{Capitolo 20}

Non appena si staccarono, i due demoni si guardarono dritti negli occhi.
Herobrine ansimava lievemente e riprendeva fiato, mentre Entity lo osservava incantato con le labbra socchiuse.

"Ti amo da impazzire piccolo... Ti ho sempre amato anche quando ero intrappolato..." Gli sussurrò dolcemente il demone dagli occhi rossi, stringendolo a sé e facendolo appoggiare al suo petto.

Herobrine si strinse a lui, avvolgendo il suo petto con le braccia e affondando il viso in esso.
Il suo corpo emanava un calore davvero piacevole, stava così bene tra le braccia del suo ormai compagno e in più l'atmosfera della scogliera era davvero piacevole: un leggero venticello notturno rinfrescava i due giovani demoni accoccolati tra loro, mentre il rumore delle onde li cullava dolcemente.

"Vuoi tornare a casa, cucciolo?" Chiese il demone più grande stringendolo a sé.

Come risposta, il castano lo spinse a terra e si mise sdraiato su di lui, scoccandogli un bacio sulle labbra e un sorrisino.

"E se ti dicessi che sono le tue braccia la mia casa?" Rispose con una risata irresistibile agli occhi del corvino.

Allora Entity lo strinse forte a sé e gli diede un bacio tra i capelli, accarezzandogli la schiena con molta dolcezza.
Senza che se ne accorgesse, il più piccolo si era già addormentato tra le braccia del suo compagno, mentre quest'ultimo lo osservava sorridendo intenerito.
Mise un braccio sotto alle gambe del suo ragazzo e con l'altro gli avvolse la schiena, sollevandolo e prendendolo in braccio.

"Andiamo a casa, piccolo" Sussurrò con un sorriso il più grande, teletrasportandosi a casa.

Portò il minore in camera sua e lo adagiò sul letto, stando attento a non svegliarlo mentre lo spogliava.
Lo mise sotto alle coperte e si tolse anche lui i vestiti rimanendo in boxer, si stese vicino al minore sotto le coperte e lo strinse a sé, lasciandogli un bacio sulle labbra.

"Buonanotte, amore" Gli disse sorridendo il maggiore, chiudendo gli occhi e addormentandosi subito dopo.

[...]

La mattina seguente il minore aprì lentamente gli occhi, ritrovandosi contro il corpo ben allenato di Entity.
Arrossì e alzò lo sguardo verso il viso del suo ormai compagno, notando che era già sveglio da un po' dato che lo stava osservando con un sorriso languido sul viso.

"Buongiorno splendore" Esclamò il più grande sorridendo.

"Buongiorno amore..." - Rispose il castano stiracchiandosi e mettendosi seduto sul letto, notando che i suoi indumenti erano spariti e che aveva addosso solo un paio di boxer - "... Non dirmi che..."

Il corvino rise lievemente e si mise su un fianco, guardando il minore che si era allarmato di colpo.

"Non l'abbiamo fatto piccoletto, stai tranquillo... Poi mi sembra un po' affettato farlo subito dopo essersi messi insieme" Gli disse con tranquillità il più grande.

Annuì con vigore e si strinse al suo petto, accoccolandosi come un felino tra le sue braccia, nonostante il suo elemento portante fosse il lupo.
Entity allora sorrise dolcemente e gli fece dei grattini dietro alla testa.
Dopo qualche secondo un lieve ronzio provenì dal minore, mentre lui si godeva le coccole dategli dal demone dagli occhi rossi.

"Hero, stai facendo le fusa?" Gli chiese sorridendo divertito mentre continuava con i grattini.

Herobrine non rispose, in tutto questo si strinse ancora di più fino a nascondere il viso nel petto del maggiore, godendosi ancora le coccole.
Dopo un paio di minuti i due demoni si alzarono dal letto e si vestirono, per poi dirigersi al piano inferiore.
Ma qualcosa si infilò sotto alla rientranza della porta, facendo allarmare i due demoni: era una lettera.
Entity si avvicinò alla lettera e la osservò per bene: era una di quelle che mandava Light, perché si riconosceva il bollino rosso sopra di esso.
La aprì, sotto lo sguardo interrogativo del minore, e non appena finì di leggere si bloccò di colpo.

"Entity... Che succede?" Chiese inclinando di poco la testa.

Entity non rispose alla domanda, ma fece cadere la lettera e prese Herobrine per il polso, teletrasportandosi nel luogo dove si era tenuta la festa.
Ora il luogo era molto più spoglio, ma pullulava comunque di demoni che parlavano tra di loro ansiosi.

"Che sta succedendo Entity?" Chiese insistentemente.

"Lo spiegheranno ora, Hero" Gli Rispose il corvino.

Sopra un piccolo palco in pietra e roccia, si vide il demone della luce che cercava di richiamare l'attenzione dei demoni, riuscendoci dopo qualche minuto.

"Avete ricevuto tutti la lettera di avvertenza, no? Bene, ora è bene che vi spieghi ciò che sta succedendo" - Iniziò con fermezza l'albino - "Sapete bene che anni fa, i nostri avi hanno combattuto contro un grande nemico, un nemico quasi simile a noi" Disse.

Light mise una mano sulla parete di roccia dietro di lui e fece comparire un arazzo: vi era raffigurato un ambiente avvolto nelle fiamme, con cavalieri di fiamme che devastavano l'atmosfera e l'ambiente.
Al centro in alto, vi era un'enorme figura rossa, coperta da un'armatura e una maschera di fiamme, che osservava il tutto con aria compiaciuta.

"Questo è il nostro nemico, conosciuto come Magmors, il demone delle fiamme infernali" Disse alla fine.

Nella sala si creò un brusio piuttosto intenso, mentre Herobrine ed Entity osservavano Light e l'arazzo in silenzio.
Entity stringeva i pugni e nei suoi occhi si poteva notare della rabbia e dell'odio, ma il castano notò che stava anche tremando.
Allora gli prese dolcemente la mano e gli sorrise calorosamente, facendolo sussultare e calmare dopo qualche secondo.

"Quindi... Quel fantomatico lui è questo Magmors..." Disse facendo sparire il sorriso e osservando l'arazzo con attenzione.

"Sì, è molto pericoloso Magmors, è lui che ha mandato quei soldati infuocati al ricevimento di vari anni fa" Rispose il corvino all'affermazione del castano.

Light fece calare di nuovo il silenzio nella sala, spiegando nei minimi dettagli ciò che dovremo fare nei prossimi giorni.

"Non sappiamo con certezza quando ritornerà, ma in quel caso dovremo essere pronti, non dobbiamo farci prendere di sorpresa" - Disse - "quel demone è quasi più forte di tutti noi, avrebbe il potere di distruggerci con solo poca della sua energia" Continuò.

Continuò a parlare per vari minuti, sotto lo sguardo attento degli altri demoni.
Non appena Light finì, i demoni si teletrasportarono nei loro rifugi, e così fecero Herobrine ed Entity.
Non appena furono a casa, i due demoni si sedettero sul divano.

"Non pensavo che sarebbe tornato così presto..." Mormorò Entity sospirando.

"Andrà tutto bene, Entity..." - Gli rispose con gentilezza il minore, prendendolo per mano - "riusciremo a sconfiggerlo, costi quel che costi" Sorrise.

"Costi quel che costi" Ripeté Entity sorridendo e stringendo la mano ad Herobrine.

HI GENTEH!
Lo so che è da un po' che non aggiorno e mi dispiace, MA!
Almeno sapete chi è questo fantomatico lui! Spero che non vi abbia deluso troppo...
In ogni caso, ho pubblicato un nuovo libro! Si chiama "Experiments" e vorrei che ci deste un'occhiata e che lasciaste delle stelline, vi ringrazio in anticipo se lo farete :3
Lasciate un commento e una stellina se il capitolo vi è piaciuto e noi ci vediamo alla prossima! Cya :3

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