43. Verde

Nella foto: Phoenix

Sitael pov's

Siamo stati a coccolarci senza dire nulla, tutto di puro piacere nel silenzio, è bello sentire la sua possessione anche in un solo gesto.

Adesso sto andando a cercare Yuris, per comunicare questa notizia, per fargli capire che neanche con un suo bacio riuscirebbe a conquistarmi, perché amo solo Phoenix.

Lo intravedo nel giardino delle rose bianche, che le osserva, ma lo vedo diverso dal mio punto di vista.

I suoi capelli color platino si stanno facendo scuri pian piano, cosa che mi lascia perplesso e allibito allo stesso tempo.

Come può essere accaduto? C'è di mezzo il legame di fratellanza con Phoenix?

«Sitael» dice senza nemmeno voltarsi, ha percepito la mia presenza.

«Yuris... ti devo parlare» mi siedo accanto, ma mantengo le distanza di sicurezza, non si può mai sapere.

«Dimmi tutto caro Sit» dice con dolcezza e a quel punto mi guarda con un espressione docile.

«Phoenix e io ci sposiamo ancora, a tema del paradiso»

D'un tratto quell'espressione cambia radicalmente diventando cupa, colmo di rabbia, i suoi occhi azzurri cambiano colore diventando verdi smeraldo, non sembra più lui!

Mi alzo di scatto, preso dalla paura dal suo improvviso cambiamento.

Non sembra reagire, anche se mi sta fulminando con lo sguardo, quindi scatto correndo e torno in camera, ma appena arrivo davanti alla porta mi accorgo che non ha provato a seguirmi, cosa che mi solleva, ma allo stesso tempo mi preoccupa.

Entro dentro alla stanza e trovo Phoenix che è tornato da una piccola passeggiata sul letto, che mi guarda confuso notando i miei respiri affannati per la corsa.

Phoenix pov's

È noioso il paradiso, mi sembra di non conoscerlo eppure lo trovo noioso.

È vero ho origini angeliche ma sinceramente non lo trovo un posto adatto a me.

Qua fa freddo, l'azzurrino e il bianco sono i colori predominanti e l'oro sulle teste dei capi arcangeli, è giá un miracolo che non mi sia venuta una strana malattia angelica.

Guardo la porta sbuffando.

Prima ho fatto un giro per i boschi e per il resto del regno, Isabelle è tornata agli inferi per il suo ruolo da guardia imperiale quindi qui non ho più nessuno.

Guardo ancora il vuoto e sbuffo.

Ad un certo punto vedo la porta aprirsi di scatto e Sit impaurito, anzi sconvolto entrare di corsa col fiatone.

Lo guardo attentamente avvicinandomi《Che è successo? Qualcuno ti insegue o ti ha dato fastidio?》sussurro accarezzandogli i capelli in un gesto affettuoso per calmarlo.

Ho un brutto presentimento.

Sitael pov's

L'ho guardato, quando mi accarezza dolcemente i capelli mi calmo d'un tratto, mi avvicino e poggio la testa sulla sua spalla, mi sento protetto quando l'ho vicino.

«Ecco...Yuris» affermo sospirando «Gli ho dato la notizia e per un attimo non l'ho riconosciuto, i suoi occhi sono diventati verdi, i suoi capelli più scuri che mai, simili ai tuoi... la sua rabbia l'ho vista nel suo volto e... ho avuto paura»

Phoenix pov's

So bene di cosa parla, la parte angelica che ho in me è talmente forte da quando l'ho rincontrato ma è avvelenata dall'odio e della rabbia e non mi da grossi problemi mentre la sua o meglio dire la mia parte demoniaca dentro di lui è viva, è scura ed incorreggibile, i suoi occhi mutano in un verde smeraldo mentre i capelli si oscurano e quello non é più Yuris ma Marcus ma Sitael non lo deve sapere, non voglio che si preoccupi, insomma ci sono io e io lo proteggeró sempre.

Gli alzo il mentre baciandolo dolcemente《Sono qui amore mio e io ti proteggeró.. sempre》

Sitael pov's

Mi rassicura sempre con le sue parole e questo mi tranquillizza, perché mi fido ciecamente di lui.

So  che se ci fosse qualcosa importante da dirmi che mi metterebbe in pericolo me ne parlerebbe per sicurezza.

Ricambio il bacio con estrema dolcezza e avvolgo il collo mentre assapporo le sue labbra con amore, potrei starci tutta la vita.

Phoenix pov's

Accarezzo la sua schiena con dolcezza e calma e sorrido tirandolo verso il letto《Che ne dici dopo se andiamo a cena? Insomma se lo desideri verró anche io, anche se mi da un enorme fastidio ma penso che per te potrei farlo insomma per te posso sacrificarmi anche a una noiosa cena in paradiso》

Sitael pov's

Lo guardo e accarezzo dolcemente i suoi folti capelli neri come la pece, morbidi e che emanano un profumo intenso.

«vieni con me...» sussurro e lo guardo «Mi sentirei più al sicuro con la tua presenza a cena, sono più felice quando ci sei tu, nessun altro»

Phoenix pov's

Sorrido sfiorandogli le labbra per poi lasciargli un bacio.

Sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, baciarlo è un emozione sempre nuova, come se fosse sempre la prima volta, come se fossimo ancora quei due scemi davanti al lago a guardarci odiandoci.

Ogni bacio è pura emozione e ciò mi affascina, intriga.

Mi stacco da lui sorridendo 《Mi vesto e andiamo a cena okey?》

Lo vedo annuire tranquillo mentre con la sua leggerezza si sdraia sul letto chiudendo gli occhi per riposarsi.

Sicuramente è stressato da tutto ció che sta accadendo e non potrei mai biasimarlo per ció ma pultroppo queste cose accadono e la vita noiosa e senza imprevisti non fa per me.

Apro l'armadio guardando i vestiti all'interno fino a scegliere un candido smoking grigio fumo e una camicia blu per contrasto.

Mi mancano giá gli abiti scuri..

Sitael pov's

Lo guardo notando la sua nostalgia dell'ambiente infernale, non posso dargli torto, perché alla fine quello è il suo posto.

Mi alzo per poi avvicinarmi sorridendo, apro un piccolo cassetto e tiro fuori abiti scuri.

«Li ho presi di nascosto...per te, non nego che Eris mi ha dato una mano» sussurro mentre lo porgo.

Phoenix pov's

Mi avvicino a lui per poi baciarlo con delicatezza.

«Amore grazie..»

Lo riempo di baci e accarezzo gli abiti scuri che sanno ancora di braci e cenere.

Sistemo il mio smoking grigio e sorrido «Voglio dimostrare a questi pennuti che io sono superiore a tutto ció, alle loro occhiatine e ai loro sguardi penosi.. Sono superiore ai loro giudizi e per questo resteró vestito cosí non ho bisogno del nero per apparire e dimostrare chi sono.» sorrido e accarezzo il suo volto «Grazie amore.. Davvero.. Ora andiamo?»

Sitael pov's

Annuisco sorridendo dolcemente e lo bacio a stampo, per poi prenderlo per mano.

«Mi prometti che non mi lasci solo...? Più che altro ho una brutta sensazione riguardo a Yuris, e non va bene» sussurro mentre bacio la mano con la quale mi accarezza il volto

Phoenix pov's

I minuti passano e ora sono qui a "cenare" con questi pennuti anche se di cena questa cosa non ha nulla.

Qua non cè ne cibo ne famiglia, sono tutti ingessati e perfetti quando invece l'inferno  è caotico, li si ride e si scherza e vince chi riesce a far sorridere anche il Re.

Ricordo che da bambino odiavo tutto questo perchè noi bambini ci mettevano in una sala a parte a studiare la bibbia e a conversare,tutto terribilmente palloso.

Accarezzo la mano di Sit sorridendo per poi alzarmi in  piedi davanti allo sguardo incredulo di tutti.

«Io che mi chiamo Phoenix rinnego tutto per te e lo farei per sempre quindi..» mi inginocchio sorridendo prendendo una scatolina portandola davanti al viso «Arcangelo Sitael vuoi risposarmi qui in paradiso?»

Sitael pov's

Inizio a piangere dalla gioia, lui che decide di fare la proposta sotto gli occhi di tutti, non potrei chiedere nulla di più!

«Si!» esclamo felice mentre mi asciugo le lacrime e appena lo vedo alzarsi mi butto fra le sue braccia baciandolo, tutti ci guardano, alcuni contenti per noi, altri contrariati da ciò, ma non importa, a me basta stare con la persona che amo. Solo questo

-12 CAPITOLI ALLA FINE

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