Merle's POV
Come aveva osato quel cazzo di ragazzo ingrato a paragonarmi a quella feccia che era nostro padre? Decisi che aveva bisogno di stare solo con la ragazzina in modo che entrambi si schiarissero le idee... In fin dei conti non eravamo così lontani dalla prigione ed il mio caro fratellino non era poi così tanto uno sprovveduto, gli costava ammetterlo ma gli avevo insegnato bene a sopravvivere.
I miei pensieri vennero interrotti da delle urla femminile.
Cazzo quella ragazzina di merda metterà a rischio anche Daryl.
Magari non è nemmeno lei, ma se così fosse vuol dire che quel frocetto e la ragazzina sono in pericolo.
Nascosi la moto in mezzo a dei cespugli e mi avvicinai al luogo da dove poco prima provenivano le voci.
Camminai per qualche minuto nella foresta fino a trovare un corpo trafitto da una freccia
Il mio fratellino non è poi così tanto una pappa molle.
Quel cadavere aveva i pantaloni abbassati e accanto a lui c'erano dei resti di una maglia ed un reggiseno.
Cristo, povero ragazza avevano provato a violentarla ecco perché le urla. Io non volevo violentarla, le avevo solo fatto una proposta che poteva pure rifiutare.
Anche se Daryl non fosse intervenuto non me la sarei scopata a forza, avrei cercato di convincerla, mi piacciono le cose difficili, ma se non avesse dovuto cambiare idea avrei lasciato stare, tornato alla prigione mi sarei comunque fatto Andrea.
Tornai alla moto con la freccia del mio fratellino, estratta dal cadavere di quel porco.
Arrivato alla prigione non vidi il cinese sulla torretta, ma scrutai Rick e Daryl.
Cazzo non ditemi che il mio fratellino è davvero frocio, ma mi sembrava di averglielo visto duro quando la ragazzina era in intimo davanti a noi.
Mi aprirono subito ed ecco che iniziarono con un interrogatorio che fortunatamente spensi sul nascere.
Tirai fuori la freccia recuperata precedentemente. "Avevo sentito le urla. Sarò un bastardo, ma nonostante le cazzate che dici non ti lascerei mai nella merda. Se devi morire Daryl Dixon sarò io ad ucciderti gran figlio di puttana, non lascerò a nessuno questo privilegio, ricordalo fratellino." Lui si avvicinò afferrò la freccia e mi abbracciò. Secoli che non ci lasciavamo andare così tra di noi.
Cazzo fratellino mio, che figure di merda che mi fai fare, sai già che ti voglio bene perché me lo devi fare dimostrare ogni cazzo di volta.
"Dov'è la ragazzina?"
"Quel gran figlio di puttana l'ha pure ferita, adesso è da Hershel. Avrei dovuto tagliargli il cazzo prima di ucciderlo, è morto troppo rapidamente." Sputò Daryl con un sacco di rabbia.
"Vabbè l'importante è che tu l'abbia riportata qui sana e salva, non ho cresciuto un pazzo psicopatico che lascia violentare le ragazzine. Ne sono contento, tu non sei come nostro padre." Gli risposi con ancora un po' di astio per le parole precedentemente ricevute.

Daryl's POV
Cazzo se l'è presa davvero, è che alle volte fa così tanto il coglione che tira fuori il lato peggiore di me.
"Senti io non intendevo quello prima ma-" Mi interruppe.
"Che fai ora ti scusi? Cazzo fratellino non hai fatto abbastanza la fighetta per oggi? Dai. Io dopo questo intenso viaggio vado a sfogarmi un pò. Forse dovresti farlo anche tu... Magari non con lo sceriffo ti prego, non cadere così in basso." Disse ciò ridendo e incamminandosi verso Andrea che lo aspettava appoggiata sull'erba non troppo lontana da noi.
"Alle volte tuo fratello è proprio un cazzone, anche questa storia con Andrea, dovrebbe smetterla, lei si illude Daryl..." Mi disse Rick poggiandomi una mano sulla spalla.
Gli spinsi via da me il suo braccio scostandomi.
"Sono adulti facessero quel cazzo che vogliono. Senti io ora sono stanco, ho già discusso abbastanza per stasera." Gli diedi le spalle e me ne andai.
Cazzo. Sono tutti e due dei coglioni, lei sa che Merle vuole solo scopare e che le dà un contentino emotivo e lui sa che non ne esce bene da questa storia, si legherà a lei e così soffrirà quando lei morirà, sprovveduta com'è morirà sicuro e lui ritornerà a stare male e fare schifo.
Devo ammettere che però le scopate con Andrea gli fanno bene, è così facile sopportarlo da quando scopano, forse servirebbe anche a me, ma qui dentro o sono delle ragazzine o hanno già un partner oppure si tratta di Carol, non ci scoperei mai, quella cazzuta è come se fosse mia sorella.
Tanto vale andare a vedere come sta la ragazzina, almeno capisco se mi sono fatto il culo per un motivo valido o se lo sforzo di portarla fino alla prigione è stato tutto inutile.
Mi avvio verso l'infermeria, lì c'è una gran folla, intravedo Carol con Judith tra le braccia che cerca di allontanare la massa e mi precipito da lei.
"Che cazzo succede qui?"
Appena apro bocca un gruppo di ragazzini insieme a Carl si ammutolisce e si allontana andando verso un altro braccio della prigione.
Vedo Beth farmi un cenno timidamente di saluto e prendere Judith dalle braccia di Carol allontanandosi anche lei verso le scale che portano al lato delle celle dove dormiamo.
"Senti quella ragazzina che hai portato qui non riusciamo a gestirla, avevo mandato Glenn a cercare te o Merle. Vuole parlare con uno di voi." Mi sbuffa addosso Carol abbastanza stufa della situazione.
Cazzo le prende adesso, cosa vuole da me e Merl. E poi ancora non le hanno medicato la ferita?! Muore dissanguata così e ci ritroviamo un vagante da uccidere in prigione.
"Che cosa cazzo sta succedendo qui Hershel." Vedo la ragazzina che è schiacciata contro la parete della stanza con un piccolo bisturi tra le mani mentre lo punta verso il medico.
"Janette che cazzo fai. Appoggia quel coso." Sento pronunciare queste parole da una voce a me abbastanza nota. Merle.
Ma non stava scopando con Andrea?! Che cazzo ci fa qui? Si è ricordato di avere un cuore ed è passato a visitare la ragazzina? Durano così poco le sue scopate? Cazzo ecco perché sei acido fratello.
Mi giro ed intravedo anche il cinese. Deve averlo trovato prima di trovare me e lo ha portato qui.
La ragazzina interrompe i miei pensieri, lancia il bisturi a terra verso il vecchio e corre verso Merle e me.
Cazzo sta facendo Merle? La abbraccia? No vabbè adesso vedo anche un vagante seduto a bere un caffè con Rick magari, così capisco di essere definitivamente impazzito.
Mi inginocchio verso di lei nascosta tra le braccia di Merle e la guardo, cerco il suo sguardo.
"Ci dici che cazzo succede ragazzina?"
"Lui... voleva farmi prendere dei medicinali dopo avermi disinfettata e cucito la ferita, io non so nemmeno chi cazzo sia, il cinese mi ha lasciata qui da sola con lui. Se mi avesse addormentata e poi-" La sua voce si spezzò in un pianto.
Come biasimarla dopo quello che ha potuto passare, chi biasima la sua mancanza di fiducia negli uomini?
Ma adesso si sta fidando di me e Merle. Cazzo Merle non possiamo tradirla anche noi.
Ragazzina a chi cazzo stai affidando la tua vita.
Avresti fatto meglio a scegliere Hershel come persona di cui fidarti, non me, non Merle.
"Senti di lui ti puoi fidare ciecamente. Qui dentro ti puoi e ti devi fidare di tutti." Le disse Merle stringendole con forza le spalle.
"Ma io sto bene non ho bisogno di medicine. Ti prego Daryl, portatemi via da qui. Non voglio più rimanere sola qui."
Me lo disse con le lacrime supplicante.
Come potevo dirle di no, sciolse persino Merle che se la prese in braccio.
Fuori c'era di nuovo folla.
"Non c'è un cazzo da vedere qua. Andate a dormire forza. Carl non voglio più vedere il tuo culo qui, tantomeno insieme a quello degli altri ragazzi, sii il degno figlio di tuo padre cazzo." Gli urlai cercando di fargli capire che doveva essere d'esempio per gli altri bambini.
Il ragazzino mi annuì e fece cenno al suo gruppetto di andare.
"Le preparo una cella al piano di sotto." Si affrettò a dire Carol.
"No stanotte dorme con noi." La bloccò Merle.
Cazzo da quando quest'uomo prendeva a cuore una qualsiasi causa.
Questa ragazzina lo aveva stregato al mio fratellone. Cosa gli stava succedendo.
Faceva tutto questo per portarsela a letto? Cazzo Andrea doveva scopare proprio di merda se aveva così bisogno di trovarsene un'altra.
"Ma-" Provò ad obiettare Carol ma io le feci cenno di no con la testa e con Merle che portava in braccio la ragazzina ci avviammo alla nostra cella.
"Senti Daryl" Era Rick nel corridoio a chiamarmi.
"Non so cosa stia succedendo, ma sappi che se quella ragazzina stanotte dovesse crearci problemi sarà tutto a carico tuo e di Merle e-."
"Non darà nessun problema, ci pensiamo noi." Lo interruppi io.
"Scegli tu dove vuoi dormire, non farti problemi io e Daryl ci adeguiamo." Senti dire a Merle mentre mi apprestavo ad entrare nella nostra cella con il letto a castello.
"E chi cazzo lo ha detto? Io il mio comodo letto non lo cedo e non dormo di certo in quello di sopra." Dissi entrando e ridendo. Quella ragazza aveva bisogno di allentare la tensione ed io mi sentivo a mio agio vedendo Merle premuroso come lo era con me quando stavamo ancora con quello schifoso di mio padre.
"Ah è vero quasi dimenticavo che la fighetta qui soffre di vertigini." Disse scoppiando anche lui in una risata sincera.
"I-io non volevo darvi fastidio è che mi ero spaventata mi spiace. Mi metto io sul pavimento tr-tranquilli." Disse guardandosi le punte dei piedi.
Cazzo come poteva aver spaventato mezza prigione, era così tenera e spaventata anche dalla sua ombra.
"Non ti preoccupare scherzavo, posso anche lasciarti dormire ai piedi del mio letto." Le dissi pizzicandole la guancia e ridendo.
"Io ti posso lasciare pure il mio intero letto e dormire con il mio fratellino, tanto non gli dispiace. Alle volte penso che sia innamorato di me." Cercava di provocarmi.
Bene questa è la sera giusta fratello.
"Veramente è lui a starmi attaccato al culo ovunque andiamo, forse è il contrario fratellone"
Lei ci guardava mentre si sedeva per terra.
"Secondo me è reciproca la cosa, però se preferite intimità esco ed aspetto in corridoio." Si sdraiò a terra e scoppiò a ridere guardando le nostre facce.
Ci aveva appena fatti fessi entrambi. Grandi fratelli Dixon, presi per il culo da una ragazzina.
"Sai cosa facciamo alle ragazzine impertinenti Daryl?" Avevo capito dove voleva andare a parare.
"No Merle rinfrescami la memoria."
Ecco che si avventa su di lei che sdraiata a terra ci guarda terrorizzata pensando sicuramente al peggio.
Merle inizia a farle il solletico ed io mi sdraio sul mio letto guardando la scena e pensando agli unici ricordi felici che avevo della mia infanzia.
Io, Merle e Beatrix, nostra cugina. Merle si divertiva un casino quando eravamo assieme a lei, era così spensierato, non doveva bere e nemmeno drogarsi, era semplicemente Merle. Anche io ero felice ma stavo più sulle mie. Se si dovesse mai dire che Merle abbia mai amato qualcuno nella vita sono sicuro che una persona di quelle era nostra cugina, un amore fraterno certo, ma avrebbe dato la vita per lei. Ad oggi sono sicuro che non sapere dove sia o come stia lo fa soffrire. Non è semplicemente una merda mio fratello, ha i suoi problemi, come tutti certo, ma cazzo a lui non ne è andata bene mezza da quando è nato. Non dico che dovrebbero sorvolare su ogni cazzata che fa, ma alle volte dovrebbero andargli in contro. Magari questa ragazzina ritira fuori da lui il meglio come faceva Beatrix.
"Daryl aiutami!" La voce della ragazzina interruppe i miei pensieri.
"Io non centro un cazzo. Anzi lasciatemi dormire." Le dissi girandomi e dandole le spalle.
Li sentii fermarsi e confabulare tra loro.
"Come dici Janette? Preferisci dormire vicino ai piedi orribili di Daryl? Okay ti accontento"
"Aia!! Voi due state facendo incazzare la persona sbagliata!" Dissi con un ghigno stampato in volto.
Mi aveva lanciato addosso la ragazzina.
"Adesso possiamo dormire? Ho un sacco da fare domani." Dissi sbuffando un po'.
"Va bene fratellino buonanotte, dai che se fai gli incubi stanotte non devi svegliare per forza me." Mi disse salendo la scaletta del letto.
"Simpatico." Gli sferrai un pungo e mi girai verso la ragazzina che si era alzata e posizionata verso il bordo del letto.
"Dai vieni a dormire qui ti faccio spazio. Però rapida ragazzina. Te l'ho già detto non abbiamo mai tempo da perdere." Le dissi facendole spazio accanto a me nel lato interno del letto.
"Non posso, ho solo la tua giacca, non posso dormire così, ho bisogno di una maglia."
Ecco che era tornata a fissarsi timidamente le punte dei piedi.
"Metti questa." Le dissi forse un po' bruscamente allungandole la maglia che mi ero appena tolto.
"Dai Merle ed io non guardiamo. Però sbrigati." Cercai di essere più gentile, ma il mio tono risultò pur sempre rude.
"Dove ti metto la giacca?" Mi disse in piedi con la giacca ed i suoi pantaloni tra le mani.
La maglia le stava effettivamente enorme e la copriva fino al ginocchio, ma non so perché avevo timore di non resistere con lei accanto a me.
"Poggia pure tutto a terra e andiamo a dormire, forza!" Le dissi cercando di sorriderle amichevolmente.
Cazzo era lenta quella ragazzina, mi faceva perde la pazienza.
Si arrampicò per la scaletta.
"Notte Merle, grazie." Le sentì dire e gli schioccò un bacio.
"Notte dolcezza, adesso riposate, domani sarà una giornata intensa."
Ma era davvero mio fratello quello che sentivo? Cazzo deve essere proprio andata male con Andrea per essere ridotto così o è andata troppo bene.
La sentì salire ai piedi del mio letto e gattonare fino a mettersi sotto le coperte.
Io ero con le braccia incrociate sotto la testa a pancia in su.
"Notte Daryl, grazie anche a te davvero." Detto ciò diede anche a me un bacio della buonanotte e si sdraiò.
Io mi girai dandole le spalle e grugnendo un buonanotte.
Passò forse una decina di minuti.
"Daryl... Daryl."
Cazzo ma non dorme mai? Ma non è stanca?
"Daryl, dormi?" Mi chiese con un filo di voce picchiettandomi con le sue piccole mani sulla schiena.
Mi girai nuovamente a pancia in su e mi rimisi le braccia dietro al collo.
"Dimmi."
Mi stavo davvero spazientendo.
Lei si girò verso di me, poggiò la testa sul mio petto nudo e mi abbracciò.
"Niente, così però sto meglio. Buonanotte." Le intravidi una parvenza di sorriso.
Era così tenera e spontanea.
Decisi di non dire niente. Le avvolsi con il mio braccio la schiena e mi addormentai anche io.

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Mi spiace per chiunque mai dovesse leggere questa storia
Ma per me Merle non è tutto marcio, c'è del buono sotto quella scorza.
Ne ha passate molte più di Daryl secondo me.