{Capitolo 21}
-ATTENZIONE!
In questo capitolo verranno mostrate delle scene di sesso non adatte a tutti. Chi non è abituato può semplicemente non leggere il capitolo, ma per tutte le persone che sono abituate a questo genere di scene è augurata una buona lettura.
[...]
Ormai era da mesi e mesi, quasi un anno che Entity e Hero stavano insieme.
In questi mesi continuavano a coccolarsi con affetto, facevano passeggiate nel bosco e a volte si tuffavano per fare qualche bagno nel lago, ma loro adoravano osservare lo spettacolo naturale che la scogliera aveva da offrire.
Ogni volta, quando succedeva, Entity paragonava gli occhi di Hero a tutti quei diamanti provenienti dal cielo, soprattutto alla tondeggiante e luminosa luna, che regnava silenziosa nel cielo.
Ormai i due amanti erano più affiatati che mai, avrebbero fatto qualsiasi cosa l'uno per l'altro, soprattutto Entity.
Più il tempo passava e più l'amore che nutriva per Hero cresceva, e per lui era una sensazione meravigliosa.
Era già da un po' di giorni che ci pensava, ma doveva farlo.
Poteva, voleva e doveva fare suo il demone dagli occhi bianchi.
Voleva sempre tenerlo con sé, voleva renderlo completamente suo.
E voleva che quel momento fosse il più bello passato insieme al suo amato.
Erano a casa, era pomeriggio, ed Entity stava sistemando le candele di cera rossa in camera sua, posizionandole dove poteva: sui comodini, sul comò e sulla scrivania.
Voleva rendere l'atmosfera più piacevole possibile, così mise anche delle rose rosse vicino alle candele, accostando le tende rosse davanti alla finestra per rendere la stanza un po' più buia, per poi essere illuminata dalla luce delle candele.
"Perfetto..." Mormorò soddisfatto tra sé e sé, sorridendo con dolcezza.
Appena uscì dalla stanza, chiuse la porta e scese le scale verso il salotto, trovando il suo amato che leggeva un libro indisturbato.
Si avvicinò di soppiatto da dietro al divano e mise le mani sugli occhi a Herobrine, facendolo sussultare.
"Chi sono?" Chiese con fare giocoso il più grande, tenendo le mani sugli occhi dell'amato.
"Mmh... Un idiota che non mi lascia leggere?" Rispose il castano con un sorrisino maligno sul volto.
"Hey! E dai Hero!" Rise il corvino, continuando a tenere le mani sui suoi occhi.
"Aspetta, mi correggo..." - Posò il libro sul comodino, si girò di colpo e lo prese dolcemente per il colletto del mantello, attirandolo a sé - "è il mio idiota!" Rispose con dolcezza, posando le labbra sulle sue.
Entity allora sorrise nel bacio e ricambiò con dolcezza, posando una mano dietro alla sua testa e attirandolo a sé.
Continuarono a baciarsi per qualche secondo, fino a che i due non si staccarono ed Entity si sedette di fianco a Herobrine, stringendolo a sé dai fianchi.
"Che dove fare di così importante in camera?" Chiese ad un tratto il minore, stringendosi al petto del suo amato.
"Lo vedrai questa sera" Gli rispose con dolcezza e con un pizzico di malizia, stringendolo a sé.
Herobrine annuì semplicemente e lo riempì di baci sul viso, avvolgendo il suo collo con le braccia.
A quel gesto il corvino emise una risata e lo strinse ancora di più a sé, lasciandosi coccolare dai baci del minore.
Doveva solo aspettare fino a sera per poterlo definire suo a tutti gli effetti.
[...]
Finalmente la sera era arrivata ed Entity era appoggiato al muro della sua camera, aspettando l'arrivo del castano che stava girovagando per casa per trovarlo.
Ma non appena Herobrine aprì la porta della camera del corvino ed entrò, facendo qualche passo, Entity mise una mano sulla maniglia e chiuse la porta dietro di sé, appoggiandosi ad essa per poi beccarsi addosso lo sguardo sorpreso del minore.
"Entity! Che succede?" Chiese il demone più piccolo, guardandosi intorno.
In tutta risposta, Entity schioccò le dita e accese le candele con le sue fiamme rosse, illuminando la stanza di una luce calorosa e piacevole.
Si guardò intorno stupito, sorridendo alle candele e alle rose messe vicino ad esse, ma non appena il suo sguardo si posò di nuovo su Entity, arrossì lievemente, notando che il corvino si era privato del mantello bianco e malandato, così da mostrare per bene i muscoli scolpiti lungo il suo corpo.
Sì avvicinò a lui mordendosi il labbro, lo prese per i fianchi e lo fece stendere sul letto, posando le labbra sulle sue.
I
l bacio divenne sempre più focoso e passionale, fino a che una danza bollente dentro le bocche dei due demoni non ebbe un inizio e, dopo qualche minuto, una fine.
Non appena si staccarono, un lungo filamento di saliva univa ancora le labbra del corvino e del più piccolo, mentre i due riprendevano fiato.
"Ti amo... Così tanto Entity..." Sussurrò Herobrine attirandolo a sé e baciandolo di nuovo, accarezzando con bramosia il busto muscoloso del corvino.
Ricambiò senza pensarci due volte e dopo qualche bacio ripieno di passione, Entity sfilò di colpo la maglia del castano passando la lingua lungo il suo collo e presto lungo il suo busto, facendolo ansimare.
Arrivò lungo la tartaruga del minore, lasciando altre leccatine e tracciando delle linee immaginarie con la lingua.
Non appena arrivò al basso ventre, abbassò con insistenza la cerniera con i denti e fece la stessa cosa con i pantaloni e i boxer, rivelando il membro quasi eretto del castano che ansimava dal piacere.
"Il tuo amichetto si è svegliato a quanto vedo" Ghignò il demone dagli occhi rossi, lasciando una leccatina sulla punta.
"S-stai zitto... Ah~..." Ansimò il minore.
Entity allora continuò a lasciare leccatine lungo il membro del minore, leccandolo tutto e mordicchiandolo ai lati, fino a prenderlo in bocca.
Succhiò con bramosia ed eccitazione, mentre il demone dagli occhi bianchi lasciava andare dei gemiti e degli ansimi.
Un dolce liquido inondò la cavità orale del corvino, che ingoiò subito, e non appena lo fece se lo tolse dalla bocca, leccando il busto del castano verso l'alto e arrivando alle sue labbra, baciandolo.
Herobrine allora ribaltò la situazione e si mise sopra di lui, leccando con insistenza lungo il suo collo e il suo bellissimo corpo, dai pettorali agli addominali.
Non appena arrivò al basso ventre, Herobrine abbassò velocemente la cerniera dei pantaloni di Entity, infilò una mano dentro ai suoi pantaloni e lo tirò fuori, iniziando a leccare la punta.
Entity iniziava ad ansimare pesantemente e i movimenti languidi e pesanti del castano sulla sua virilità lo eccitavano troppo.
Non appena un liquido dolce e caldo inondò la bocca del minore, egli ingoiò subito, togliendolo dalla bocca e guardandolo dal basso.
Si mise seduto sulla sua erezione e la fece entrare lentamente dentro di sé, lasciando andare dei mugolii di dolore e stupendo il corvino.
"H-hero... Ah~..." Ansimò Entity per quanto fosse stretto dentro di lui.
Herobrine, dopo essersi abituato, fece lentamente su e giù, su e giù, lasciando andare dei gemiti e tenendosi alle possenti spalle del corvino che intanto ansimava.
Continuò per molto tempo, fino a muoversi sempre più velocemente e con decisione, facendo godere entrambi.
Entity venne dentro al castano, lasciando andare un gemito più forte e Herobrine venne contro il ventre del maggiore, godendo anche lui.
Si accascia accasciarono entrambi sul letto, uno sopra l'altro, mentre si coccolavano a vicenda.
"È stato... Così piacevole..." Mormorò il castano mentre riprendeva fiato.
Entity allora sorrise dolcemente e gli lasciò un bacio sulla fronte, coprendo entrambi con la coperta e stringendolo a sé, notando che il suo amato si era appena addormentato.
"Buonanotte cucciolo~" Gli sussurrò dolcemente, chiudendo gli occhi e addormentandosi subito dopo.
FINALMENTE!
Ammettete che aspettavate questa parte da tanto
Ammettetelo!
In ogni caso... Spero che vi sia piaciuto!
Finalmente i due cari piccioncini hanno fatto L'AMMMMMMOREH
E... Vabbè, e questo è quanto :D
Lasciate un commento e una stellina se il capitolo vi è piaciuto e noi ci vediamo alla prossima! Cya :3
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