Nella foto: Sitael
Sitael pov's

Sono in arena da combattimento che mi alleno duramente, ho addosso solamente dei pantaloni neri di Phoenix, ma rimango a petto nudo perché riesco a muovermi meglio.

Phoenix mi guarda tra un pizzico di perversione e allo stesso tempo annoiato.

Phoenix pov's

Mi annoiavo in stanza quindi ho deciso con Isa di venire in arena per vedere Sit che si allena, ho voglia di combattere ma me lo hanno vietato eppoi io non posso impugnare armi benedette.

Sbuffo e guardo isa che ha gli occhi verso Jack che col suo fisico asciutto ed allenato è intento a fare un persocorso di agilitá《Zio che hai?》

《Mi annoio》

《Vai a combattere allora》

《Contro sti pennuti?》

《Contro lo zio Sit magari》

《Mmm la tua idea mi piace》

Mi alzo sorridendo malefico per poi scendere dalle gradinate di cristallo e marmo e andare verso il centro dell arena fatto in sabbia e erbetta.

《Voglio combattere, qualcuno ha il coraggio di sfidarmi?》chiedo e tutti gli angeli si voltano verso di me incuriositi e spettegolando finchè Mihael non avanza.

《Avresti il coraggio di combattere contro tuo marito? Sarebbe un ottimo allenamento per lui.》

《solo se sit accetta ed è d'accordo》

Sitael pov's

Guardo tutti gli angeli con gli occhi su di noi, allora deglutisco per poi fare un respiro profondo.

«Accetto» dico per poi mettermi in posizione per il combattimento.

Ho paura lo confesso, ma voglio dimostrare il mio miglioramento.

Phoenix pov's

Prima di mettermi in posizione d'attacco per iniziare il combattimento mi avvicino a Sit e gli sussurro《Cercheró di non farti troppo male angioletto》

Indietreggio togliendomi la maglia e tornando davanti a lui mentre in modo molto tranquillo lo guardo.

Michele si mette tra noi《Combattimento libero, corpo a corpo niente armi concesse》

《Certo》dico sorridendo aspettando il cenno di inizio

Sitael pov's

Arrossisco a quelle parole per poi tornare in posizione.

«Via.» dice Michele per poi alzare la mano verso l'alto come partenza, allora scattiamo entrambi schivando i colpi a vicenda, certo che come velocità e in quanto di forza sono maggiori rispetto a me.

Phoenix pov's

Sono nella mia forma normale, mi limito semplicemnte a schivare i colpi.

Non estrarrò nemmeno le corna per non metterlo ancora più in difficoltá con la mia forza e velocitá amplificata.

Vedo i suoi occhi schiarirsi come se non fosse contendo del fatto che non risce a colpirmi come se si sentisse frustato dal fatto che io nemmeno lo colpisco ma evito le sue mosse.

Sitael pov's

Continuo a dare i pugni inutilmente, li schiva senza fare un minimo di sforzo, mi sento come un pezzo di carta che poco a poco si distrugge, però non mi arrendo.

Eppure non riesco nemmeno a sfiorarlo, allora cado a terra stremato e deluso da me stesso.

Phoenix pov's

Mi avvicino a lui sorridendo abbassandomi al suo livello alzandogli il viso《Alzati angioletto non abbiamo certo finito di giocare》gli stampo un bacio sulle labbra e balzo indietro sorridendo guardandolo mentre si alza dal terreno polveroso.

Mi piace vederlo combattivo.

Sono a petto nudo, il mio fisico è scolpito e ho un evidente erezione malamente celata dai pantaloncini neri della tuta.

La cicatrice al centro del petto sta a significare il mio passato e il simbolo sui miei pantaloni ovvero il pentacolo in filigrana argentea sta a significare il mio schieramento.. Tenebre.

Sitael pov's

Mi alzo piano, ma con ancora rancore, perché non riesco nemmeno a sfiorarlo, non ho fatto molti progressi.

Noto la cicatrice che abbiamo nella stessa altezza del petto, eppure non ricordo come me lo sono procurato.

Adesso scatto per combattere, senza farmi distrarre dalla sua maestosa bellezza, che richiede un grande sforzo per me.

Phoenix pov's

Sorrido guardandolo mentre pronto ad attaccare corre di lato ma non notando il sasso che è dietro di me indietreggio per schivare cadendo all' indietro mentre noto la soddisfazione negli occhi di Sit che mi si avventa addosso.

Sitael pov's

Sorrido compiaciuto per l'avvenimento improvviso, mi siedo sul suo addome a cavalcioni per poi sferrare un pugno verso la guancia, ma...

Mi fermo appena il pugno arriva a pochi centimetri dalla guancia, non voglio colpirlo, non voglio fargli male solo per avere la vittoria, quindi mi alzo e porgo la mano.

Phoenix pov's

Sorrido guardandolo incredulo, se al suo posto ci fosse stato un qualsiasi altro demone o angelo mi avrebbe colpito senza farsi scrupoli invece lui no.

Mi alzo sorridendo avvicinandomi a lui spostando la mano per poi tirarlo a me e baciarlo sorridendo mentre con una mano gli afferro e palpo il sedere.

Il mio angioletto.

Sa benissimo di non avere vinto ma di certo non metterò il dito nella piaga.

Amo vederlo felice e entusiasta di se stesso

Sitael pov's

Sorrido felice mentre avvolgo il collo ricambiando i baci.

Dopo di me molto altri angeli hanno chiesto di combattere contro mio marito, ma due persone hanno attirato la mia attenzione, Jeremia e....Lucilla... mia cugina, che si fanno avanti chiedendo se possono combattere.

Phoenix pov's

Che noia sti angeli, non è divertente, sono lenti e li butto giù in due minuti mentre vedo lo sguardo di Jackson affranto come disperato vedendo la bravura dei demoni.

Va bene, non tutti i demomi hanno la mia preparazione fisica e psicologica.

Sit guarda la bionda che gli si avvicina sorridendo mentre gli stampa un dolce bacio sulla guancia e anche un alto e biondo co una leggera barba e abbraccia mio marito da dietro.

Lo ammazzo.

Sitael pov's

Jeremia... anche esso mio cugino, appena mi abbraccia vedo scattare la scintilla di gelosia scoccare negli occhi di mio marito, allora mi stacco piano e mi metto vicino al mio amato.

«Ciao cugino» dice improvvisamente Jeremia.

«Da quanto tempo» risponde Lucilla.

«Caspita sei cambiato, in meglio ovviamente» commenta lui mentre mi guarda sorridendo.

Phoenix pov's

Stringo il fianco di Sit tra le mie mani in modo parecchio possessivo finchè i fratelli biondi mi guardando《doppio?》

Guardo sugli spalti sorriendo vedendo Isa guardare verso di me.

Rivolgo ancora il mio sguardo ai due《che doppio sia》sorrido e poi bacio Sit sussurrandogli《hanno idea di con chi hanno a che fare?》