Quando Tom vide Draco, nella vecchia capanna dove il serpente aveva schiuso il suo uovo, quasi non riuscì a riconoscere suo figlio.

Il suo aspetto era cambiato, i capelli erano diventati neri, come anche i suoi occhi, le sue vesti trasformate in una tunica grigia che gli copriva anche i piedi. Draco levitava a mezz'aria e bisbigliava incantesimi in serpentese. Soltanto il padre riusciva a capire quello che stava dicendo.

<<Non è possibile.>> Esclamò il mago sconvolto.

<<Che succede? Che sta facendo?>> Chiese Arthur preoccupato.

<<Sta eseguendo il mio stesso incantesimo, sta creando un Horcrux.>> Spiegò Riddle a tutto il gruppo. <<Dobbiamo fermarlo.>>

<<Come? È protetto da decine di incantesimi.>> Constatò l'Auror, che aveva già provato a schiantare il corpo di Draco.

<<Affinché l'incantesimo sia completo, Draco dovrà compiere un omicidio, sono certo che la serpe abbia già stabilito quale sarà la sua vittima.>> Tom Riddle, si guardò intorno alla ricerca di qualche indizio che potesse svelargli il nome della vittima, quando lui stesso aveva fatto questo incantesimo, aveva ipnotizzato la sua preda, costringendola così a offrirsi volontaria al suo stesso omicidio.

Mentre Draco continuava il suo rito indisturbato, erano tutti immobili di fronte a tale potere, indecisi sul da farsi. Così, quando le streghe arrivarono, seguite da Ron e Harry, quasi non si accorsero della loro presenza.

<<Draco!>> Urlò Hermione, coprendosi la bocca con le mani. Ginny corse ad abbracciarla.

<<Che sta succedendo Tom?>> Chiese Bella, seguita da Narcissa.

<<Sta dividendo la sua anima, sta creando un altro Horcrux.>> La informò il mago.

<<La storia si ripete.>> Bisbigliò la donna tra sé sconvolta. Narcissa iniziò a piangere invocando il nome del ragazzo che aveva cresciuto come un figlio.

Poi, a un tratto, il bisbiglio in serpentese si fermò e Draco puntò gli occhi su Hermione.

<<Granger, ti stavo aspettando.>> Pronunciò queste parole con odio, la sua voce era stridula e glaciale.

La strega si staccò da Ginny, aveva le lacrime agli occhi, e cercò di avvicinarsi a lui. <<Draco, tu puoi combatterlo. So che puoi!>> Provò a dire, ma un urlo la fece immobilizzare.

<<Taci Sanguesporco!>> Urlò il serpente. Poi ricominciò la sua cantilena, ma questa volta con gli occhi puntati sulla sua vittima.

Hermione avvertì la sua voce nel profondo della mente. Era forte e l'attirava. "Vieni da me, il tuo sacrificio sarà solo l'inizio. Avvicinati." Lei udiva chiaramente queste parole, mentre tutti gli altri solo la lingua dei serpenti. La strega fece qualche passo, per andare incontro a quel richiamo, ma Tom la bloccò.

<<No, ferma.>> La strinse forte a sé. Abbraccio la strega per proteggerla, lasciando tutti stupefatti.

<<No, Draco! Cosa stai facendo?>> Narcissa si fiondò verso di lui, approfittando del fatto che il mago aveva abbassato la guardia per permettere ad Hermione di avvicinarsi.

Con un colpo di bacchetta Draco la schiantò e Narcissa ricadde a terra in un angolo. Non era lei la sua preda. Bella andò verso la sorella per assicurarsi che stesse bene.

<<Attaccate, adesso è vulnerabile.>> Tom incitò tutti, mentre ancora teneva la Granger fra le sue braccia.

<<No! Non farete del male a mio figlio!>> Urlò Bella, piazzandosi davanti a lui, puntarono tutti le bacchette, ma nessuno osò lanciare l'incantesimo contro la madre che proteggeva suo figlio.

Harry, rimasto in disparte, assistette alla scena ipnotizzato. Una madre che cerca di difendere suo figlio da morte certa, sì, la storia si stava ripetendo.

Poi, un lampo verde, esplose fuori da una bacchetta.