C.21 Salvate Kazuha!
-UN SECONDO?! CHI E' QUELLA CHE PARLA DALLA TUA SPILLA?!- Esclamò Heiji.
-Ma come chi?- Sbottò Rachel- Ho ruba...ehm, preso in prestito le vecchie spille dei Detective Boys di mamma e papà, e ne ho data una a Mei, in modo tale che sentisse tutto se la bionda ossigenata, o in questo caso il biondo, cercasse di rapirci.
-Ah, e quindi lei ha sentito tutto?
-COSA HO APPENA DETTO, AMURO?
-Ora posso dargli un pungo in testa?-Chiese speranzosa Sarah.
-No.- Rispose Conan.
-Ora posso spaccagli la faccia?
-No, Kaito.
-Io posso capire qualcosa?!
-Sei un detective o cosa, Heiji?
Shiho, era rimasta a guardare Amuro:
-Tutto torna- Disse lei- Per via di Vermouth. Lei era scappata in precedenza, e voleva riprendersi Shinichi, che ha sempre considerato il suo Silver Bullet.
-Ma questo non la autorizza ad ammazzare certa gente che nemmeno negli Hunger Games si è vista una cosa così!- Esclamò Kaito.
Tutti si guardarono in faccia, per qualche secondo, senza sapere che fare.
-In sintesi- Sarah guardò Amuro- Cosa vuoi, Bourbon? Non ho capito ancora cosa tu voglia fare, sinceramente. Ci hai riferito informazioni preziose, e non conta se sei una spia o cosa, perchè comunque quello che hai fatto è oltre i limiti per uno che fa il doppio gioco, per i BUONI.
Tooru sorrise:
-Mi sembra ovvio, che in cambio di queste informazioni, pretendo uno sconto di pena.
-Non credo, perchè sei... evaso di prigione, già- Pensò Heiji, ad alta voce.
-Come volete- Amuro si alzò e fece per aprire la porta, ma poi si voltò, e guardò dritto negli occhi Shiho, e lei rabbrividì- Ma è stato tuo marito ad uccidere queste persone. Non credo che la sua pena si limiti a dieci anni di prigione.
Lui aprì la porta, soddisfatto, ritrovandosi, in coda di cavallo, grandi occhi verdi ed uno sguardo stupefatto, Kazuha Toyama, madre di Seiji e moglie di Heiji.
-O cavolo! Ma questo è Bourbon!- Esclamò, tirandogli un calcio e buttandolo a terra, mentre Sarah e Kaito esultavano, dicendo 'Ahah!'- Mi spieghi che succede, Heiji? Allora?
-Ecco... Boh, chiedi a loro.
-Comunque, stasera non avrai la cena.
Hattori si voltò, stupefatto:
-Cosa? PERCHE'!? MI AVEVI PROMESSO QUEL RAMEN CHE MI PIACE TANTO!
-Perchè hai portato sfiga ed ora c'è un morto, qui fuori. Mi ha chiamata Seiji, dicendo che dovevo venire subito qui! E poi, andiamo! Shiho, tu dovresti essere a letto, ed anche Kaito dovrebbe stare a riposo! Sono un medico anche di fatto, eh!
Sarah alzò le spalle, e con tono di chi la sa lunga, disse:
-Sai, Kazuha, sei arrivata in un momento cruciale. Bourbon stava per dirci dove si trova Vermouth, la prossima vittima di Rum, il piano della pazza biondona... Giusto?
Conan abbassò lo sguardo:
-Secondo me non lo sa. Ha solo spiato noi.
-No, lo so, ma voglio contrattare.
Tutti lo osservarono con speranza, ma poi lo osservarono bieco, quando cominciò parlare delle 'piccole cose' che voleva in cambio.
Heiji sbuffò, e Sarah si passò una mano fra i capelli.
-Ok- Disse lentamente Heiji- Tu vorresti essere immediatamente rilasciato dalle autorità, ottenere una così detta 'immunità' per un eventuale mandato di cattura, vuoi lasciare il paese indisturbato... In cambio non dirai che Shinichi FORSE ha ucciso tutte quelle persone, e ci svelerai i piani di Vermouth, giusto?
-Esatto.
-Perchè non ci dici i piani di Vermouth e poi ti spari?- Domandò Sarah, quasi con una nota di speranza.
-Ti piacerebbe.
-Sì, lo confesso.
Shiho si alzò dalla sedia, respirando leggermente:
-Chi ci dice che possiamo fidarci di te, Bourbon?
Il biondo si voltò: non aveva di certo dimenticato il suo ultimo incontro con la temibile scienziata, e questo lo faceva agire cautamente.
-Credo di essere la vostra unica speranza, Shiho. Credo che ora dovremmo abbandonare il passato e metterci alla ricerca della verità.
(Anche perchè c'è gente che vuole uccidere Vermouth e Shinichi a sangue, almeno credo. ndSarah)
La scienziata annuì leggermente, mentre Sarah sbuffò.
***
-Sappiamo- Iniziò Amuro quella sera, nell'agenzia investigativa- Che fino ad ora ci sono state due aggressioni e tre omicidi. Beh, sei, massimo sette, se anche la cara Shiho e compagnia viene aggiunta alla lista. Domande?
-Sì: perchè stai indicando le foto su una lavagnetta magnetica con un bastoncino?- Chiese Heiji, osservando Amuro corrucciato.
-Perchè funziona così nei film d'azione ed in quelli polizieschi.
-Ho capito quante aggressioni e vittime ci sono, non c'è bisogno del tuo aiuto- Sbottò Sarah- Il punto è: chi è la prossima vittima? Quando colpirà? In ospedale, Kaito e Shiho sono protetti dall'FBI, lo stesso Kazuha ed i bambini, quindi non credo che attaccheranno subito, no?
-Hanno ucciso un seguace di Gin travestito da dottore in un ospedale, Sarah- Puntualizzò Hattori- Credo che la situazione sia un po'...Insomma...
-Non temono di essere visti in faccia. Più persone uccidono, più si divertono, Vermouth ed il vostro caro Kudo.
-FINO A PROVA CONTRARIA POTREBBE ESSERE STATO RAPITO DA UN UNICORNO E SPEDITO SU MARTE, MENTRE QUALCUNO HA PRESO LE SUE SEMBIANZE!- Sbraitò Heiji, alzandosi e facendo cadere la sedia.
La strega lo fissò allibita:- Ti rendi conto di quello che hai detto?- Chiese scioccata- Cioè...Fra tutti gli animali proprio l'unicorno dovevi scegliere? Un Ippogrifo, un topo, un lupo mannaro, un nargillo, un gorgospizzo... tu vai a scegliere un cavolo di unicorno?!
-Che hai contro gli uni...Ah, giusto.
-Continua, biondo ossigenato.- Borbottò lei.
Amuro, che era rimasto a fissarli con aria stupita, e borbottando un: 'Ma avete venti e più anni o cinque?!', si voltò verso la lavagna.
-Sonoko è stata aggredita per motivi personali, Agasa ha affermato che non è riuscito a vedere in faccia l'aggressore, ma lui sapeva molto sull'APTX-4869, e via discorrendo... Quindi forse era una prova scomoda, per Vermouth. Anche se non sappiamo quale sia il suo piano. A parte voi... Beh, le altre persone non sapranno mai dirci cosa volevano, a meno che non riusciamo a parlare con i fantasmi o riportarli in vita! Sto scherzando, Sarah, sto scherzando...
Sarah si mise una mano sulle labbra:- A questo punto c'è solo una persona che potrebbe aver visto in faccia l'aggressore...
La ragazza dal ciuffo blu osservò gli altri due ragazzi. Amuro, non aveva idea di quello che stavano dicendo, mentre Heiji, alzò le braccia in segno di resa e disse:
-Ah no, cara mia, ora ci parli tu!
***
-Pronto?
-Ehm, lei è la signorina Sonoko?- Borbottò Harry.
"Ma guarda tu questa che mi chiama alle tre di notte per farmi tornare nel mondo Babbano! Per giunta per parlare con una tizia che non conosco nemmeno!"
-Sì, ma chi parla?
Potter guardò Sarah, che lo osservava corrucciata.
-Sono un poliziotto. Volevo chiederle una cosa riguardante l'aggressione che ha subito mesi fa.
Non si capì nulla di quello che stava borbottando la Suzuki.
-Sì, mi dica.
-Ecco... Può ricostruire la scena del giorno...funesto?
Sonoko, evidentemente aveva preso un bel respiro, e stava singhiozzando.
-Oh, sì. Ero tornata a casa, ed ho messo mia figlia a letto. Le ho raccontato una storia, dato il bacio della buonanotte e... sono andata a letto... Ma ero così triste per il trattamento che mi avevano riservato i Kudo che...- Ed incominciò a piangere.
"Incredibile, addirittura in terapia si comporta così!" Per una volta, Sarah ed Heiji si trovarono d'accordo.
(A parte che siamo due pazzi sclerati. Almeno nelle mie fan fiction xD ndSarah)
-E...E sono andata a vedere un documentario sui bambini che subivano la fame del mondo.
"Certo, come no!"
-Stavo per chiamare l'associazione e fare...- Altro singhiozzo- una generosa offerta... Quando poi, l'ho visto...
-Questa è peggio di Mirtilla Malcontenta!- Sussurrò Harry agli altri presenti- Ehm, chi ha visto, scusi?
Un urlo spacca timpani si levò dal cellulare. Continuò così per almeno cinque minuti.
-Dite che le stia succedendo qualcosa?- Borbottò Hattori.
-E chi se ne frega!- Mormorò Sarah, guardando distrattamente la lavagna con le foto dei potenziali assassini e delle vittime.
Dopo attimi di silenzio, Sonoko parlò di nuovo:
-Scusi, è...Una storia d'amore complicata la mia...
-Che cosa c'entra adesso?- Domandò Harry, stralunato.
La strega, che già non ne poteva più, frugò nella sua borsetta e cacciò fuori un papillon rosso. Ci armeggiò un po', poi strappò il cellulare di mano al mago, prese un bel respiro e strillò:
-NON FREGA A NESSUNO DELLA TUA SITUAZIONE, DICCI CHI E' QUESTO AGGRESSORE VISTO CHE E' L'UNICO MOTIVO PER CUI NON SEI GIA' SCHIATTATA!
-E tu chi saresti?
-IO SONO IL CUPO MIETITORE!- Effettivamente la voce che Sarah stava usando era quasi macabra- Ed ora, dicci chi è 'sto tizio! Se lo hai visto, se no vengo li e ti spacco tutte le ossa!
-Però- Commentò Amuro- Diretta!
-Sì- Disse Harry.
-E' il suo carattere- Specificò Heiji.
-State zitti!- Ringhiò lei- PARLA, SUZUKI!
-Insomma, il mio aggressore è il mio vero amore!
Silenzio.
-Tuo marito? Il principe azzurro? CHI?
-Ma che principe azzurro! E' stato il mio Cavaliere Nero! Ma non vi dico mica chi è! Io lo amo, non lo tradirei mai!
Sarah, li osservò con fare speranzoso, come per dire: "Possono esserci milioni di persone che Sonoko chiama Cavaliere Nero, giusto?"
Ma le facce degli altri, le fecero cambiare espressione. Era qualcosa simile alla frustrazione.
-Sonoko- Iniziò, togliendo il cravattino- Sono Sarah. La cugina di Shinichi. Se è stato lui devi dirmelo. Io non lo dirò a nessuno. Tu lo sai, no? Non lo tradirei mai.
La voce di Sonoko, uscì contorta e nervosa:
-Ah, sei tu! Dimmi un solo motivo per cui devo dire qualcosa del genere ad una come te ed i tuoi amici! Lo tradirei!
-NO SONOKO- Sarah respirò profondamente- Tu potresti...aiutare Shinichi. E' stato lui, giusto? Hai anche detto che se no lo tradiresti.
Nessuno osò fiatare, mentre Sonoko singhiozzava.
Ad un certo punto, la Suzuki urlò di nuovo, disperata:
-E' stato il mio amato Shinichi Kudo!
Amuro fece spallucce, Heiji sbarrò gli occhi ed Harry rimase ad osservarli, imbarazzato.
Sarah ingoiò la saliva:
-Ha detto qualcosa? Era con qualcuno?
-No. Mi ha colpita ed ha riso. Si divertiva nel vedermi soffrire. Quello sbruffone non si è mai comportato così...io...
-Grazie Sonoko. Stai tranquilla, andrà tutto bene. Presto lasceremo andare anche Makoto, e tua figlia riavrà il suo papà.
Sarah fece per riattaccare.
-No, un momento!- Il tono di Sonoko ora era supplichevole- I bambini come stanno? Tutti intendo. E voi? E Shiho? Non riesco ad immaginare come stia soffrendo. Voglio dire... Era pur sempre suo marito, e lei come i suoi figli lo volevano bene. E voi? Hattori e compagnia?
-Stiamo bene. Grazie dell'interessamento. Guarisci presto.
Sarah riattaccò. I ragazzi la osservarono asciugarsi gli occhi.
-Credo sia meglio procedere con il piano- Disse Amuro, che non sembrava affatto dispiaciuto.
La strega annuì, ma non disse niente.
-Allora, adesso ci serve solo qualcuno che faccia da esca... Una persona che potrebbe essere cara a Shinichi...- Borbottò Harry, una volta aver letto il piano di Amuro.
-Tu hai una famiglia a cui badare, quindi non partecipare. Mi offro io volontaria.- Sarah si alzò, e disse tutto d'un fiato quelle due frasi.
-No. Ero il suo migliore amico, lo faccio io- Disse Heiji.
-Pensa alla tua famiglia! Tua moglie e tuo figlio?
-Beh, non che tu non abbia nessuno! E poi, se siamo soli...
-Facciamo che vado io- Sussurrò una voce risoluta, che fece voltare tutti.
***
Kazuha si incamminò per andare al supermercato.
-Uff... Sono le due e mezza! Seiji ed Heiji saranno così arrabbiati! Sono due mangioni!
Affrettò il passo, e mentre iniziava a correre, digitò un numero sul telefono:
-Heiji? Sono io... LO SO CHE E' TARDI STUPIDO! NON URLARE! Sto andando al supermercato aperto tutto il giorno! Poi torno. Tu non seguirmi, tanto ho preso il tuo portafoglio- E prima che potesse sentire le urla del marito, chiuse la chiamata.
Entrò nel piccolo negozio, che era stranamente silenzioso. Kazuha si guardò intorno.
-Salve...- Borbottò- C'è qualcuno?
Nessuna risposta.
La Toyama scrollò le spalle, ed andò a prendere un cestino. Dopo almeno venti minuti, si avviò alla cassa. Non c'era ancora nessuno.
Lei cominciò a picchettare con il dito sulla cassa, fischiettando.
-Scusi? C'è nessuno?- Chiamò, dopo un po'- Signori? Eppure il negozio è aperto...
Improvvisamente sentì dei passi. Si voltò, ed una mano le impedì di parlare, poggiandole una mano sulla bocca e legandole mani e polsi.
-Non riesco a credere che Hattori sia stato così stupido da sacrificare la sua mogliettina- Shinichi ghignò, e sollevò il volto di Kazuha, in modo tale che si guardassero in faccia.
Lei lo osservava con sguardo combattivo, pur sapendo che non poteva muoversi.
-Se te lo chiedi...Sì. Ti sto per uccidere, cara signorina. Perchè? Perchè è divertente! Voglio vedervi soffrire uno per uno. Distruggere i nemici dell'organizzazione prima con chi è importante per loro, e poi loro stessi. Mi chiederanno di farlo. Saranno così vulnerabili, così disperati! Mi immagino Hattori, che cercherà di proteggere il suo bambino, disperato, e di tamponare il sangue che uscirà dal petto del vostro tesorino. Quando capirà che non ci sarà nulla da fare, mi supplicherà di ucciderlo.
Kazuha gli diede un morso, e Shinichi allontanò la mano, imprecando.
-Mi ha fatto schifo mordere qualcuno lurido come te!- Ringhiò la ragazza- Sai che ti dico? Che Heiji non supplicherebbe mai qualcuno! Specie un assassino schifoso come te!
Shinichi la osservò, e poi scoppiò a ridere. Era la stessa risata che aveva sentito Shiho: senza amore, priva di gioia; quasi con una nota pazzia.
-E' questo quello che unisce voi poveri deboli! L'amore! Il vostro schifoso amore! Questo sentimento non vale niente! Questo vi rende vulnerabili e patetici!
-TU NON PUOI SAPERLO!- Kazuha non demordeva- E LA COSA PIU' BRUTTA, E' CHE C'ERANO ADDIRITTURA DELLE PERSONE CHE TI VOLEVANO BENE!
-Non dire sciocchezze!
-NOI TI VOLEVAMO BENE! ERAVAMO I TUOI AMICI!
-Zitta!
-NON PENSI ALLA FIDUCIA CHE TI AVEVAMO DATO?!
-Stai zitta!
-SEI SOLO UN MOSTRO! ED I TUOI FIGLI!? E SHIHO?! SHIHO! TE LA RICORDI?! QUELLA CHE TI HA AMATO DA SEMPRE! CHE SI E' SACRIFICATA IN TUTTO E PER TUTTO! LEI!
-TI HO DETTO DI STARE ZITTA!
Shinichi si avventò su di lei, brandendo un pugnale. Le fece un taglio non troppo profondo sotto il collo, e Kazuha vide il sangue bagnarle la camicia bianca.
Vabe, prendete le mazze chiodate ed uccidiamo Shinichi.
Sì. Vi do il permesso *prende una mitragliatrice* Forza soldati!
Un momento... FRENATE L'ARMATA! Tonnichi mi serve per altri due o tre capitoli!
Beh... Ci sono due interrogativi che ci poniamo: Heiji ha dei veri e propri problemi mentali, se si è immaginato l'unicorno che porta Shinichi sul pianeta Marte? Sonoko era veramente sincera?
Ok, forse a nessuno importa, ma devo smorzare la tensione. Perchè giustamente un 'Kazuha si salverà?' è una domanda scontata, se consideriamo tutte le vittime che ha fatto Kudo.
Forse non dovevo dirlo...
CURIOSITA'! MOLTI SI SARANNO CHIESTI CHE FINE HA FATTO ARMANDO, IL PERICOLOSO, SI FA PER DIRE, DISSENNATORE CHE DA LA CACCIA ALLA NOSTRA DOLCE, (certo, come no) E SIMPATICA CORVONERO! EBBENE, L'UNICO COLORE CHE RIESCE A PERCEPIRE, SICCOME LUI NON E' COMPLETAMENTE CIECO (Ringraziamo Dolores Umbridge) E' IL BLU. E SARAH HA UNA CIOCCA DI CAPELLI BLU. PER RAGIONI IGNOTE, E' FINITO IN PERU', E POI SI E' RITROVATO IN GERMANIA. IN UNO OSPEDALE DOVE TUUUUUUTTO E' BLU. ED INDOVINATE CHI C'E' IN QUELL'OSPEDALE?
Beh, comunque stavo pensando di scippare la Armbridge, ovvero Armando e la Umbridge, e vorrei vedere il loro primo bacio, però penso che Armando morirebbe intossicato...
ALLA PROSSIMA!
La vostra cara pazza e regina della suspense Sarah.
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