Hermione e Draco aspettavano l'esito dell'incontro tra Harry e Voldemort, erano entrambi molto nervosi. Lei aveva provato a fare altre ricerche sull'argomento, ma senza alcun successo, Draco in compenso si tormentava, temeva di non riuscire più a controllare la sua mente.

<<Granger, devo dirti una cosa. Lascia stare quei libri e vieni qui.>> La richiamò a sé e poi la fece sedere sul divano.

<<Cosa c'è?>> Chiese la strega, non aveva chiuso occhi negli ultimi giorni, sia per le ricerche che stava facendo, sia per controllare che Draco non fosse di nuovo posseduto.

<<Penso che sia meglio che io torni a casa.>> Disse il mago prendendole le mani.

<<No, perché?>> Hermione era molto stanca della situazione, ma non avrebbe mai abbandonato Draco.

<<Non voglio che ti accada qualcosa. Non posso controllare le mie azioni quando sono...>> Lei lo interruppe.

<<No, tu non mi farai del male, non ne saresti capace e poi io so difendermi benissimo amore.>> La ragazza si morse il labbro sull'ultima parola.

Draco la guardò negli occhi e si addolcì, la tenerezza della ragazza gli rallegrava il cuore. Le prese il viso fra le mani e baciò le sue labbra.

<<Resterò.>> Disse ad un millimetro da lei. Poi la spinse sotto di sé e riprese a baciarla, la sua lingua stuzzicava la bocca di lei, famelica. Accarezzò il suo collo e poi lo ricoprì di baci, scendendo piano fino alla scollatura della camicetta. Le slacciò i bottoni uno a uno, poi posò le labbra sui suoi seni, coperti dal reggiseno di uno strato sottile di pizzo.

Hermione aspettava questo momento da molto tempo, si rilassò sotto i baci di Draco, grata del momento che stava vivendo.

Il ragazzo le sfilò i vestiti, lasciandola in intimo completamente esposta sotto il suo sguardo, il suo corpo era perfetto, la sua pelle chiara e profumata lo attirava, la baciò ancora con trasporto, dimenticandosi di tutto il resto, liberò la mente e assaporò quel momento di piacere, ma la pace non durò a lungo.

Draco sentì una forte fitta alla testa e se la circondò con le mani: il serpente era tornato e, questa volta, lo percepiva. Cercò di resistere al suo potere, ma la sua mente sembrava aprirsi al comando di quell'essere, che prese pienamente il controllo del mago.

Hermione assistette alla scena inerme, era sotto shock e non sapeva che fare, restò immobile finché non vide Draco raddrizzarsi e puntare gli occhi, diventati completamente neri, verso di lei.

<<La Sanguesporco! Che preda interessante nelle mie mani, tu sarai il mio rito d'iniziazione per questa nuova rinascita, il corpo di questo ragazzo è troppo puro per possedere l'anima del Signore Oscuro.>> Dichiarò il serpente dalle labbra del biondo.

Hermione era immobile, completamente incapace di reagire, non voleva attaccare il serpente, perché così facendo avrebbe fatto del male a Draco. Per questo cercò di prendere tempo.

<<Draco, se puoi sentirmi, combatti! Chiudi la tua mente, lui non può controllarti.>> Nei giorni precedenti gli aveva dato lezioni di Occlumanzia per aiutarlo a proteggersi.

<<Draco è troppo debole per resistere al mio potere, presto non potrà più combattere, si arrenderà e mi lascerà entrare definitivamente.>> La serpe si prese gioco della ragazza, poi tentò di recuperare la bacchetta del biondo, ma la strega fu più veloce di lui, la impugnò e la puntò dritta verso di lui.

<<Lascialo stare!>> Urlò minacciosa, ma il serpente rise di lei.

<<Cosa fai se no? Uccidi il tuo povero amico?>> La schernì. <<Tu non mi farai del male, ma io sì.>> Disse e andò verso la strega con l'intenzione di sottrargli la bacchetta.

<<Impedimenta!>> Hermione agitò la bacchetta verso il mago, ma lui scansò l'incantesimo.

<<Stupeficium!>> Urlò di nuovo e questa volta lo fece accasciare al suolo. Si avvicinò, ma senza abbassare la guardia e si accertò che avesse perso i sensi. Poi agitò la bacchetta un'altra volta, vece levitare il corpo di Draco e lo adagiò sul divano. Si rivestì e, a malincuore, mandò un gufo a Ron. Non era al sicuro da sola con Draco, aveva bisogno di aiuto. Così chiese al suo amico di vecchia data, di tornare alla Tana.

Le cose si mettono male per il povero Draco. Che ne dite riuscirà a impedire al Serpente di prevalere?

Fatemelo sapere con un commento.

Nel prossimo capitolo: riunione di famiglia e di vecchi amici, alla Tana!