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"Ciao Cry, posso sedermi qui con te?"
"Certo Lou, non vuoi stare seduto con Haz?"
"No, con lui ci sto sempre. Voglio stare con te, in questi giorni non abbiamo parlato molto, sopratutto per colpa mia e per questo voglio chiederti scusa. Ho pensato solo a me, a Harry e a ritrovare il nostro bambino. Scusa se non sono stato con te e se non sono passato a trovare i tuoi genitori. Mi avevi anche accennato di quella ragazza che hai conosciuto poco prima di partire per Londra e io non ti ho chiesto niente e non ti ho nemmeno ringraziato per la bella notizia che mi hai dato ieri sera". Louis, Harry, Crystal, Liam e Zayn sono appena partiti e sono sull'aereo che li riporterà a Los Angeles, con loro ci sono anche Maura e Anne che hanno deciso di non lasciare soli i loro figli in questo momento così particolare. Louis ha deciso di prendere posto accanto a Crystal per stare un po' con lei e soprattutto per ringraziarla. La ragazza infatti, ieri sera dopo aver parlato con Zoe ha raccontato tutto a Louis e Harry e gli ha detto che la ragazza è un assistente sociale e non solo li aiuterà con la ricerca del dottor Smith e del bambino ma darà una mano anche all'orfanotrofio e indagherà su tutte le stranezza che ha sentito.
"Non devi chiedermi scusa Lou ed è normale che in questo periodo sei preso da altro e non devi nemmeno ringraziarmi per averne parlato con Zoe. Appena mi ha detto che era un assistente sociale mi è venuto naturale parlarle di te, del piccolo Niall J e dell'orfanotrofio, anzi sono stata anche sgarbata con lei. Come mi ha detto che lavora al tribunale dei minori di Los Angeles le ho urlato contro e le ho detto che non sopporto gli assistenti sociali che non hanno mai aiutato frate Arthur e tutti i bambini dell'orfanotrofio. Le ho raccontato tutto ed è rimasta piuttosto stupita a sentire queste cose, ha detto che loro hanno una lista di orfanotrofi e strutture per minori da controllare ogni mese e il convento degli angeli non figura da nessuna parte. Secondo lei è anche strano che i frati non hanno mai ricevuto nessun degli aiuti finanziari che lo stato della California mette a disposizione degli orfanotrofi e di tutte le strutture per minori che ci sono sul territorio".
"Davvero non è mai arrivata nessuna delle richieste che hanno fatto?"
"Davvero Lou e questa cosa per Zoe è molto strana ed è per questo che indagherà. Le ho dato il numero di frate Arthur e domani mattina lo chiamerà spiegandogli tutta la situazione"
"È assurdo tutto questo che ci sta succedendo, troppe cose strane"
"È vero ma adesso spero che piano piano si metterà tutto a posto. L'infermiera ti ha anche dato nome e cognome della moglie del dottor Smith?"
"Si, Lucy Still. Io provo prima a parlare con lui, se non ottengo nulla vado a cercare la moglie"
"Ti ha risposto l'università?"
"Si è hanno accettato la mia candidatura e indovina?. Mi aspettano fra una settimana per un colloquio con il rettore e con il dottor Smith che è uno dei professori principali. Penso che lui mi conosca con il cognome Tomlinson, io adesso sono Horan e se mi presento cosi magari non mi riconosce. In ospedale 4 anni fa ero diverso da ora, non ero in me, ero magrissimo, apatico e sembravo un fantasma, adesso invece sto meglio, mi sono ripreso completamente e forse davvero non mi riconosce e non capisce che sono il figlio di Jay".
"Parti da solo?"
"No, Hazzie verrà con me. Boston è cosi distante da Los Angeles, sta dall'altra parte dell'America e ci vogliono quasi sei ore di volo. Se dovessi andare da solo non ce la farei, probabilmente. Non so cosa aspettarmi, non conosco il dottor Smith e mi fa paura visto che ha preso il mio bambino senza dire niente!!. Poreva andare alla polizia a denunciare mia madre e mi riportava il mio bambino, il mio Niall J. È stato tolto con l'inganno a me e a Harry che lo amavamo tantissimo e non vedevamo l'ora di crescerlo".
"Io prima non credevo ai segni e al destino ma adesso inizio a crederci e tutte queste cose che stanno succedendo in queste ultime settimane me ne stanno dando la prova. Sono sicura che prima o poi tu e Harry riabbraccerete Niall J e sarete finalmente felici".
"Io lo spero ma devi esserlo anche tu.. è da troppo tempo che non sei felice e non mi piace vederti triste. Zoe com'è? Parliami di lei, raccontami del vostro incontro dall'inizio"
"Lei è.. cioè sembra davvero una brava persona. Ci siamo incontrate la mattina che sono andata all'università, la scorsa settimana. Io beh.. ero convinta di aver visto Ellen e ho attraversato senza guardare, in un attimo mi sono trovata a terra sul marciapiede, Zoe mi aveva salvata, una macchina stava per investirmi. E sai qual è la cosa assurda? Che il secondo nome di mia sorella era Zoe e lo trovava un nome stupido, le stesse parole che Zoe mi ha detto appena l'ho conosciuta. In quel momento ho capito che mia sorella voleva darmi un segno, quel segno che ho aspettato da anni e che Niall invece ti ha sempre dato. Ellen cerca di farmi capire che è arrivato anche per me il momento di vivere ed è per questo che ho subito accettato quando Zoe, dopo pochi minuti che ci siamo conosciute, mi ha chiesto di andare a bere qualcosa insieme. Siamo state davvero bene, quella mattina ci siamo anche scambiate i numeri e l'altro giorno mi ha chiamato e abbiamo inziato a parlare e ieri, appena mi ha detto del suo lavoro le ho raccontato di te, Harry e il vostro piccolino".
"Grazie Cryst, ti voglio tanto bene. Sei proprio un'amica"
"Lou, ti voglio bene anche io e posso dirti una cosa? Ti considero il mio migliore amico, anche se so che per te sarà sempre Niall"
"Niall è sempre il migliore di tutti per me ma tu sei una grande amica, non sarai mai a suo livello ma si, ti considero la mia migliore amica donna, visto che sei anche l'unica. Niall non sarà geloso di te". Crystal ride e abbraccia Louis mentre l'aereo sopra di loro continua il suo viaggio.
***
"Pronto?"
"Abbiamo un problema, una mia dipendente ha appena scoperto che il convento degli angeli non ha mai ricevuto gli aiuti che gli spettano in quanto orfanotrofio ed ha inziato a farsi domande"
"E adesso? Rischiamo qualcosa?"
"No, è impossibile che arrivino a noi e ci colleghino in qualche modo"
"Arrivino a te, vorrai dire. Ricordati che qualsiasi cosa succeda ricadrà tutto su di te e io so come rovinarti la vita, lo sai bene".
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