Una giornata Santa Monica con Michael
Il viaggio ebbe inizio, la strada era tanta, ne avevamo per quasi un oretta, poiché andavamo ad una velocità moderata. Ad essere sincera, non mi dispiaceva, erano momenti preziosi in più da trascorrere insieme a lui.
In sua presenza il tempo sembrava fermarsi.
Inserimmo un cd a caso è iniziammo a cantare a squarcia gola la prima canzone, " The reason - Hoobastank ".
Adoravo questa song. Sembravamo due matti. Faceva caldo ma nonostante tutto sui nostri volti arrivava un venticello caldo che portava in indietro in nostri capelli facendoli svolazzare.
A metà percorso, il nostro stomaco brontolò, cosi ci fermammo ad un chiosco per prendere un buon cappuccino accompagnato da un donuts al cioccolato.
prendemmo posto e subito ci servirono. Mmm... che delizia questo cappuccino.
Ad un tratto scoppiai a ridere, guardando il viso di Michael, mi accorsi che nel modo di bere il suo cappuccino , con la schiuma si era sporcato il labbro superiore. Più lo guardavo più scoppiavo a ridere e per quanto cercassi di restar seria, non ci riuscivo e lui ovviamente non capiva il perchè. Senza pensarci mi avvicinai a lui e con un tovagliolino gli tolsi la schiuma dal labbro. Lui immediatamente divento rosso per l'imbarazzo, ma poi scoppiò a ridere mentre mi diceva:
"Beh, che ne dici di immortalare con un bel selfie questo momento imbarazzante?"
cosi gli risposi: "Dovresti ricreare il tuo finto baffo...", sarebbe perfetto risposi sorridendo.
"Pff per cosi poco? ti accontento subito mia cara Stacy." rispose lui , cosi portò nuovamente il bicchiere sulle sue labbra facendo si che la schiuma creasse il baffo. e poi... " tatan rieccomi come prima, più ridicolo che mai ahahah".
Scattamò un paio di selfie e riprendemmo il viaggio. In macchina continuammo a ridere, mentre guidava mi soffermavo a osservarlo e mi rendevo conto sempre più che era un tesoro di ragazzo.
"Siamo arrivati, dove andiamo? Hai qualche meta preferita?". Chiese non appena spense la macchina.
Risposi : " Se ti va per iniziare potremmo fare un bel tuffo , finché non ci verrà fame e magari poi andare un po in giro per le vie e per finire a divertirci come matti a luna-park. Che te ne pare?"
" Dico che è un ottimo piano mia cara , ci sto", rispose facendomi una delle sue facce buffe accompagnata dal segno dell okey.
Uscimmo dalla macchina prendendo l'occorrente per andare in spiaggia. Indossavamo già i costumi sotto. Per la prima volta avevo indossato un costume intero e non un bikini, mi vergognavo per via della cicatrice, sentivo addosso un po d'imbarazzo ma cercai di non pensarci.
Arrivammo in spiaggia ci sistemammo e via diritti verso il mare. Non mi ero mai divertita cosi tanto, sembravamo due bambini. Ci spruzzavamo a vicenda, ci rincorrevamo come due matti finendo poi sulla spiaggia uno contro l'altro a pochi centimetri. I nostri occhi s'incrociarono ma nessuno dei due aveva la voglia di abbassare lo sguardo. L'imbarazzo era tanto, sentivo il rossore sulle mie guance, dopo qualche istante ci sedemmo , guardai Michael che non sapeva dove guardare e per rompere il ghiaccio dissi:
"alzati pigrone muoio di fame."
Effettivamente il tempo sembrava non passare insieme a lui, ma lo stomaco iniziava a brontolare. Ci avviammo per andare a pranzare al ristorante della spiaggia. Locale molto carino, molto gioioso. Avevo come l'impressione che Michael si sentisse un pò fuori posto, ma poi al suo solito si mise a suo agio.
Mangiammo sino ad essere pieni eravamo cosi sazi che l'idea di andare in macchina non era poi cosi invitante quindi decidemmo di fare prima due passi.
Direzione...in giro per le vie di Santa Monica. Passeggiammo vicini l'uno con l'altra. Camminammo cosi tanto, da non renderci conto di essere su un di un piccolo ponticello con un bellissimo paesaggio che faceva da contorno.
Eravamo li... sembrava di essere in una scena di un film romantico. Mentre osservavamo lo splendido paesaggio Michael, portandosi la mano fra i suoi capelli e con lo sguardo verso di me timidamente mi disse:
"Sai Stacy, non mi sembra nemmeno vero di essere qui vicino a te. Forse ti sembrerà strano ma ho sempre avuto un debole per te, ma sembravi cosi irraggiungibile senza contare che la Stacy che sto conoscendo adesso è mille volte migliore di quella che tutti conoscevamo a scuola."
Ero rimasta senza parole a questa sua tenera dichiarazione, aveva deciso di aprire il suo cuore a me ed io non potevo che non esserne onorata.
"Per me è un onore Michael essere qui insieme a te. Sono qui e ne sono felice. Da quanto sei entrato nella mia vita, mi sono resa conto che i migliori momenti li sto trascorrendo con te. " , risposi quasi un po imbarazzata.
Ci trovammo ancora una volta a guardarci diritto negli occhi. Quell'istante sembrava non finire mai, ervamo come due metà di una calamità. Stavamo quasi per avvicinarci quando...
Compra rosa per tua bella fidanzata. Disse: un uomo che vendeva rose.
Ci allontanammo ridendo e Michael rispose all'uomo ne prenderò una, ma ad una condizione che sia la più bella poiché dovrà accompagnare una bellissima principessa di ugual bellezza.
Ero imbarazzata, abbassai lo sguardo e timidamente risposi grazie Michael sei un tesoro.
L'uomo prima di andar via disse: avete scelto un ragazzo dal cuore d'oro.
È proprio cosi avete detto bene buon uomo.
Mentre l'uomo delle rose andò via, io con la rosa in mano e lo sguardo ancora abbassato non sapevo più cosa dire o fare.
Senza rendermene conto sentii le mani di Michael accarezzarmi i capelli e poi scendere lungo il viso quasi a voler memorizzare ogni mio tratto.
Si avvicino e lentamente mi sussurro all'orecchio:
"Sei favolosa quando sei imbarazzata" e di seguito le sue labbra si poggiarono sulle mie.
Ciaooo scusate la lunga assenza ma adesso sono tornata spero che questo nuovo capitolo vi piaccia.
Scusate se manca qualcosa nella punteggiatura ma dal cell ho avutp problemi provvederò domani dal pc , ma ci tenevo a darvi il seguito. Fatemi sapete cosa ne pensate.
Grazie per il vostro sostegno
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