Nella foto: Phoenix e Liam(Padre)

Sitael pov's

Sto curando con amore le ferite di Phoenix, seduti sul letto, mentre lo guardo amorevolmente.

«Amore... posso farti una domanda?» chiedo titubante mentre curo ancora le piccole ferite.

Phoenix pov's

《Si dimmi》

È circa mezz'ora che mi disinfetta i tagli e i graffi causati ds mio fratello.

Purtroppo essendo stati causati da lui non riescono a rimarginarsi in fretta.

Sitael pov's

Mi fermo per poi guardarlo intensamente mentre prendo la sua mano facendo intrecciare le dita.

«Mi sto chiedendo da un po'... Perché hai paura dell'acqua?»

Phoenix pov's

Sapevo che prima o poi me lo avrebbe chiesto, è comprensibile, dopo tutto il tempo che stiamo insieme.

Poggio un bacio sulla sua fronte e sorrido《Sdraiamoci..》

Sitael pov's

Sorrido mentre lo guardo sdraiarsi, mentre io mi sdraio a mia volta poggiando la testa sulla sua spalla.

«Ti ascolto amore» dico sorridendo.

Phoenix pov's

Sospiro facendo mettere Sit sulla mia spalla per poi baciargli la fronte cercando di trasmettergli i miei ricordi.

~《Piccolo io e tuo fratello andiamo a fare delle commissioni per la mamma sicuro che non vuoi venire?》

《Si papà》

《Bene allora stai qui e fermo e non entrare nel bosco hai capito?》

《Si papà》

《Bravo piccolo》dice per poi scoccarmi un bacio sulla fronte《Niente bosco》

《Niente bosco》

Lui insieme a mio fratello Yuris si allontanano..

Io mi chiamo Phoenix e ho 6 anni, ho dei grandi occhi blu e gialli e i capelli biondicci, non come tutti gli angeli.. insomma io sono diverso.

Mamma e papà dicono che se anche sono diverso sono bellissimo e speciale ma io non mi sento tale e non mi sento adeguato.

Vorrei tanto essere giusto come mio fratello Yuris, Lui è biondissimo quasi coi capelli bianchi e ha gli occhi azzurrissimi con piccole pagliuzze verdi, a me piacciono tanto i suoi.

La mia mamma invece è bella, è un Cherubino ed è sempre buona, non mi rimprovera mai.

Papá invece è un arcangelo ed è forte e giusto, a volte mi sgrida ma me lo merito.

Guardo il suolo polveroso scalciando qualche sassolino mentre vedo qualcosa in lontananza muoversi.

Un coniglio!

È bianco con le macchie nere, in paradiso non si vedono animali, voglio prenderlo e poi portarlo a casa.

Corro a inseguire il coniglio ma esso entra nel bosco.

Il bosco è fitto e io sono dentro.

Cè buio ma un po' ci vedo, la mamma dice che sono speciale anche per questo perchè di solito gli angeli non ci vedono al buio.

Vedo la zampetta bianca del coniglio e in uno scatto il gioco ricomincia finchè non sento qualcuno davanti a me e io sbadatamente ci sbatto contro.

《Piccolo Pennuto sta attento》tuona minaccioso.

Ha tratti duri e decisi, gli occhi limpidi e i capelli scuri che si uniscono al nero circostante.

《Oh.. ma voi avete gli occhi azzurri!》

《Come fai a vedere i miei occhi?》

《Non lo so ma li vedo》

Al quanto io ricordi esistono solo due demoni con occhi azzurri e capelli neri.

Lucifero.

Peró non è come me lo hanno descritto a scuola in paradiso, non ha i capelli biondi da angelo e non ha nemmeno le corna o gli occhi rossi.

Però è bello.

《E di che colore ho i capelli》

《Neri》faccio una piccola pausa per poi ridacchiare《e bianchi.. Siete Vecchio Signor Lucifero》

《Perchè sostieni che io sia Lucifero?》

《La vostra aura demoniaca è forte e gli unici demoni con gli occhi azzurri siete voi e vostro figlio Lucio》

《Vedo che sei ben informato pennuto.. vi informano così tanto su di me in paradiso?》

《In realtá no, ci dicono soltanto che non bisogna parlare con voi e che siete l'incarnazione della menzogna e della tentazione fatta persona》

《E allora tu come mi conosci?》

《Beh.. io ho letto un libro proebito rubandolo dalla bibblioteca del principe》

《Sei curioso per essere un pennuto》

《Lo so.. me lo dice sempre anche l'Angelo Seraphil》dico con tono duro e acido, odio Seraphil.

《Come mai conosci l'Angelo Seraphil?》

《Mamma e papá mi ci mandano per far perdonare i miei peccati, ma è una cavolata, io la odio.. ogni volta mi costringe ad entrare nell'acqua santa e a me da fastidio.. mi brucia》

《Dimmi piccolo pennuto, hai degli occhi particolari, anche i tuoi genitori li hanno con piccole pagliuzze gialle?》

《Oh certo che no, mia madre ha gli occhi grigini limpidi con pagliuzze verdi e mio papá azzurri mentre il mio gemello li ha azzurrissimi ma con le pagliuzze verdi come la mamma, sono l'unico ad avarli blu e così scuri con le pagliuzze gialle, non mi sento uguale a loro, non mi piace che tutti mi credano diverso》

《Beh sono davvero bellissimi e speciali piccolo pennuto ma dimmi.. come ti chiami?》

《Phoenix, Arcangelo Venere Phoenix》

《Sei un venere quindi..》

《Si Signor Lucifero.》

《E sai da cosa  vengono i venere?》

《No... nessuno me lo ha mai spiegato e mio fratello non è così curioso da chiederlo per me..》

《Se volessi io potrei spiegartelo》

《Mi piacerebbe Signor Lucifero》

《Ma dimmi perchè sei entrato nel bosco?》

《Stavo inseguendo un coniglio》

《Un coniglio.. e che ci volevi fare?》

《Volevo solo prenderlo..》dico Innocentemente guardandolo.

《Certo e dimmi come stanno le tue ali?》

《Io non ho ancora le ali..》

《Mmm e allora che ci fai in paradiso?》

《Non lo so neanchio signor Lucifero, sono così diverso dagli altri..》

《Ti va di parlarmene mentre ti porto in un posto?》

《Certo》

Lui avvicina la sua grande mano alla mia e io gliela stringo sorridendo, Lucifero è il signore dei demoni, il suo sapere è infinito e un giorno vorrei che lo fosse anche il mio..

Magari il signor Lucifero puó insegnarmi come.

《Raccontami Phoenix》

《Agli altri angeli piace lustrarsi quelle penne mentre a me piace combattere, loro non sono forti..anzi li batto tutti con il mio pugnale..》

《Pugnale?》

《Si mi piacciono tanto i coltelli.. ma papà mi dice che è sbagliato e allora mi vieta di usarli ma io di nascosto lo rubo dalla cassettiera e vado in arena a usarlo e poi lo rimetto a posto prima che lui torni》

《Capisco continua》

《A loro piace cantare e suonare il violino ma a me no..》

《E cosa ti piace Piccolo Pennuto?》

《Mi chiamo Phoenix! A me piace suonare il vostro piano bianco..》

《Il piano?》

《Si.. ma non sono bravo.. e lo suono entro la notte.. o mi sgriderebbero..》

《Perchè?》

《Perchè gli angeli non suonano il pianoforte.》

《Io lo suono piccoletto》

《Immagino siate bravissimo com'è il vostro piano?》

《Nero con micro intagli argentatati》

Mi metto le mani davanti alla bocca, quanto vorrei poter imparare a suonarlo.

《Pennuto ti hanno tagliato la lingua?》

《no.. e solo che mi piacerebbe imparare a suonarlo》

《Sono sicuro che lo farai》

《Come fate a dirlo?》

《Sei speciale piccolo pennuto ma ancora non lo sai》

《Se lo dite voi Signor Lucifero》

《Certo che lo dico io, comunque siamo arrivati.. ora ci vedi meglio?》

Davanti ai miei occhi uno spettacolo naturale fantastico, il silenzio, una piccola radura dove il buio lascia spazio alla penombra.

Ci sono sassi su cui sedersi e dove poter appoggiarsi e dormire.

Ci sono anche delle piccole lucertole che cercano piccoli spazi soleggiati.

Lucifero si siede su un masso e mi guarda《Ti piace Phoenix?》

《Si Signore, è un bel posto.. mi piacciono tanto questi fiori! Cosa sono?》dico avvicinandomi a un fiore dai petali neri e le foglie verdi.

《Sono Rose, Rose nere》

《Oh..》 ne accarezzo i petali e sorrido prima di sentire qualcosa che si infila nel mio dito《Ahiaa》

《Devi stare attento, le rose hanno le spine.. tranquillo ma ora la tua guarigione rapida la farà uscire e il dolore passerà》

《Va bene, sono bellissime》dico guardandole《Ma anche pericolose》

《Tutto piccolo pennuto ha una doppia faccia ed è ciò che tiene l'equilibrio》

Mi avvicino a lui con sguardo incuriosito《Quindi voi siete un demone ma anche un angelo?》

《No, io sono un demone Michele il tuo sovrano è un angelo, ma le ali le ho anchio come lui》

《Anche tu hai le ali?》

《Certo piccoletto》

《Ecome sono?》

《Sei curioso?》

《Si》

《Sai che gli angeli non dovrebbero esserlo?》

《non importa..io voglio sapere, gli angeli e il paradiso non credo mi appartengono》

Lucifero fa un impercettibile sorriso togliendosi la maglia.

Ha il corpo scolpito e varie cicatrici sul petto, sottili ma evidenti.

Le sua schiena si scuarcia e sento l'odore del sangue mentre le ali imponenti e nere si aprono e riempono la piccola radura.

Mi avvicino a una sua ala e ne accarezzo una piuma sorridendo《Le mie non sono così belle》

《Le tue? Non lo sai che gli angeli non devono mentire》

《Mmm.. io..si io vi ho mentito signor Lucifero.》

《Hai le ali quindi?》

《Si ma no》

《Spiegati.》

《Beh.. mi sono cresciute all interno della schiena.. ma Seraphil non vuole che io le manifesti.. sono grigie.. non sono normali》

《Perchè tu forse non sei un angelo》

《Io sono un angelo!》

《Ne sei sicuro? O ho insidiato il dubbio nella tua mente? Quale angelo ha occhi blu e gialli? Quale angelo ha i capelli cosí scuri? Quale angelo ha ali grigie?》

《Nessun angelo.. solo io》dico abbassando il viso tenendo la mia mano ferma sulla sua piuma.

Forse davvero non sono un angelo..

Il signor Lucifero mi ha fatto aprire gli occhi, io non sono uguale ai pennuti perchè non lo sono.. ma allora chi sono? Cosa sono?