GIORNO 88: Novembre
Me: OOOOCCCCCHEI RAGAZZI. ORA SI FA SUL SERIO.
Newt: PUAHAHAHAHAHAHA
Me: zitto tu. OGGI SIAMO ENTRATI UFFICIALMENTE NEL MESE PIÙ MAGICO DELL'ANNO. Perciò vi porto delle parole.
Tina: *prende taccuino e penna*
Jacob: eh?
Queenie: lasciala parlare.
Me: ho trovato delle parole in altre lingue che non hanno significato in italiano.
Newt: eh?
Me: ASPETTA PORCO CRONO!
Cominciamo, anzi.
“Cafuné (portoghese brasiliano): indica l'atto di passare teneramente le dita fra i capelli della persona amata”
*Sviene*
Tutti: ecco.
Me: siete inquietanti.
Me: Abiblofobia: la paura di restare senza qualcosa da leggere.
Tina, Mel e Me: la mia.
Me: Mångata (svedese): la scia luminosa della luna che si riflette sull'acqua.
Tina: “Moonlight Sonata” è… *si tappa la bocca per non fare spoilerz*
Me: braaaava. Meraki (greco): fare qualcosa mettendo tutto l'amore, passione possibili.
Quello che provo a fare ogni giorno, quindi.
Tutti: AWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
Me: ma- ok.
Mamihlapinatapai (lingua del Cile): tacita intesa tra due persone che pensano o desiderano la stessa cosa, ma nessuno dei due vuole fare il primo passo.
*Coff coff* bro *coff coff* Teen *coff coff*
Newt: *arcobaleno*
Me: Luftmensch (yddish): “uomo dell'aria”: chi ha la testa fra le nuvole e nessuna intenzione di stare con i piedi per terra.
La mia vita in una parola.
Tina: confermo.
Me: Age-otori (giapponesi): l'apparire peggio dopo essersi tagliati i capelli.
Grindie: eccomi.
Newt: PUAHAHAHAHAHAHA
Grindie: zitt-
Tina: se tu lo insulti, Camy insulterà te. Albus la insulterà. Newt insulterà lui. Jacob insulterà-
Grindie: okay, grazie.
Me: HA DETTO GRAZIE.
Tutti: OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHH
Newt: A MIA MOGLIE.
Queenie: HAHAHAHAHAHA MA STAI CALMOH!
Me: bene, dopo queste parole vi racconto il mio più recente sogno strano. In cui c'è, ovviamente, lo stalker.
Tina: ecco.
Newt: lo hai fatto due notti fa, quel sogno.
Tina: appunto.
Me: in sostanza, andavo da sola al supermercato. MA LA VERITÀ È CHE QUELLO NON ERA UN SEMPLICE SUPERMERCATO.
Tutti: oh…
Me: ERA UN MINISTERO.
Theseus: ah.
Me: precisamente il Ministero Mondiale degli Affari Non Babbani Specializzati in Filosofia.
Tutti: eh?
Me: lasciamo perdere. Comunque, mi sono seduta a un tavolino e ho preso un bicchiere di latte.
Theseus: al Ministero?!
Me: NON ERA UN SEMPLICE MINISTERO!
A un certo punto entrava un totalmente sconosciuto uomo dal cappotto BLU che si guardava intorno un po'sperduto.
A quel punto ho sputato il latte e me ne è uscito un po' dal naso.
Tutti: no vabbè.
Me: lui si è avvicinato a me e io mi sono alzata con aria formale.
Mi ha chiesto dove fossimo e io gli ho risposto:
“Al Ministero Mondiale degli Affari Non Babbani Specializzati in Filosofia”.
Newt: tutto normale.
Me: a parte il fatto che tu abbia detto:
“Scusa, come?”
E io ti ho risposto:
“Il Ministero Mon…” ho sospirato “Per favore, non mi chieda di ripeterlo”.
Poi entrava il professore vestito da Dante.
Grindie: ah.
Me: e Grindie vestito da Beatrice.
Albus: HA! È LA PRIMA VOLTA CHE NON INTERPRETO IO UNA FEMMINA!
Me: apposht. Newt ha sfoderato la bacchetta e io mi sono morsa il labbro.
“Tu hai una bacchetta, vero?” mi ha chiesto.
Io gli ho risposto:
“È molto complicato da spiegare, ma so MOOOOOLTO di lei, anche se non ho mai lanciato un Incantesimo in tutta la mia vita”.
Leta: mi hai colpita centinaia di volte. E io ti odio.
Me: zitta, paziente. Lui ha detto:
“Devi crederci” ed è andato a combattere contro la cassiera.
Tutti: ma che cos-
Me: una bacchetta mi si è Materializzata in mano (!) e ho iniziato a combattere contro Leta.
Tina: *lacrimuccia*
Me: fine.
Tutti: ah.
Me: beh… QUATTORDICI.
Tutti: QUATTORDICI.
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