NELLA PUBBLICITA'
Sapersi promuovere non sempre riesce bene.
Sicuramente non allo sfigato Woody Allen di Provaci ancora Sam, in questa esilarante approccio mal riuscito con l'altro sesso.
Ma qui parliamo di artisti della pubblicità!
Di campagne pubblicitarie che sfidano le regole più elementari della grammatica:
Di slogan che propongono messaggi positivi che invitano all'accettazione di se stessi:
Messaggi pubblicitari che fanno risaltare l'importanza di accontentarsi di ciò che si ha nella vita:
Reclame che sottolineano l'importanza di mirare alla sobrietà, ad un profilo basso nella società, a non voler essere sempre e comunque in primo piano:
Battage pubblicitarie che ci sorreggono a trasmettere questi principi morali ai nostri figli resistendo alle forze contrarie di questi tempi difficili che ci invogliano a cedere ad ogni loro desiderio consumistico:
Principi morali che vengono sottolineate in frasi pubblicitarie di notevole spessore culturale:
Frasi usate con accortezza dalla pubblicità che invitano alla comunicazione positiva nella relazione tra le persone:
Messaggi che hanno la loro incisività...
...fino a quando non cambi la fotografia!
Terminato questo breve ma incisivo festival sociologico di alcuni tra i più sani e lodevoli slogan commerciali della nostra epoca, facciamo una piccola digressione sulla pubblicità.
I messaggi pubblicitari sono sempre coerenti? A volte anche esageratamente:
Altre volte sono assolutamente decontestestualizzate!
Direi non sempre, come può notare chiunque passeggi per il centro storico di Napoli...
Del resto l'uomo stesso di tutti i giorni a volte ricorre a contorti messaggi anche a livello personale, ad esempio per la nascita di un bimbo, che sono spesso contraddittori:
In campo commerciale, questa contraddittorietà nella composizione della frase, può portare alla pubblicità ingannevole.
Osservate con attenzione l'immagine seguente riguardante degli sconti in un negozio di mobili:
Notate qualcosa di stridente?
No?
Riprovate nel secondo cartellone pubblicitario della stessa campagna pubblicitaria:
Si spenderà pure poco lì, ma questi cartelli non mi sembrano tanto "saldi"...
Per la prossima immagine scegliete voi la risposta per capire di che si tratta:
Uno schizzofrenico ossimoro dell'offerta commerciale o un messaggio subliminale per intendere che si tratta di un'offerta per la quale non si paga molto?
Altri esempi di pubblicità ingannevole che stupirebbero anche l'ex-batterista della band più famosa e importante di tutta la storia musicale del nostro pianeta?
Volete un esempio di un inquietante messaggio pubblicitario?
Beh, parlare di SICUREZZA dove si reclamizza senza pudore la nascita di una sede nel nostro paese di un centro di reclutamento per lo Stato Islamico...
Volete, invece, un avviso messaggio pubblicitario particolarmente inutile?
Aggettivo collocato lì per distinguere questo servizio da cosa?
Da Pulizie Incivili in cui vi puliscono casa, li pagate e poi vi mandano pure a cagare?
Vediamo il prossimo: pur essendo senz'altro rappresentata da brava gente onesta, voi andreste a cuor leggero per comprare qualcosa in questa azienda?
Come concludiamo questo capitolo?
Avete presente quando la cronaca parlava di brevissimi inserti pubblicitari invasivi inseriti tra i frame dei cartoni animati allo scopo di mandare messaggi subliminali ai nostri bimbi?
Bene, anzi male: io ho scoperto possibili messaggi subliminali per minori a sfondo sessuale:
...senza parole!
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