"Mia cara Italia che dolore che mi dai
Quando passo i miei giorni a contare le ore
Sembra ieri che ti ho perso, eppure è mai
Quando so che mi avvicino al tuo calore

Lo sai che viaggiando nel mondo
Di volta in volta mi sei mancata
eppure perché ora andiamo affondo?
Se delle terre sei la più amata?

Come è possibile che tra fratelli
Ancora si parla di storie vecchie
che alle mani richiamano i coltelli
canzoni d'odio per le mie orecchie

Perché le nostre diversità non diventano
un inesauribile fonte di ricchezza?
Perché nella terra più non si cantano?
le nostre storie e la nostra grandezza

Racconta ora alle nostre genti
di come abbiamo vissuto nei secoli passati
e sopravviveremo anche gli anni correnti
Perché siamo più forti dei loro soldati

Perché vivi ancora di tradimento e menzogna?
di questi mafiosi, gesuiti e massoni
che un giorno giuro metterò alla gogna
senza potere son come barboni

Racconta ancora alle nostre genti
di come abbiam vissuto negli anni di allora
Prosperavamo gioiosi e potenti
ti giuro Italia, lo faremo ancora!"