Iniziare un matrimonio con un pugno sul naso, insulti, urla e una porta sbattuta, non è il massimo...
Louis ha lasciato casa mia come una furia in poche parole. Ma lui è mio, e deve capirlo, che lo voglia o no.
E lo capirà. Questo è poco, ma sicuro.
Torno dai miei coinquilini, decidendo che, finalmente, anche se non è passato poi tanto tempo, gli mostrerò la casa dei miei nonni, che adesso è mia. Domani penserò a Louis.

- Ragazzi... - Trovo Niall e Miriam in intimo a vedere un film horror coperti, come il pavimento e il divano, di popcorn, come se sè li fossero tirati, a terra bottigliette di Coca-Cola piene e vuote. Ma che problemi hanno sti due?

- Ehy, Hazza! Dove sei stato! - Mi chiede Niall ridendo.

- Con Louis, vestitevi per favore. -

- Perché? - Mi chiede Miriam masticando popcorn.

- Vi devo mostrare una cosa. -

- Che cosa? -

- Una casa, Niall. -

- Una casa? - Chiede confusa Miriam.
Ora li uccido.

- Vestitevi e basta. -

- Ok ok, come sei permaloso. - I due si alzano e vanno a cambiarsi. Hanno osato dirmi che sono permaloso?! Sono loro che sono idioti!
Sospiro pesantemente e aspetto che scendano, cosa che accade dopo mezz'ora. Quanto cazzo ci hanno messo a vestirsi?! - Eccoci Harry! -

- Quanto ci avete messo, Niall?! Avete scopato?! -

- Harry! Ma no! Un po' di delicatezza, in presenza di una ragazza santo cie- - Miriam rutta.

- Scusate... - Ridacchia.

- Dicevi Niall? -

- Ritiro tutto. -

- Andiamo va. - Prendo le chiavi della macchina di Miriam, e seguito dai due, esco di casa.
La macchina è parcheggiata proprio davanti casa. Mi metto alla guida, Miriam sta davanti con me, mentre Niall dietro. Metto la cintura, imitato dalla ragazza e parto. - Quando arriviamo non fate casini. -

- Ma cosa vuoi farci vedere?! Su Hazza, siamo curiosi! -

- Una casa. La vecchia casa dei miei nonni. -

- Nonni? Ma Harry tu non hai nonni. -

- Era quello che pensavo anche io. Ma l'avvocato di mio padre, si è presentato a me, e mi ha detto tutto il contrario, dandomi le chiavi di una casa, che era dei miei nonni, e che adesso è mia. -

- Uuuh. Che cosa interessante! E com'è la casa? Vecchia e logora? - Guido guardando davanti a me senza rispondere. Farò parlare i suoi occhi.

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- WOOO!!! - Urla Niall con gli occhi sgranati. - Questa è una fottutissima villa! Altro che casa! -

- Caspita... - Miriam sembra stia per svenire.

- E... e... noi adesso veniamo a vivere qui?! -

- Noi? - Chiedo confuso.

- Si! Noi tre! Ovvio! -

- Certo che no. -

- Awww! Sei un vero amico Ha- COME?! -

- Perché no, Harry?! -

- Questa è casa mia. Voi me la ridurreste in un porcile. -

- Ma... ma... Sei cattivo, Hazza! - Alzo gli occhi al cielo. Devo spiegargli il perché senza farli andare fuori di testa.

- Ok ragazzi, le cose stanno così: Io devo, per volere di un contratto di secoli fa, sposare Louis, e questa casa la useremo per viverci. -

- EEEH?!?!?! - Esclamano i due rompendomi un timpano.

- Ma perché non andate a vivere nella vostra vecchia casa?! - Mi chiede, urlando, Niall. Quello che mi stupisce, è che mi chieda della casa e non del matrimonio o del contratto... Sospiro. Ma ormai so com'è fatto Niall.

- Perché questa casa non la usa più nessuno da anni, e ho deciso di usarla io con Louis. -

- Aspetta! Aspetta, Harry! - Mi giro verso Miriam mentre Niall si dispera. - Chi è questo Louis? -

- Il mio Ex fratellastro. -

- E lo devi sposare per volere di uno stupido contratto?! -

- Del 1815. Già. - Almeno lei un po' di cervello lo ha.

- Ma è una follia! -

- Lo so. - Dico sospirando. - Ma se non lo facciamo, ci saranno attribuite tutte le colpe dei nostri antenati. -

- E quindi devi sposarlo per forza? - Bè, alla fine non è che mi dispiaccia la cosa. In questo modo Louis sarà solo mio.

- Esatto. -

- Ma è un'ingiustizia! - Faccio spalluccie.

- Ormai... - I due mi guardano per qualche istante. Si, perché adesso Niall ha capito la  situazione.

- E ora che farai, amico? -

- Prendo le mie cose e mi trasferisco qui. Poi parlo con Louis. - I due si guardano un po' contrari della cosa, poi acconsentono perché non si può fare altro, e torniamo a casa.

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Fatte le valigie, e sistemate nella villa, saluto Niall e Miriam, che comunque vedrò ogni giorno e tornano a casa, mentre io entro nella mia nuova casa, pronta ad ospitare anche il mio futuro marito.