Nella foto: Sitael e Phoenix

Sitael pov's

Sono passati 6 giorni dalla rivelazione.

Sto malissimo, non riesco a mangiare, non perché voglio farlo preoccupare a tutti i costi, ma per il semplice motivo che mi sembra come se si fosse formato un nodo nella bocca dello stomaco, infatti sono leggermente dimagrito.

Riguardo a Phoen? Beh..Mi ignora, non mi parla, esce senza dirmi dove andare, di notte dorme sul divano, mi sento sempre più uno schifo.

Sono in camera, seduto sul letto che piango, ormai è diventato il mio passatempo piangere sempre, con una mano gioco con Kiria, però mi sento distrutto e perso..

Ormai non esco di casa, nemmeno quando Eris viene a bussare per dirmi che ho il mio turno di lavoro, ma ovviamente non do nemmeno un segno di vita.

Ho le occhiaie, sembro un ubriacone così, ma in realtà non dormo da giorni, ormai lui non mi ama più..penso..Non lo so..

Phoenix pov's

Ormai sono giorni che non parliamo, o meglio che mi rifiuto di parlargli.

Faccio i miei turni di lavoro tutti i giorni cercando di stare il più lontano possibile da Sitael.

Il suo è stato un gesto d'amore ma lui non mi ha voluto in quel momento di sacrificio.

Lui mi ha escluso da questa parte della sua vita per anni.
Mi ha nascosto una parte importante di se stesso proprio dopo aver giurato davanti a Lucifero e a Michele di amarmi e di non mentirmi mai, per 15 anni.

Ormai la mia routine è frenetica.
Mi alzo all alba ed esco di casa andando subito in sala allenamenti per poi iniziare il mio turno di guardia imperiale verso le 8/9 e passare la giornata con Ginevra.
Torno in camera e non lo degno di uno sguardo correndo in bagno per una doccia per poi riuscire e andare o da Isabelle o da Dafne o Sierra a volte capita di passare le serate anche con Felix..ma di rado.

Si,Dafne.
É lei che ben 6 giorni fa ho incontrato al bar, è di lei che avevo bisogno quella sera.
E lei c'era.
Mi ha consolato tutta notte e ci siamo ubriacati ma non ricordo che sia successo.
Avrei potuto benissimo essermela portata a letto e non essermene accorto.

Quella sera ricordo che c' era anche Yuris a cui avevo ringhiato contro e ricordo anche che ci siamo pure picchiati per poi finire esausti su un divanetto mentre ci mordavamo a vicenda bevendo il nostro sangue fraterno.

Dafne ci ha convinti a far pace e abbiamo dormito entrambi da lei.
3 in un matrimoniale.

Yuris è cambiato,ora siamo esattamente uguali, capelli castani, corpo alto e slanciato, muscolosi e possenti.

Identici apparte per gli occhi, i miei castano dorati e i suoi azzurri grigiognoli.

Ora sto andando in camera, voglio farmi una doccia ed uscire..

Sitael pov's

Ormai è ufficiale, non mi ama più..perché sono ancora qui..?

Forse..dovrei andare in bagno..

Mi alzo e mi dirigo verso la porta della stanza quando la vedo aprire e comparire Phoen davanti, non riesco nemmeno a guardarlo..

《Con permesso..》dico in un filo di voce e lo supero senza dire nient'altro.

Mi reggo poggiandomi al muro, ormai faccio fatica a reggermi in piedi.

Phoenix pov's

《Fa quello che vuoi》dico acido sedendomi sul letto.

lascio la porta aperta sperando di vederlo rientrare dentro la stanza e costringermi a parlare magari spingendomi contro la parete sovrastandomi col suo corpo.

Speravo anche che magari tornasse indietro e chiudesse la porta a chiave per poi buttarsi sul letto con me.

Orgoglio
L orgoglio mi spinge a non fare quelle cose per primo e aspettare che sia lui a fare il primo passo.

Sitael pov's

Sono In bagno e mi mordo, si mi mordo, non per dissanguarmi, non per ammazzarmi, ma perché ho sete..ma il problema è che non riesco a bere..e mi sfogo così.

Pulisco i segni del morso dal sangue con la carta igienica per poi buttarla e tirare l'acqua del cesso in modo di non lasciare traccia di quello che è appena accaduto.

Esco senza maglietta dato che era sporca e l'ho dovuta mettere a lavare, ma la cosa non mi preoccupa, Phoen sarà già uscito.

Appena entro in camera me lo trovo davanti che mi guarda scioccato, ma non dice nemmeno una parola, allora mi siedo accanto a lui mantenendo le distanze mentre fissa i segni del morso che stanno sparendo pian piano.

《Non mi ami più..?》sussurro, è la prima domanda che mi passa in testa, mantengo lo sguardo verso il pavimento.

Phoenix pov's

《Ma sei scemo?》dico estremamente calmo.

A volte la stupidità e l ingenuità di questo angelo mi stupisce, si angelo perchè per me è questo che resterà per sempre.

Il mio angioletto.

Lo guardo con occhi rossi inniettati di rabbia e soprattutto sete.

L odore del suo sangue aleggia nell aria saturandola di miele e fiori.

Sitael pov's

Cerca di trattenersi dalla sete, noto i suoi occhi rossi pieni di rabbia ma allo stesso tempo dalla sete.

《Oh..queste..》mi guardo il corpo ormai con i segni del morso che stanno svanendo 《è l'unico sfogo. Non preoccuparti..Non devi uscire?》sorrido fin troppo falsamente mentre i miei occhi si riempono di lacrime.

No non ora ti prego, non voglio piangere davanti a lui! Ti prego!

Phoenix pov's

《Tu vuoi che esca?》

Sussurro avvicinarmi pericolosamente alla sua gola per poi scoccargli un bacio umido sul collo.

Più gli sto lontano e piú lo desidero e so che sta mentendo e si sta trattenendo.

Sento le sue vene ingrossate pulsare freneticamente dall'agitazione.

Sento il suo respiro corto mentre si riempe i polmoni del profumo di cioccolato speziato del mio sangue mischiato all odore del dopobarba.

Vedo il suo pomo d'adamo fare su e giú nella gola agitato e i suoi occhi schiarirsi sempre di piú.

Non é abituato a questa vicinanza dopo tutti i giorni in cui ho passato ad ignorarlo.

A dire la verità non ne sono abituato neanchio infondo si sa a stare troppo tempo da soli ci si innamora della propria libertà (1)

Sitael pov's

Ho sete..sempre più sete..

《No..》sussurro ormai perso dal suo odore, ma mi allontano da lui, perché ormai sono abituato alla solitudine, quindi per me i suoi baci sono "nuovi" ..Non so come spiegarlo..

Phoenix pov's

Non doveva spostarsi con questa velocità.
Ha risvegliato il cacciatore che cé in me.

"Caccia la preda" sussurra il mio essere demone piú interiore e malvagio.

Lui in uno scatto rompe quella piccola connessione creata dalla vicinanza e da quel bacio tentatore.

"Spingi la preda nell angolo" ripete la vocina nella mia testa

"Sovrasta la preda" penso leccandomi il labbro inferiore sorridendo malignamente

In uno scatto mi porto sopra di Sitael prendendogli i polsi e stringendoglieli sopra la testa per costringerlo a stare fermo senza ribellarsi e a guardarmi negli occhi.

Voglio costringerlo a sottomettersi.

《Non dovevi muoverti cosí veloce..te l ho insegnato a non risvegliarmi angioletto se non vuoi subirne le conseguenze》

Sitael pov's

Confesso che mi fa male ai polsi, però non obbietto, neanche una parola sulla presa..

《Phoen non bere..Non mi nutro da giorni..》sussurro tristemente, chissà da chi avrà bevuto..di sicuro non da me in questi giorni.

Phoenix pov's

《Oh e chi ti dice che io voglio bere?》

Sussurro al suo orecchio facendo aderire il mio corpo imponente e lussuriosio sopra il suo piccolo e scarno.

Sorrido sadico per poi baciargli il collo estraendo i canini.

Lo sento tremare.
Questo mi spinge a continuare.

Una scintilla di passione mi si accende negli occhi e so che l ha vista anche lui.

Ora non mi puó più fermare.

Sitael pov's

Ormai lo conosco, è inutile che provo a fermarlo, sarebbe come parlare col muro.

Mi lascio andare, mi faccio fare da lui ciò che vuole, basta che sia lui, mi mancava..e tanto..

Phoenix pov's

È cosí arrendevole.

Lo vedo chiudere gli occhi esausto.

Appoggio la fronte sulla sua chiudendo gli occhi.

"Ma che sto facendo..Io non sono questo"
riapro gli occhi ora dorati e mi alzo da sopra di lui e mi sdraio al suo fianco con un minimo di distanza.
Distanza di sicurezza.

Lo vedo aprire gli occhi massaggiandosi i polsi, credo di aver stretto troppo.

Ha lo sguardo a metà tra deluso e sollevato con un ombra cupa sugli occhi.

Si avvicina mentre io sto fermo immobile a fissare il soffitto.

Sitael pov's

Mi avvicino lentamente, non so nemmeno io cosa sto facendo, ma il mio cuore ha bisogno di lui, il mio corpo ha bisogno del suo, insomma io ho bisogno di lui.

《Mi manchi..》sussurro affranto senza rendermi conto di ciò che dico e infatti dopo mi tappo la bocca mentre le mie guance arrossiscono come al solito.

Phoenix pov's

Scosto la mano dalla bocca per poi lasciare scoperte le sue labbra rosee e mordicchiate nel labbro inferiore.

Sorrido prendendogli il viso tra le mani e avvicinandolo al mio.

Mi mordo il labbro per poi sorridere mentre il sangue scorga dal labbro inferiore e vedere i suoi occhi puntati su quella sottile linea scarlatta che mi attraversa il mento.

《Ce ne hai messo di tempo angioletto》 sussurro per poi imprimire le mie labbre sulle sue con prepotenza.

Sento subito i suoi canini affondarmi nel labbro ed é una sensazione bellissima..
Mi mancava lo ammetto.

Sitael pov's

Lo bacio con foga mentre sento la sua linfa scendere per la gola, lo stringo forte mentre le lacrime scendono.

Mi mancava tutto di lui, mi sembrava di morire, ma mi è bastato averlo vicino per qualche secondo per farmi battere il cuore come prima.

Le nostre mani esplorano i nostri corpi, il mio ormai non è molto morbido come prima, però a me basta che lui sia con me per stare bene.

Dopo un po mi stacco per riprendere fiato.

Phoenix pov's

Mi manca il mio angioletto..
Le sue ali bianche che mi avvolgevano..

《Partiamo per il paradiso.》dico sicuro e deciso《voglio che torni angelo, che Lucifero si fotta》dico sicuro di me mentre gli afferro i fianchi.

In questi 15 anni sono cambiato ora non ringhio subito se sto sotto di lui.

Certo non amo comunque essere sottomesso a lui ma almeno non protesto e cerco di godermi la splendida visuale di lui seduto su di me.

Il suo fondoschiena coperto da due strati di tessuto ovvero sottili boxer grigi e dei pantaloni della tuta blu, il suo sedere è sul mio amico solo coperto da uno strato sottile di tessuto, i boxer.

Sono sicuro che stia sentendo la mia erezione perchè lo vedo arossire di botto.

Amo metterlo in imbarazzo.

Sitael pov's

Ho le mie guance in fiamme mentre sento il suo amichetto carico..

《Va bene..》sussurro《ora ti prego.. facciamo l'amore..》ricomincio a baciarlo e pian piano ci spogliamo del tutto, lo ripeto ancora..Mi mancava.