Secondo capitolo
Daryl's POV
Stringevo la ragazzina che con Merle avevamo trovato, si doveva essere addormentata,chissà da quanto tempo non dormiva
Se ripenso a quello che quel pervertito di mio fratello aveva intenzione di farle...
Era una bambina non nego che anche per me vederla in intimo mi ha causato una non lieve erezione, ma diammine era terrorizzata mentre Merle la toccava, non potevo fare l'indifferente.
Era molto bella, aveva un bel di dietro e anche un seno imponente...
Diamine, non pensarci Daryl.
Le avevo detto di non muoversi mentre guidavo, ma si era addormentata ed io fui costretto a fermarmi perché mi scivolava sempre di più di dosso.
Ogni volta che scivolava, risistemarla era un incubo.
Non sono gay ma non sono nemmeno un uomo di ghiaccio. Cazzo era comunque ben formata la ragazzina ed ogni volta sistemarla e far scontrare il mio corpo col suo mi faceva un certo effetto. Non potevo continuare a lungo a sistemarmela tra le braccia.
Dovevo fermarmi.
"Perché ci siamo fermati?" Disse Merle scocciato.
"Si è addormentata e mi sta scivolando sempre di più, non si regge a me, non posso guidare in queste condizioni cazzo!" Gli risposi di rimando cercando di non svegliare la ragazzina.
"Senti dalla a me, la tengo io... oppure guido io" Merle per una volta mi aveva dato delle opzioni valide, non da fuori di testa ed io non sapevo più che cazzo fare.
Non posso lasciarla a Merle, se si sveglia in braccio a lui crederà chissà che e non si fiderà più... Ma col cazzo che faccio guidare la mia moto a quel deficiente di mio fratello.
"Senti Merle ormai siamo praticamente arrivati, perché non andiamo a piedi da qua, sono solo 10 minuti di camminata."
"Ma perché fai la fighetta fratellino, tranquillo non la sfioro, la tengo solo ferma tra noi due in modo che non cada. Fidati cazzo, non violento le ragazzine, non pensavo fosse così piccola." Merle si fece una risata dicendo ciò, io invece volevo solo prenderlo a pugni.
"Vaffanculo! Se non ti avessi fermato io chissà che cazzo le avresti fatto! Io lo so perché fai del male a chiunque incontri, per nostro padre, ma adesso devi smetterla, non ti permetterò di diventare come lui." Glielo urlai dandogli una spinta sul petto.
"Che succede?"
Bene ci mancava solo che si svegliasse la ragazzina mentre discutevamo.
"Niente. Altri 10 minuti di strada e siamo arrivati. Stai tranquilla, torna a dormire." Glielo dissi guardandola in quei suoi occhi che si facevano sempre più piccoli dalla paura, quegli occhi che si spostavano da me a Merl pieni di terrore, quegli occhi di chi non capiva cosa stesse succedendo.
La lasciai scendere da me non appena la vidi allungare le gambe verso il terreno.
Il silenzio era calato, nessuno di noi tre osava infrangerlo.
Ci scambiavamo sguardi intensi.
"Va bene fratellino, adesso che la bambina è sveglia possiamo ripartire." Disse fratellino lasciandomi intendere che per lui non era per niente chiarita la situazione.
"Non sono una bambina!" Gli urlò la ragazzina in quel momento.
Diamine ma stai un po' zitta no?
"Ti assicuro che se tu non lo fossi stata adesso non saresti qua ed in particolar modo rispondendo con questo tono arrogante" Merle disse scendendo dalla moto ed avvicinandosi a lei "Comunque facciamo che io ora prendo la moto e tu signorina ti fai una camminata fino a casa con il mio caro Daryl." Mi afferrò scaraventandomi giù dalla moto.
"Non ti azzardare! Ti ho già detto che nessuno tocca la mia moto." Lo afferrai per il braccio cercando di fermarlo.
Merle mi rispinse a terra per poi guardarmi dritto negli occhi.
"Caro fratellino, mancano 3 minuti in moto fino alla prigione, stai tranquillo che è in buone mani, tu piuttosto continua a proteggere la tua bambolina, perché secondo me attirerà le attenzioni di molti una volta arrivati. Ah dimenticavo non ha 16 anni, ho visto la carta d'identità nello zaino, è pure maggiorenne la bugiardella qui."
Detto ciò mise in moto e partì, lasciandomi lì con Janette.
Ero incazzato, il punto non era che mi avesse mentito sull'età, ma che per colpa di questa ragazzina io avessi permesso a Merle di prendere la mia fottutissima moto. Cazzo, bastava che ci trovassi sopra un solo graffio e glielo avrei fatto io in viso a quel bastardo.
"Bene dai incamminiamoci, il cancello non è distante, sta a 10 minuti da qui." Le afferrai il braccio e la trascinai con me.
"So camminare anche da sola! Lasciami il braccio Daryl." Mi urlò la ragazzina divincolandosi.
"Va bene ma non devi rallentarmi, rimanimi dietro."
Inizia a camminare per il bosco a passo svelto,non potevamo rimanere sulla strada senza un mezzo, saremmo stati prede troppo facili.
Incontrammo qualche vagante e lo feci fuori rapidamente.
Ad un certo punto non sentivo più il calpestare il terreno dei piedi di Janette dietro di me.
"Daryl aiuto!!"
Era la sua voce, ma non la vedevo.
Daryl devi trovarla. Devi trovarla prima che sia lei trasformata a trovare te.
"Daryl!!"
La vidi, non era un vagante ad averla presa.
"Senti tesoro stai zitta e ti giuro che non ti ucciderò alla fine, devi solo stare ferma e lasciarmi fare."
"Daryl!! Ti prego aiutami!" Urlava terrorizzata.
Ci credevo, quale ragazzina disarmata non avrebbe urlato al posto suo.
Lo vidi tirarle un ceffone e iniziare a slacciarsi i pantaloni.
Volevo agire, ma prima dovevo capire se fosse solo.
Non vedevo nessun altro attorno.
Scoccai la freccia che gli trafisse direttamente la tempia.
Corsi da lei che non riusciva a togliersi il colpo del ragazzo di dosso.
"Aspetta ti aiuto." Provai a toglierglielo di dosso ma lei mi blocco.
"No.. Aspetta ti prego." Me lo disse con il tono smorzato dai singhiozzi.
"Dai non abbiamo tempo da perdere." Mi stavo incazzando, avrebbe avuto tempo per riprendersi mentre camminavamo verso la prigione.
"Sono nuda Daryl ti prego... mi ha tagliato maglia e reggiseno." Fu a quel punto che scoppiò in un pianto irrefrenabile.
Così avrebbe attirato l'attenzione dei vaganti, non potevo però di certo rimproverarla.
Mi tolsi la giacca di pelle la poggiai a terra accanto a lei senza dire nulla ed aspettai che lei la prendesse.
Adesso devo pure fare da fratello maggiore alle ragazzine? Non basta dovermi preoccupare per quel cazzone di mio fratello?
"Adesso io ti tolgo questo cadavere di dosso e poi mi volto, non ti guarderò, tu però devi metterti in fretta la giacca addosso, davvero non c'è tempo da perdere."
Cazzo devo pure rassicurarla, lo sapesse Merle. Ha ragione che cazzo di floscio sto diventando.
Sollevai l'uomo e lo lanciai lontano da lei, aspettai di spalle che lei mi dicesse di essere pronta ad andare.
"Fatto."
"E adesso cosa cazzo aspetti ad alzarti e camminare, davvero ora basta, la foresta è piena di vaganti e magari quello stronzo non era nemmeno solo." Lo so di essere stato forse fin troppo duro, ma lei era ancora lì seduta immobile, avevo avuto fin troppa pazienza.
Iniziai a camminare, continuai nonostante non sentissi i suoi passi dietro di me.
Deve imparare a reagire subito nella vita, nessuno le darà mai il suo tempo per reagire, non in questo mondo.
"Daryl, sono ferita, ti prego non lasciarmi qui." Piangeva e singhiozzava, feci retro front mi avvicinai a lei e mi accovacciai a un soffio dal suo viso.
"Non pensare mai che io lasci una ragazzina indietro, se tu mi avessi detto subito che fossi ferita avrei agito di conseguenza e non aspettandomi che tu mi seguissi rapidamente. Devi imparare a ragionare ragazzina, non puoi aspettarmi tutto questo tempo per dirmi che sei ferita, nel mentre ti avrebbe potuto aggredire un vagante ed io magari non sarei intervenuto per tempo cazzo! Svegliati, hai 18 anni. Fammi vedere questa ferita."
Lei si asciugò le lacrime e mi indicò il coltello infilato ancora nel suo interno coscia.
Cazzo se piange adesso questa ragazzina, non immagino mentre sfilo il coltello.
"Ok non devi urlare." Le passai un fazzoletto di stoffa che avevo in tasca.
"Adesso mordilo forte mentre ti tolgo il coltello, potrebbe fare molto male ma ti giuro che appena arriviamo alla prigione Hershel te la curerà."
Nemmeno sa chi sia Hershel, come può rassicurala ciò. Cazzo devo concentrarmi e muovermi siamo rimasti qui troppo a lungo.
Lei annuì.
Si pose il fazzoletto tra le labbra e mi fissò con gli occhi terrorizzati.
Le estrassi tutto d'un fiato il coltello e la vidi sbiancare e quasi svenire.
"Okay, tranquilla, adesso devi togliere i pantaloni, dobbiamo fasciarla prima che si infetta."
La vidi che cercava di sollevarsi per eseguire i miei ordini ma non riusciva.
Mi avvicinai a lei, la sollevai e la poggiai al tronco di un albero.
"Devi reggerti forte a me adesso e lasciarti sfilare i pantaloni."
Fece ciò che le dissi, si strinse con le braccia al mio collo facendosi forza per mantenersi in piedi, iniziai a sbottonarle i jeans.
"N-no Daryl, non tu ti prego." Mi bloccò le mani.
Cazzo le prendeva adesso, non la stavo violentando, dovevo solo curarle quella cazzo di ferita, avrei dovuto lasciarla lì a cavarsela da sola, ma tremava così tanto da intenerire persino me, quella piccola e minuta ragazza era solo un corpo vuoto pieno di paura in quel momento.
Dovevo rassicurarla o non me ne sarei mai andato da lì con lei sennò.
"Stai tranquilla ti giuro che blocco solo l'emorragia e poi te li risollevo e andremo via da qui, fidati di me." Le feci una carezza al viso e lei mi lasciò fare.
Mi strappai un lembo della maglia e lo usai per stringere la ferita e bloccare la fuoriuscita del sangue.
Fatti ciò le riallacciai i jeans e mi allontanai d lei.
"Devi salire sulla mia schiena adesso, così che io possa correre ed arrivare il prima possibile alla prigione. Forza." Mi girai e le rivolsi la mia schiena in modo che salisse su di me.
La caricai sulla schiena, la tenni stretta con una mano sotto al culo e con una mano tenendo la mia balestra pronta a scoccare in caso di pericolo.
Arrivati alla prigione urlai di aprire il cancello.
Rick mi venne subito incontro.
Finalmente eravamo a casa e potevo lasciare quella ragazzina al sicuro tra le mani di Hershel.
"Portiamola da Hershel!! È ferita. Una ferita profonda all'interno coscia, ho provato a bloccarle l'emorragia."
"Falla portare a Glenn e mi spieghi cos'è successo." Mi disse Rick indicandomi Glenn
Non potevo obiettare.
Non avevo nulla da ridire, era al sicuro con Glenn ed una volta tra le mani di Hershel sarebbe stata ancora meglio.
"Quindi che cazzo è successo? Dov'è tuo fratello?"
Ma non ho mai un attimo di pace? Ora dove cazzo è quel figlio di puttana di Merle.
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Ciao lettori!
Questo capitolo è abbastanza breve ma i prossimi due saranno molto più intensi ed anche più caldi ;) promesso!
Dove sarà finito Merle?
E perché Daryl non ha ancora fatto delle dovute domande alla ragazzina, del tipo chi sei e perché sei sola? Le avrà lasciate per rick?
Lo scopriremo assieme nei prossimi capitoli.
Fatemi sapere cosa ne pensate!!
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