Vorrei correre e non fermarmi più, lasciar andare i piedi e non sprofondare giù.
Sentire il vento sulle spalle incoraggiarmi ad andare avanti e smettere di pensare a quello che sarebbe stato se, ma non è mai successo perché.

Scappare, voglio correre e non guardarmi indietro. Più rifletto e più mi perdo. Avrei voluto dire il contrario, ma la paura ha preso il sopravvento. E ora sembro una contraddizione confusa che usa la sua solitudine in disuso per scrivere qualcosa e renderla utile.

Abbi pazienza, ho paura di sbagliare e sbaglio nell'averla. Sono semplice e contorta allo stesso tempo.

Inciampo in un pensiero e cado mentre ne costruisco un altro. Salgo scale di ragionamenti infondati e paranoici e ora mi tocca saltare senza paracadute.

I miei piedi continuano a seguire un percorso poco chiaro, ma non ho tempo per capire dove mi sto dirigendo.
Fuggi, svelta!
Ti raggiungeranno e ti consumeranno.
Ho il respiro affannato e la luce negli occhi non mi permette di vedere ciò a cui sto andando incontro.
Il prato diventa terra e ci sono piccoli sassi qua e là, ma non ha importanza. Non mi fermerò proprio ora.

Vorrei che mi fossero rifatte molte di quelle domande, vorrei trovarmi davanti a tante scelte passate, ma probabilmente mi morderei le labbra nervosa ed evaporerei improvvisamente. Se solo riuscissi a piovere l'indecisione e l'incertezza che mi divorano lo stomaco, riuscirei ad essere serena.

Inciampo in un mi dispiace mascherato, in un si mancato, in un con molto piacere soffocato. E rotolo estasiata, come se potessi godermi ogni piccolo ciottolo meritato che mi graffia il corpo prima della grande caduta.
Apro gli occhi meravigliata e, sorridente, guardo la vista dalle scogliere di Rügen. Le bianche scogliere di Rügen.
Cado dal dirupo. Cado giù in tutto quello che ho schivato per timore, nel mistero che mi ha sempre attratto e io ho sempre rifiutato, nell'ignoto oscuro che mi cercava e da cui mi nascondevo. Nelle occasioni rifiutate, nelle promesse rotte, nei desideri spenti, nelle paure da superare.

Immagino il rumore che farebbe il mio corpo schiantandosi su queste rocce. Quando atterrerà i miei occhi saranno aperti o chiusi?

Björk - Hyperballad