Durante il suo terzo anno ad Hogwarts, Hugo ricevette una strillettera da parte dei genitori. Non potendo sapere che pochi giorni prima Hagrid aveva scritto una lettera dove lo definiva il miglior studente di Cura delle Creature Magiche della scuola a Ron e Hermione, Hugo, una volta presa in mano la busta e capitone il contenuto, si spaventò parecchio. Mentre osservava la lettera che sembrava osservarlo a sua volta in attesa di essere letta, il giovane mago si immaginava già la voce del padre che lo rimprovera per non dimostrare il minimo interesse per il Quidditch (al contrario della sorella, che detiene il titolo di miglior giocatrice di Hogwarts) e la madre che lo sgridava per non impegnarsi abbastanza nelle materie che contano davvero. Quando, supportato dalla sorella, si decise ad aprirla, entrambi i ragazzi rimasero molto sorpresi: le voci dei genitori lo stavano lodando e incoraggiando a continuare sulla strada che aveva intrapreso. Hermione lo esortava ad impegnarsi nelle lezioni di Cura delle Creature Magiche e gli offriva in prestito tutti i libri sulla materia che possedeva ("E poi i libri sugli elfi domestici, ne ho tantissimi! Sono sicura li troverai veramente interessanti!"). Ron invece borbottava qualcosa sulle linee di "E anche se sei un po' un nerd -Ahi, Hermione! In fondo sto solo dicendo le cose come stanno!- non è una cosa brutta. E poi ho sposato tua madre, no? -AHI Hermione, basta!- E poi tuo zio Charlie era un grande appassionato di Cura delle Creature Magiche quando era ad Hogwarts e mi sembra se la stia cavando piuttosto bene, no? -No Hermione, non ti avvicinare e metti giù quel libro!!"