S'i fossi nella scena di Newt e Al.

Silente: un indirizzo.

Newt: che cos'è?

Me: ma sei scemo? Te lo ha appena detto.

Entrambi: tu! *Si guardano*

Newt: LA CONOSCE ANCHE LEI?

Silente: LA CONOSCI ANCHE TU?

Me: *sbadiglia* che al mercato mio padre comprò, va bene. Sentite, siamo a Londra di sera e io non ho un cappotto, al contrario di voi. Fa freddo. Volete continuare la scena o no?

Silente: *la tiene d'occhio* una casa sicura, a Parigi.

Newt: a che mi serve una casa a Parigi?

Me: se piove non puoi mica andartene in giro come un idiota, credo. E poi se non sai il francese non ti fanno nemmeno entrare nei café.

Silente: *la guarda male* se le cose-

Me: EH EH EH EH *si alza* “COSE” È GENERICO E NON È TOTALMENTE CORRETTO.

Silente: *la guarda malissimo* …a un certo punto precipitassero, sapresti dove andare. Chissà? Per una tazza di tè.

Me: *sviene*

Silente: *sorride* credo che abbia appena colto un riferimento.

Newt: ehm… questa tipa è inquietante, davvero. L'ho vista per la prima volta circa quattordici anni fa, ma non sembra nemmeno invecchiata di un mese. E mi aveva chiamato “bro”.

Me: *si risveglia* SONO FRIZZANTE! Cit. Ma che sono qui a fare? Ah, bro!

Newt: di nuovo!

Me: la forza dell'abitudine.

Newt: ma-

Me: baciala. Limonala. Ti sto per dire un altro verbo all'imperativo, ma ho appena deciso di non dirlo, tanto lo avete già capito entrambi.

Newt: ma… non la vedo da anni!

Me: *i suoi capelli diventano rossi* L'HAI VISTA POCO TEMPO FA, IDIOTA! NON INTENDEVO QUELLA- *sente un fischio* oh! Devo andare! *Gli dà un bacio sulla guancia e stringe la mano a Silente* è stato bello, eh. Cià belli! *Scompare*

Newt: *facepalmissimo* questa ragazza mi mette i brividi…

S'i fossi chiamata da Leta

Me: alé! Qual è il matter? *Diventa delle dimensioni di un grillo (//hehe tutto calcolato. Sono un genio, vero? No, lo so. Sono una stupida) e comincia a limarsi le unghie fischiettando anche se non è capace di usare quello strumento che i Babbani chiamano "lima per unghie"*

Leta: ho litigato con Theseus…

Me: fatti qualche domanda…

Leta: come?

Me: ma no, cucciola di panda! Mi dispiace! Cioè *si ricompone* dobbiamo ricostruire questa ship (//raghy, votatemi se volete che io diventi per davvero la sua coscienza. Scrivo a zia Joooo). Perciò… non so… cioè, lo so!

Leta: ma sei sicura di essere una cos-

Me: certo! Lo metti forse in dubbio? È male dubitare di me!

Leta: *annuisce*

Me: dunque… perché avete litigato?

Leta: per Newt.

Me: ah. Aspetta. *Sbatte ripetutamente la testa contro il muro* ci sono. Alla fine com'è andata la cena?

Leta: non sono morta.

Me: ah, allora è andata perfettamente. Poi… poi… ah, giusto! La ship! Ehm… ma tu non ami Newt, vero?

Leta: *smorfia* ma no! Un tempo lui mi amava!

Me: e tu?

Leta: non così tanto…

Me: oh, Santa Brianza, povero ragazzo.

Leta: sei italiana?

Me: LASCIATEMI CANTAAAAAAR-

Leta: LA SHIP!

Me: GIUSTO! Ehm… ehm… ehm… ah! Fagli capire che lo ami!

Leta: ma lui non mi ama!

Me: pffffff e io odio Animali Fantastici.

Leta: uh, no.

Me: ecco. Perciò… *concentration mode: ON* guardalo negli occhi e diglielo sinceramente!

Leta: seria?! Che Babbanata…?

Me: cambio look, per favore *le trasforma il vestito*

Me: Caspio, sei praticamente un'altra, El.

Leta: COME MI HAI CHIAMATA?

Me: El. El. Elle di Leta.

Leta: oooh…

Me: daje, va' da lui. *La spinge mentre Theseus arriva*

Leta: *cade tra le braccia di Thesy*

Me: *si asciuga una lacrimuccia* *si ricorda che ciò nel film non succederà mai* *piange* *scompare*