Il piano contro Kevin

Mentre stavo guidavo in lacrime verso casa, il mio telefono iniziò a squillare. Avevo paura di guardare chi fosse. È se era Kevin? Non avevo nessuna voglia di parlare con lui. Era un lurido porco. Non aveva nessun diritto di fare ciò che aveva fatto. Mi sentivo come se avesse abusato di me è in realtà lo era stato, visto la sua prepotenza e il fatto che io volessi che smettesse. Mi presi di coraggio, allungai la mano verso il sedile passeggero, dove avevo messo il telefono è lo presi.
Guardai nel display è con stupore vidi che era Michael. Risposi immediatamente, cercando di non far capire il mio stato d'animo, non volevo si preoccupasse.
"Hey Michael, dimmi?".

"Stacy, tutto ok? Ti ho vista andare via in lacrime dal parcheggio dopo che Kevin era sceso dalla tua macchina. Ti ha fatto qualcosa?".
Mi chiese tutto d'un fiato, come se avesse preso coraggio. Avevo voglia di dirgli tutto, ma mi vergognavo troppo. Quindi scelsi di non dirgli nulla per adesso.

"Tutto ok, tranquillo abbiamo avuto solo una piccola discussione e lui non l'ha presa molto bene." Avevo come l'impressione che lui non mi avesse creduto.

"Ne sei sicura? Ho come la sensazione che mi stai nascondendo qualcosa."

Non so come, ma riusciva a capirmi, mi leggeva dentro. Forse dovrei dirgli tutto? Ma cosa poteva fare lui? L'avrei solo messo nei guai. È se dicendogli la verità, potesse aiutarmi a fermarlo e a far giustizia per Abby, le ragazze e per m e stessa. Non aveva il diritto di comportarsi cosi, bisognava fermare tutto questo.

"Si... Si... Ti spiegherò tutto quando sarai a casa mia."

"Ok, io fra non molto sarò da te. A fra poco".

Arrivai a casa. Entrai, i miei come al solito non erano in casa, salutai, Beth e Arline che erano indaffarate nelle faccende come al solito. Dissi che andavo in camera mia e che avrei aspettato Michael in camera per studiare. Salii le scale, così velocemente che non mi resi conto che sul mio viso scendevano ancora delle lacrime. Mi tuffai nel letto, sprofondando la faccia sul cuscino. Avevo bisogno di sfogarmi. Mi sentivo sporca. Volevo togliermi il suo odore, l'idea delle sue mani su di me. Mi alzai e decisi di fare un bagno, avevo ancora un po' d tempo prima dell'arrivo di Michael. Nemmeno milioni di docce o bagni avrebbero eliminato quella sensazione di sporco che avevo addosso. Il bagno comunque sia un po' mi aveva fatto rilassare, anche se nel frattempo cercavo di capire come intrappolare Kevin e i ragazzi. Ricordai che Michael mi aveva detto di saper Hacherare,. potendo prendere i video dai loro computer per smascherarli delle loro innumerevoli colpe. Certo lui non sa che io so, ma cercherò di farmi aiutare.

Mi sistemai, indossai i miei leggings neri e una t-shirt azzurra lunga ed andai in camera mia. Appena aprì trovai Michael che mi aspettava.Ero così immersa nei miei pensieri che non avevo sentito il suo arrivo. " Sei già qui? Spero tu non abbia aspettato molto, scusami ne avevo approfittato per un bagno e non ti ho sentito arrivare".

"Ciao, Beth mi ha detto che mi aspettavi in camera e mi ha fatto salire. Tranquilla, sono appena arrivato." Disse timidamente. Ero felice di vederlo.
"Allora... Che successo nel parcheggio?" Mi chiese guardandomi negli occhi, io non avevo il coraggio di sostenere il suo sguardo perla vergogna.
" Sediamoci, ti spiegherò tutto." Cosi gli raccontai ciò che era successo, sia all'ingresso che al parcheggio. Lui rimase esterrefatto era allibito arrabbiato.

"Che bastardo, non la smetteranno mai di comportarsi cosi. Ad esser sincero no ti ho detto una cosa su Kevin e i suoi amici. Avevo paura di ferirti ma adesso che ha osato farti questo devo confessartelo." Sapevo cosa voleva dirmi, molto probabilmente riguardava i tradimenti di Kevin. E i loro giochi con le ragazzine del primo anno e non solo. Beh questo suo sfogo mi avrebbe aiutato a vendicarmi.

Michael, era molto impacciato, vedevo che non sapeva come dirmelo. Teneva lo sguardo basso e con la sua mano si scompigliava i capelli facendo sue giù per la camera. Era molto irrequieto. Non sapeva come iniziare il discorso e vederlo cosi mi faceva star male.

"Cosa vuoi dirmi Michael? Parla ti prego... dimmi tutto. Mi stai facendo preoccupare."

"beh...non so da dove iniziare Stacy... hai presente, kevin e i suoi amici?Bene non sono cosi santarellini come pensavate. Non fanno altro che tradirvi. Insieme ai ragazzi della confraternita degli Omega, durante l'anno si divertono a infastidire tutti come ben sai, ma le loro vittime preferite quando voi non ci siete sono le ragazze del primo anno o comunque sia quelle più deboli. Le avvicinano, poi le convincono ad andare in una delle loro ville. Ed è li che iniziano i guai... sanno bene che le ragazze sono infatuate di loro, cosi fanno in modo di convincerle ad andare a letto con loro, nel momento in cui loro si fidano, ecco che arrivano gli altri e le costringono ad avere rapporti con tutti. Insomma fanno orge filmando il tutto per poi ricattarle a non dire nulla. Come hanno fatto con Abby. Ed io voglio incastrarli. So che quei video sono nei loro pc ed io li prenderò."

Mentre mi raccontava tutto, stavo rivivendo nella mia mente le immagini che avevo visto quando ero in coma. Avevo le lacrime agli occhi. Dovevo rispondere qualcosa a Michael.

" Non posso crederci... tutto questo è una cosa assurda... mi ha ingannata in tutto questo tempo? Sono solo stata un ripiego da mostrare per non dare nell'occhio? Che lurido bastardo, stronzo, figlio di buttana che non è altro dobbiamo fargliela pagare. É so anche come, ma tu devi aiutarmi."

" Farò tutto quello che vuoi. Sono stufo di tutto questo. Dimmi cosa hai in mente." Mi rispose lui.

"Mi hai detto che puoi entrare nei computer altrui giusto?" gli chiesi e lui mi rispose " si, posso entrare e distruggergli tutto in un batti baleno, ma posso anche prendere i loro file se voglio".

Era quello che volevo sentire. Iniziai a dirgli il piano che avevo in mente. Ovvero fra non molto ci sarebbe stata la partita di Rugby, più importante per kevin e i ragazzi. In quell'occasione, molti coach di Beverly Hills o altre città sarebbero venuti, per poter dare borse di studio ai migliori giocatori e offrire loro un ruolo nelle squadre più in vista. Quale miglior modo per attuare la nostra vendetta e mostrare a tutti chi erano veramente in modo tale da fargliela pagare? 

Era l'occasione adatta.

Chiesi, cosi a Michael se era in grado di riuscire a frugare nei portatili dei ragazzi e trovare dei video che li potessero incastrare. In modo tale, da inviarne una copia in caserma e per di più fare apparire i video nel max schermo durante la partita. Ovviamente copriremo le ragazze per tutelarle e per la loro privacy. Mi guardò sbalordito.

" Wow... hai avuto un idea pazzesca, sicuramente quei bifolchi avranno delle copie dei video nei loro portatili. Mi metto subito a lavoro, tu però ripassa le materie dove sei indietro.  A loro penso io.  Farò in modo che la polizia li arresti o comunque sia vengano espulsi. 

Mettiamoci a lavoro..."


Mentre io continuavo a ripassare le dispense e gli appunti , Michael era  intendo a a ottenere ciò che voleva.  Erano passate già più si tre orette, il tempo era volato. Erano già le 21, ma credo proprio che stavamo per ottener e quel che volevamo. 

Michael, si rese conto dell'ora e mi disse che doveva andar via . La sua sorellina aveva bisogno di lui.  " Continuerò il lavoro a casa, ti aggiorno appena trovo qualcosa ok? A domani ". Mi saluto è andò via .

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Holaaa, ragazze spero che l'attesa del nuovo capitolo ne sia valsa la pena.
Aspetto i vostri commenti.
Giustizia sarà fatta. 😁😁😁😁😁😁

Ho puntualizzato il fatto che le ragazze non verranno mostrate nel max schermo. ci teniamo a dimostrare solo la colpevolezza dei ragazzi. 



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