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"Loui!! Sei tornato!!". Louis non fa in tempo a mettere piede in convento che viene 'assalito' da due piccoli terremoti. Grace e Joshua si attaccano alle sue gambe e non lo lasciano più.
"Oh eccoli i miei piccolini, la principessa Grace e l'astronomo Joshua. Mi siete mancati tanto, piccoli. Come state?". Louis li prende in braccio entrambi e gli lascia tanti baci sul viso
"Benissimo LouLou" Grace risponde subito, Joshua invece no, come al solito. Si limita a guardarlo e sorride
"E tu Joshy, stai bene?". Il bambino continua a sorridere e sempre senza parlare appoggia la testa sulla spalla di Louis.
"Perché Joshy non risponde?"
"Lui non parla sempre, ogni tanto vuole stare shh" Louis ride e Grace arrossisce
"Io e Joshy adesso siamo amichetti, lui mi vuole bene". Joshua sembra in un mondo tutto suo e si stringe a Louis sbuffando aria dalla boccuccia semiaperta
"Andiamo a fare il bagno?"
"Sisi Loulou!. È bellissima la piscina che hai messo!. Facciamo sempre il bagnetto".
"Joshy bagnetto si, ma non togliere cappellino"
"Non vuoi togliere il cappellino, Josh?"
"No Loui". Louis non insiste, perché sa che a Joshua non piace togliere il cappello, non lo ha mai visto senza. Porta i due bambini nelle loro stanze, gli mette i costumi, non toglie il cappellino a Josh e poi vanno in giardino, dove fanno il bagno con tutti gli altri.
"Louis! Che bello che sei tornato!". Una sua collega volontaria lo abbraccia davvero felice di vederlo
"Ciao Stacy, sono felice di essere tornato e di essere qui con voi. Ci sono novità?"
"Dovresti parlare con frate Arthur, finalmente qualcuno dei servizi sociali si è accorto di noi ed è venuto a farci visita". Louis sorride e pensa subito a Zoe, l'amica di Crystal, che davvero ha mantenuto la promessa ed è venuta a parlare con frate Arthur
"Vado subito nello studio di frate Arthur, stai tu con i bambini?. Ce la fai da sola con tutti loro?"
"Certo Lou, vai e non preoccuparti". Louis lascia un bacio sulla guancia della ragazza e corre verso lo studio del frate.
***
"Frate Arthur, fammi capire. È venuta Zoe, l'assistente sociale e ti ha detto che non è mai arrivato nessuna nostra segnalazione?. Nessuna richiesta d'aiuto?"
"Niente di niente Lou, io gli ho detto che avevo fatto richiesta sia online che di persona e Zoe voleva sapere con chi ho parlato quando sono andato al tribunale dei minori. Io non so come si chiama la donna che mi ha detto che non potevamo prendere nessun tipo di agevolazioni perché la lista era già piena. Non so perché ci hanno fatto una cosa del genere e mi hanno detto questa stupidaggine. Che ricavo ne traggono?. Zoe comunque sembra proprio una brava ragazza e mi ha detto che ci aiuterà e da oggi sarà lei ad occuparsi del nostro orfanotrofio".
"È brava? Oggi Crystal me la presenta"
"Si, è davvero una brava ragazza. Mi ha raccontato la sua storia e ho capito che è nata per fare questo lavoro. Mi ha detto anche che ti verranno restituiti i soldi che hai speso per la ristrutturazione dell'orfanotrofio e possiamo chiedere i fondi per la costruzione del nuovo edificio, non devi metterci tutti i tuoi soldi"
"No frate Arthur, non mi interessa dei soldi e non li rivoglio indietro, se però riusciamo ad ottenere i fondi li utilizziamo per le cose che servono ai bambini, prenderemo un nuovo autobus e li manderemo a scuola, all'asilo, saranno dei bimbi seguiti e amati anche se non hanno una famiglia vera e propria".
"Sei il nostro angelo Louis, il nostro benefattore"
"No!. L'unico angelo è mio fratello Niall!. È grazie a lui che sto facendo tutto questo e che ho scoperto che il mio bambino è un maschietto. Lui ha cercato di darmi tanti indizi e mi è sempre stato accanto"
"Appena il nuovo orfanotrofio sarà pronto sarò fiero di portare i miei bambini nella 'casa di Niall'"
"Le piace davvero il nome che voglio dare al nuovo orfanotrofio?. 'casa di Niall' sarà un luogo felice, colorato dove i bambini si sentiranno a casa e saranno contenti di viverci"
"Vedrai che sarà così, Louis. Sei una persona speciale e ci riuscirai"
"E lei pensa che faccio bene ad iscrivermi a medicina a Boston?". Louis ha raccontato a frate Arthur tutto ciò successo a Londra e anche di Harvad e il frate è sembrato sinceramente felice per lui.
"Sei un genio Louis, hai un grande potenziale e se non ci provi tu non dovrebbe provarci nessuno, tu puoi riuscirci e ce la farai!. Io credo in te e poi se questo ti serve per avere delle informazioni in più sul tuo bambino, dovresti farlo"
"Ma Boston dista 5 ore di aereo da Los Angeles. Come posso fare?. Non voglio abbondare voi frati e tutti i bambini. Soprattutto Grace e Joshy, sono così legato a quei due piccolini"
"Anche loro sono legati a te, soprattutto Josh. Sai Grace e Josh sono come figli per me, a differenza degli altri bambini, si può dire che li ho visti nascere. Te l'ho raccontato che ho trovato entrambi davanti alla porta del convento, una dentro la cesta e l'altro in una copertina gialla a pochi mesi di distanza e avevano entrambi poche settimane. Prima Josh e poi Grace. Siamo stati io e frate Greg a dargli i nomi, due nomi dal significato importante. Joshua vuol dire 'il Signore salva' e questo piccolino è stato proprio salvato da Dio che lo ha fatto lasciare proprio davanti al nostro convento. Grace invece significa 'dono del signore', come vedi entrambi questi due piccoletti sono stati salvati e sono per noi un dono. Io non so perché e chi abbia messo Joshua prima e Grace dopo davanti al nostro orfanotrofio, ma posso assicurarti che li abbiamo amati fin dal primo giorno. Joshua è stato il primo ad essere lasciato davanti al portone, lo abbiamo subito portato in ospedale e ha anche subito delle operazioni. Si presuppone che quando lo hanno lasciato davanti al convento aveva poco più di due settimane. Da quello che mi hanno detto in ospedale era un bambino nato prematuro, i suoi polmoni non erano del tutto autonomi e il suo sistema uditivo non era proprio sviluppato. Ha subito 2 interventi in una settimana e poi, quando ha compiuto un anno di vita ed è stato possibile farlo, gli è stato fatto l'impianto cocleare.."
"Impianto cocleare?. Joshua è.. beh lui è sordo?"
"Diciamo che evidentemente ha avuto problemi giá nella gravidanza, è nato con una grave sorditá. Adesso però non lo è più totalmente, ma ogni tanto fa comunque fatica a capire pienamente ciò che gli si dice. Ha avuto problemi all'orecchio dalla nascita e così ad un anno gli hanno impiantato il cocleare che è davvero una grande rivoluzione per i non udenti. In poche parole è una protesi per l'udito in grado di sostituire completamente la funzione della coclea, l'organo dell'orecchio interno deputato alla conversione delle onde sonore in impulsi elettrici destinati alle vie uditive. Non hai mai fatto caso all'apparecchio che ha dietro all'orecchio e al filo che collega il magnete posizionato dietro alla testa, fra i capelli?" Louis spalanca gli occhi e la bocca
"No!!. Non me ne sono mai accorto!!. Ecco perché porta sempre un cappellino che gli copre le orecchie!"
"Beh si in effetti con il cappello non si nota niente. Per questo lui non vuole mai toglierselo, adesso sta iniziando a crescere e capisce di più e mi ha sempre detto di non voler togliere il cappello davanti agli altri". Una volta ascoltato tutta la storia di Josh, Louis è come se fosse in un mondo tutto suo. Saluta frate Arthur e come un automa esce dal convento e chiama Harry, pregandolo di correre da lui.
***
"Lou, amore che hai?" Louis piange come un matto e si aggrappa ad Harry appena il riccio arriva
"P pe penso.. penso d di aver trovato N Niall Junior"
"Louis ma che dici?"
"Penso che nostro figlio possa essere Joshua".
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