È passato circa un mese da quando ho scritto questa storia.
Sono a Fregene. Il primo giorno ero contentissima di trovarmi qui, la mattina inforcai la bicicletta e mi lanciai verso lo stabilimento. Se non ci fosse stata mia madre con me, probabilmente avrei sbagliato strada. Eppure vengo a Fregene da quando ho due mesi, letteralmente, e lo stabilimento è sempre lo stesso. Avrei sbagliato strada perchè non avrei riconosciuto la traversa giusta, all'incrocio. Perchè non c'è più. O meglio, c'è, ma non c'è il "contorno". C'è un'orrenda rete verde e poi nulla. Niente casetta, niente arbusti intorno ad essa. Tutta la felicità nel trovarmi al mare è svanita velocemente. Mi sono fermata davanti al punto in cui ci sarebbe dovuto essere quel piccolo ma  importantissimo ricordo di morte. Non è stato rimosso. Non è stato buttato. Non è scomparso nel nulla.
Questo è il problema maggiore, perchè la casetta C'È. Ma è distrutta.