Shelter.

Ovvero: "Qui si copia Matrix" (AKA la mia reazione nella premessa).

Shelter è un mini-micro-Anime/Cartone musicale di un certo Porter Robinson.

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iniziamo subito con una ragazza, di nome Rei, che ci "illustra" dei suoi pensieri, manco fossimo dei diari.
Eh vvb.
però qui si scopre che Rei vive dentro una simulazione, che lei può "controllare" a piacimento usando il suo tablet (però non si capisce a primo impatto se la tipa è completamente cosciente di vivere dentro una simulazione)

Ciemmecù, il video continua con un Theme che definire FOTTUTAMENTEFANTASTICOVOGLIO SUBITOLASOUNDTRAKSHUTUPANDTAKEMYMONEY è merdosamente riduttivo (Citando), ad un certo punto, vediamo Rei che tocca un' altalena, e lei sembra avere un flashback di lei da piccola su un' altalena (forse la stessa della simulazione) con accanto a lei un signore, forse suo padre.

Dopo circa 2389 giorni (6 anni per intenderci), vediamo che cosa è successo e il motivo per i quale la nostra amichetta Rei sia finita in una simulazione.

In sostanza: Il padre sembra essere un' ingegnere spaziale, e sta costruendo una nave cryogenica per la figlioletta, perchè il mondo sta per essere distrutto da... un pianeta?

Boh, io non so cosa sia quella roba.

nella fine, scopriamo che, dopo 6 anni, gli arriva un messaggio da parte del padre (che era già presente nella "posta" della ragazza, ma Internet Explorer era attivo...)

Infine, abbiamo la VERA Rei in mezzo al Cosmo, dentro la sua navicella.
Morta.

O meglio, è ciò che credo io. 

La particolarità di questo corto è che può essere interpretato in migliaglia di modi diversi, a seconda di quello che "ha capito" la gente.

e... basta.

Ciau *si butta nel letto*