CONTINUATE A LEGGERE QUESTA STORIA.
Tanti bacini dal vostro Phoenix..Zao Zao Roselline
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Phoenix pov's

Mi svegliai tra quelle lenzuola nere, alla mia vista c'è un corpo fimminile accoccolato sul mio petto con dei dolci boccoli rossi che le accarezzavano il viso.

La guardai,mi piaceva quel che guardavo..infondo ero un uomo come poteva non piacermi essere nel letto di Fiam nudo?

Ho sempre dormito tra quelle morbide lenzuola di seta nera da quando ero alto meno di un metro a ora che sono un 1.80 ma di certo non ci avevo mai fatto l amore tra quelle lenzuola.

Riflettei un attimo,OH CAZZO AVEVO FATTO SESSO CON LA MIA MIGLIORE AMICA!

Mi diedi dello stupido da solo perché temevo e sapevo che avrebbe avuto una grave ripercussione sul nostro rapporto.

«Mmmm Phoe..» disse lei svegliandosi e baciandomi il ventre nudo.

Sorrisi a quel tocco e la guardai incitandola con lo sguardo a parlare.
«Mi porti a fare colazione?» chiese alzandosi suoi gomiti tremante per poi scoccarmi un tenero bacio sulle labbra.

Amavo quando mi baciava,sapeva essere travolgente o estremamente dolce con quei baci.

Baciava con passione e desiderio come la sera prima dove appena chiusi la porta alle mie spalle lei si era già fiondata sulle mie labbra sbottonando sia la mia che la sua di camicia in quel bacio passionale e desideroso.
Come se aspettasse quel momento da molto..

A quel punto guardo l' orologio e sobbalzo alzandomi immediatamente dal letto cercando di rivestirmi in fretta.

Lei mi guarda per poi abbassare il viso «Phoe..ho fatto qualcosa? Non ti é piaciuto ieri sera?..» dice triste quasi timorosa di una mia risposta.

Sorrido dolcemente voltandomi verso di lei «Fiam io sono stato benissimo ieri sera ma hai idea di che ore siano?»

Scuote la testa «No..»

Le indico l'orologio «Sono le 11 e io sarei in servizio da almeno un ora e mezza se non di più..Non posso arrivare in ritardo o non presentarmi se tengo alla mia inculumitá da demone.» sorrido.

Lei allora abbassa il viso colpevole poi lo rialza guardandomi con occhi dolci ed imploratori,odio quando fa cosí perché davanti a quegli occhioni nocciola non riesco a ragionare lucidamente o negarle qualsiasi cosa mi chieda e lei lo sa..per questo apre bocca «Stanotte ridormirai con me?Mi sento sola..»

Io la guardo indeciso su cosa risponderle «Ehm..Fiam non so se posso ma ti giuro che posso provarci..»

Lei allora si tira le ginocchia al petto rannichiandosi su se stessa «I-Io no-on vog-glio ess-sere un-na dell-le t-tue soli-ite stor-riel-le» dice con voce rotta dal pianto..

Ammetto che mi spezza il cuore vederla in queste condizioni,lei è una delle due donne piú importanti della mia vita e sono proprio Fiammetta e Ginevra, non sopporto vederle star male..infatti molte volte io e Ac siamo finiti alle mani perché lui ha fatto soffrire una di queste due o entrambe..e ora mi spezza il cuore sapere che Fiammetta sta piangendo per me.

Ah si dimenticavo P.S ANCHIO HO UN CUORE anche se tendo a non mostrarlo.

La sposto prendendola e facendola riappoggiare e
accoccolare sul mio petto per poi stringerla a me «Hey Ciliegina tu non sei una storiella per me.» le dico sorridendo cercando di rassicurarla anche se io stesso fatico nel credere alle mie stesse parole.

A quel punto mi sorride dolcemente e io le asciugo le lacrime per poi baciarla togliendole in fiato.

Mi alzo dal letto dirigendomi verso la porta «A dopo Ciliegina» dico chiudendomi la porta alle spalle e dirigendomi verso la stanza di Ginny.

Apro la porta per sentirmi ringhiare contro.

«TU DEMONE IRRESPONSABILE ED INAFFIDABILE DOVE DIAMINE ERI EH? IO HO DOVUTO DORMIRE DA SOLA STA NOTTE! HO AVUTO PAURA E POI NEMMENO LA DECENZA DI PRESENTARSI IN ORARIO, NO CON 2 ORE DI RITARDO!» Ringhia arrabbiata e visibilmente scossa..

Allora mi avvicino per tirarla in un abbraccio che nemmeno io mi aspettavo che accettasse, ma in realtá sono felice che non mi abbia tirato una sberla.

La stringo forte a me «Hey hey piccolina calma..ho saltato solo una notte..ora sono qui» sorrido «Devi imparare a dormire da sola non sei piú una bambina..ma una donna ora»

Lei affonda il viso nel mio petto per poi guardarmi «1 anno ti chiedo solo questo..dammi un anno» sospira «Ne sei stato via sei..che ti costa darmi un anno delle tue notti»

Scuoto la testa «É troppo»

Sospira «6 mesi» mi propone.

Scuoto la testa trattenendola ancora tra le mie braccia.

«3 mesi è la mia ultima proposta» dice sorridendo sperando di convincermi.

La stacco guardandola negli occhi «2 settimane»

Scuote la testa «No,no e poi no..Non accetteró mai..sei tornato appena da 2 settimane..non puoi abbandonarmi cosí presto..io ho bisogno di te..della mia guardia del corpo.»

Le bacio la fronte «2 settimane e la mia camera sarà difianco alla tua con una porta comunicante e potrai venire a dormire da me quando vorrai piccolina» sorrido.

Lei a quel punto annuisce capendo che saró irremovibile su questa scelta, ma che comunque le fa comodo perchè puó dormire con me quando vuole e appena credo che la discussione sia finita questa da sfogo ad un ultimo dubbio aprendo bocca «Perchè?» mi chiede semplicemente

«Ginny io non sono piú un adolescente e tu non più una bambina..io ora ho dei bisogni.. non sono piú il ragazzino di 6 anni fa..ora sono un uomo..ho bisogno dei miei spazi» sorrido.

Lei annuisce semplicemente riaccoccolandosi sul mio petto stringendomi a se sorridendo.
Dopo svariati attimi di silenzio mi guarda «Con chi eri stanotte?»

Spallucce e rispondo calmo «Fiammetta»

A quel punto lei sbianca..«CHE CAZZO LE HAI FATTO IDIOTA..É LA TUA MIGLIORE AMICA INCOSCENTE!» dice in preda al panico.

Allora la guardo e mi alzo la maglia mostrandole il basso ventre e il petto pieno di succiotti e morsi «Cosa le ho fatto io o cosa mi ha fatto lei?» chiedo sarcastico.

A quel punto sbianca ancora e la vedo traballare dallo shock «C-cosa?!»

Allora le sorrido «Ginny sediamoci sul letto non mi piace il tuo colore» dico cercando di sembrare il piú calmo possibile.

Annuisce e ci sediamo sul letto e a quel punto la guardo dritto negli occhi «Si,lo abbiamo fatto» dico calmo perché in fondo per me non è una cosa scioccante.

Mi guarda,

Sgrana gli occhi.

Si tiene la testa

E sviene.

«Ops ho paura di averla fatta grossa..» dico guardandola.

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