25. Voliamo
Nella foto: Sitael
Sitael pov's
Prendo in braccio Phoenix, che dorme ancora, si accoccola come un bimbo, il mio bimbo.
Appena uscito dal regno sono andato al tempio delle rose, con lui fra le braccia, grazie all'aiuto di Fiammetta e Mihael siamo tornati in paradiso.
Appena entrato nella stanza lo adagio con molta delicatezza sul letto, per poi stampare un bacio sulle labbra sorridendo mentre lo copro col piumone.
«Torno subito amore» mormoro per poi uscire dalla stanza andando nella stanza da pentimento.
Varcando la soglia mi ritrovo nella stanza ampia, con delle colonne che sorreggono con l'architrave dove sono scolpiti gli angeli il soffitto.
«Arcangelo Sitael» una voce melodiosa echeggia nella stanza.
«Seraphil» dico mentre la vedo a sfociare da quel fascio di luce accecante che si trova in fondo.
«Cosa ti porta qui?»
«Voglio sapere le condizioni delle mie ali»
A quel punto si avvicina fino a fermarsi dietro di me, che tampona la schiena, precisamente nel punto dove dovrebbero estrarre le ali.
«Caro arcangelo, ci vuole ancora tempo, ma posso assicurarti che stanno facendo il loro processo» afferma con quella voce dolce per poi aprirsi in un sorriso.
«La ringrazio... davvero»
Phoenix starà ancora dormendo nel frattempo?
Phoenix pov's
Mi sveglio di soprassalto guardandomi intorno, sono 2 giorni che dormo, insomma gli unici miei giorni agli inferi gli ho passati dormendo.
Mi tengo la testa dolorante, ho un gran mal di testa..
《Fratellino.》
Giro la testa verso la provenienza della voce, sono troppo intontito per capire al volo cosa succede intorno a me.
Resto in silenzio guardando i suoi capelli biondissimi di cui le tracce della tinta mora sono ormai andati.
Gli occhi di solito azzurri e verdiacqua ora sono Verdi, Verdi intenso.
Lo vedo alzarsi dalla poltrona per avvicinarsi al mio letto.
《Sai il bello del paradiso?》ride appena sistemandosi i capelli notando che non lo degno di risposta《Non lo sai caro fratellino? Beh te lo spiego, tutti si fidano di tutti, è inconcepibile per loro il male, ma non per me.》fissa il muro in un punto a caso《Io che sono stato legato a te per compassione!》si volta e gli occhi sono tremendamente chiari《Ho dovuto sacrificare la Mia vita, il mio sposo, la mia famiglia per un essere spregevole come te》dice stringendo i pugni《Nessuno ha mai accettato il fatto che tu te ne andassi dal paradiso e diventassi demone, perchè caro fratello, PERCHÈ EH? perchè hai voluto rovinarmi la vita?》
《Ero solo un bambino, ma il mio cuore aveva giá scelto da che parte stare, Tenebre.》
《Eh no cazzo! È qui che ti sbagli egoista di un demone》ringhia e in uno scatto mi prende il mento e lo stringe forte mentre lui si pone davanti a me.
I tratti uguali, gli occhi profondi e i capelli folti.
《Io sono un demone perchè tu mi hai sempre fatto schifo stupido angelo》
《Io uno stupido angelo.?》ringhia, credo che stia dando di matto, mi inquieta la pazzia di mio fratello a volte.
《Stacca le tue mani da me》
《Saranno le mani che toccheranno e faranno gemere tuo marito》
Scoppio in una fragorosa risata mentre con le mani gli afferro il collo e stringo quasi pensando di affogarlo ma mi inizia a mancare l'aria anche a me.
Stupido legame.
《Mio marito, sono arrivato prima io, lui ama me non te coglione, devi sapere quanto godo a marchiarlo tutta notte col mio seme.. oh ma aspetta tu lo percepisci benissimo e se ti concentri potresti anche sentirlo gemere mentre spingo in mio marito, lui non è e non sará mai tuo, piuttosto che vederlo tra le tue braccia io lo porto nella tomba con me》ringhio incazzato iniziando a stringere più forte le mani nel suo collo.
Sitael pov's
Entro nella stanza per poi assistere alla scena allibito, Phoenix che stringe il collo di Yuris.
Intervengo dividendo i due fratelli guardando male soprattutto Yuris, sicuramente lo ha provocato, per essere nella nostra stanza.
«Ora basta. Tutti e due. Poi Yuris, non so per quale motivo tu sia venuto qua, ma ora esci da qui, lasciami in pace con MIO marito» calco la parola "mio".
Phoenix pov's
Yuris si avvicina a Sit e gli sussurra dolcemente all'orecchio volutamente con tono armonioso e sensuale《Tu sei destinato a me Arcangelo e sarai mio Sit..mio Sit..》
A quelle parole scatto, nonostante la debolezza fisica salto addosso a mio fratello sbattendolo alla parete per poi iniziare a picchiarlo.
É mio marito non il suo.
Sitael pov's
Prendo il braccio di Phoenix e lo tiro fino ad allontanarlo da Yuris anche se è difficile, ha una forza da paura.
«Yuris, te lo dico dal primo giorno. Io AMO Phoenix, non importa a chi sono destinato, non voglio fare ciò che non desidero, l'unica cosa che voglio davvero è stare con mio marito, fino alla tomba, lo amo più della mia stessa vita, io appartengo a lui. CHIARO?!»
Phoenix pov's
Sento il sangue ribollirmi nelle vene.
《Si amore.. ora credi questo ma tu sai la veritá, giacerai con Phoenix pensando a me》dice prima di andarsene mentre io crollo col naso sanguinante e il respiro corto per lo sforzo.
Mio marito.
Lo guardo.
È bellissimo..
Ho il tremendo presentimento che gli possa accadere qualcosa mentre io non ci sono.
Gli stringo la mano e me la struscio sulla guancia in segno di dolcezza e di amore.
《Ti amo..》
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