Storia.

《C'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quello che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato lo ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli》 ~Sigmund Freud~

-"Cosa?"
-"Si, ti racconterò di me", mi sentivo alle strette.
Deglutii, avevo paura di sentire la sua storia.
-"Va bene", come va bene? Dovevo essere impazzita.
Sorrise, volevo strozzarlo.
-"Allora, da dove posso cominciare? I miei genitori divorziarono quando ero piccolo e decisi di restare con mamma. Le volevo bene. Poi da adolescente conobbi una ragazza, mi spezzò il cuore fino ad oggi, fino all'ultima ragazza che lasciai io 5 anni fa, scappai da quella casa e mi trasferii qui. Ora sono sereno, niente restrizioni, faccio quello che voglio ed ho incontrato te".
Non sapevo cosa rispondere, sorrisi ma speravo di non sorridere come un ebete.
Troppo tardi.
-"Ora tocca a te"
-"Se vuoi"
-"Fammi riordinare le idee"
-"Sei bella", lo disse così senza pensarci.
-"eh?"
-"Niente, era un pensiero ad alta voce, ti prego continua vorrei sapere"
Da dove avrei potuto iniziare?
Gli raccontai quello che dissi all'inizio, raccontai questa sensazione di oppressione, delle paure, delle delusioni.
E fu strano come mi riusciva a capire nonostante l'avessi appena conosciuto alla fine. Era come se lo conoscessi da sempre.
Ho perso occasioni, ho perso treni, amici, parenti.
Gli daccontai del mio amico e dell'effetto che lui aveva su di me.
Piansi.
Sentii le sue mani sulle mie guance asciugarmi le lacrime.
-"Scusa, non volevo che piangessi".
-"È tutto apposto".
-"Rimani"
-"Rimanere?"
-"Rimani qui con me".
-"Io.."
-"Il panettiere cerca una commessa, potresti lavorare li e ti avrei qui con me"
-"Ho paura"
-"Anche io"
-"Ci siamo proprio trovati"
-"Si"
Ci baciammo, il sole sembrava che volesse dormire, era sera ormai ma non avevamo fame. Ci bastavamo.
Ma quanto sarebbe durata?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top