TESCO


Ci ritroviamo tutte e 4 in corridoio,prima però decido di indossare qualcosa di accettabile invece che il pigiama.Tesco in poche parole è un piccolo supermercato,dove puoi trovare di tutto.Dalla frutta alla cioccolata,il sushi e le bevande più strane.Scendiamo le scale ed arriviamo nella hall.Al banco c'è un signore sulla cinquantina.Abbiamo il consenso delle prof per scendere adesso manca solo il suo.Mi offro come cavia sfoggiando il mio bellissimo accento inglese.L'uomo ci fa passare ed entriamo da Tesco.

<Ragazze alla prof. avevo detto che eravamo scese solo per l' acqua...> si mette a ridere Aurora una volta arrivate alla cassa.                                                                                                                                                         <Io ho preso solo l'acqua>rimprovera Arianna.     <Già perchè te non sei umana!>attacca scherzosamente Aurora.Lei ha comprato un tubo di Preangles e le Doritos a non so quale gusto.Io guardando la mia spesa aggiungo <Una bottiglia d'aacqua l'ho comprata anche io.Poi ho trovato la cioccolata,per i momenti di depressione> rido sapendo che diventerò una balena a forza di stare qui.

Continiuamo a scherzare con le buste della spesa stracolme di cibo fino alle porte scorrevoli e purtroppo ci accorgiamo che non si aprono e che le luci della hall sono spente.

<Oh merda>esclama Aurora mandando gli occhi al cielo. <Ma ti pare che per dieci minuti che si entra da Tesco l'uomo che ci ha fatto passare un secondo fa,se ne và e  ci chiude fuori?!Ma lui ce l' ha fatto apposta sicuramente...che freddo cazzo!Dovevo proprio venire giù in ciabatte come una deficente?>si arrabbia premendo ripetutamente il campanello che sembra servire a poco.      <E ora?> si impaurisce Jada.                                                                                                                                                        <Va beh chiamo la prof.,passami il cellulare>allungo la mano.                                                                               <E' meglio se la chiami te Au,ricordi?Abbiamo detto alla professoressa che eravamo solo io e te>interrompe il mio gesto di benevolenza Arianna.                                                                                                     <Hai ragione> risponde l'amica.Mentre compone il numero inizia a piovere. La conversazione dura poco e ci riferisce che la professoressa nel frattempo stava arrivando.Doppio problema:oltre ad essere state chiuse fuori  io e Jada dovremmo essere nelle nostre camere.

<NON CI CREDO!HO APERTO!>grida Aurora levando la chiave di camera dalla serratura che fino a quell'istante mi era sconosciuta.Adesso ci mancava da aprire la porta che conduce agli ascensori.

<Mi sento che la mia chiave aprirà anche questa porta!> esclama l'Aurora.Dopo svariati tentativi,e dopo aver capito che l'unica chiave che apriva quella porta era quella di Jada ci fermiamo davanti alle ascensori.

<DIVIDIAMOCI>dico<IO E JADA SALIAMO CON LE ASCENSORI MENTRE TE E L'ARI PER LE SCALE COSI' AVVISATE LA PROFESSORESSA> tutte mi fanno cenno di sì ed appena entriamo in ascensore,con la spesa di tutte quante,scoppiamo a ridere.

1° piano...2° piano...3° piano...4° piano :le porte si spalancano e davanti ci troviamo la professoressa.

<Ragazze cosa ci fate qua>non è arrabbiata, solo stanca. Dietro di lei appaiono anche le atlre due,che rimangono immobili. <Siamo andate a prendere l'acqua>mostra Arianna.

<E adesso andremo a letto...Buonanotteeeeee> sgattaioliamo via e ci rintaniamo nelle stanze per dormire.


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