Luglio
Il cielo è pieno di stelle. Dicevi che guardarle ti facevano sentire più vicino a me.
Guardai la luna e scorsi una stella cometa. Chiusi gli occhi e sorrisi. Chiesi che tu tornassi e sai cosa successe? Quello stupido desiderio si avverò e tu tornasti da me.
Sorridevo, non potevo smettere di farlo, non riuscivo. Il mio stomaco era sottosopra come questo cielo. Ma lo sai cosa? Adoravo quella dolce confusione che portavi nel mio mondo.
Eri elettrico e luminoso quando una stella.
Tu eri la stella mancante nel mio cielo stellato.

Agosto
Ti cercavo ogni notte.
Aspettavo che l'oscurità tornasse e uscivo ogni sera in giardino per cercarti.
E tu eri lì, in alto. Brillavi, brillavi come il mio cuore dentro di me. E mi sembrava quasi di poter alzarmi in punta di piedi e toccarti, sfiorarti, assaporarti. Non era così, ma non mi importava. A me bastava provare il groviglio di emozioni che risvegliavi in me ogni volta.

Settembre
Ti ho cercata, ti ho cercata disperatamente, piccola stella. Ma il cielo era così nuvoloso, che non riuscii a trovarti per un mese intero.
Il mio mondo si spense.
Il groviglio nel mio stomaco si strinse e faceva male.
Ti aspettavo, spenta, sola e vuota.
Faceva così freddo e tu non c'eri per consolarmi. Tu non eri lì con me.
Ma ti aspettavo e ogni sera mi chiedevo dov'eri.

Ottobre
Tornasti.
Tornasti da me e ti giuro, piccola mia, mi scoppiava il cuore. Faceva male ad ogni battito e credevo che il tuo ritorno lo avrebbe fatto scoppiare.
Sai, qualcosa mi diceva che non eri quella di prima. La tua luce era diversa. Brillavi, in alto in cielo, ma non come prima. La tua luce era debole. Sembravi stanca.
Eri stanca di brillare per me?

Novembre
Se settembre era stato terribile, penso che novembre si sia rivelato mortale.
Mi sentivo così debole senza la tua luce. I miei occhi erano stanchi di cercarti e la lontananza faceva così male.
Non c'era traccia della tua luce.
Il mio mondo era buio totale, ma ardevo ricordando ciò che mi ha tenuta in vita per così tanto tempo.
Ardevo e mi consumavo. Consumavo anche la speranza di rivederti.
E a te non sembrava importare.

Dicembre
Ho sempre cercato la mia luce in altri e così ho perso spudoratamente. Ho perso il cammino, i miei sogni, ho perso me stessa.
Pensavo di trovare quello che mi mancava in te.
Pensavo di trovare la mia essenza nel tuo profondo, ma non era vero.
Mi sono disperatamente affidata a te, piccola luce.
Ho cercato in te, qualcosa che nascondevo nel più profondo di me stessa.
Sciocco non ti pare? Ero così illusa da te.

Oggi
Pensavo sarei affogata nelle mie ossessioni più scure e remote. Pensavo di non farcela senza di te.
Ma sai cosa ho imparato, piccola stella? Ho imparato a brillare e vivere grazie alla mia luce.
Brillo, mi vedi?
Eri così essenziale, ma ora respirare senza di te è così naturale.
Non ti ho più vista da quel giorno.
Mi chiedo se ritornerai da me oppure no. Io ti aspetto, per guarire e per brillare. Insieme questa volta.