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"Louis hai avuto davvero una bella idea, grazie per tutto il materiale che stai fornendo con i tuoi risparmi". Louis è fiero di ciò che sta facendo per questi bambini e pensa che lo sarebbe anche Niall. Stamattina ha avuto l'idea di portare tante lenzuola bianche e tante tempere di tutti i colori. Li ha sistemati a terra, in giardino e adesso tutti i bambini dell'orfanotrofio sono lì a giocare imbrattandosi mani e piedi.
"Era il gioco preferito mio e del mio migliore amico quando eravamo piccoli. Ci divertivamo tanto e ho pensato che anche questi piccoletti l'avrebbero fatto"
"Si stanno divertendo tantissimo infatti". La volontaria che sta parlando con Louis guarda incantata tutti, dai più piccoli ai più grandi che corrono in giro ridendo e urlando di gioia.
"Vorrei fare così tanto per loro. Che dici se domani io, te e gli altri volontari portiamo i bambini al mare?. Io ho una casa su una spiaggia privata alla quale posso accedere solo io, possiamo portarli da me cosi saranno al sicuro e possiamo tenerli sott'occhio"
"Direi che tu hai solo belle idee!. Vado subito a chiedere l'autorizzazione a frate Arthur. Resti tu con i bambini?"
"Certo Mary, non preoccuparti vai, resto io qui con i piccoli". Mary gli lascia un bacio sulla guancia e Louis raggiunge gli altri volontari, compresa Crystal che stanno giocando con i bambini.
"Cryst, allora che te ne pare?"
"Mi piace tutto qui Lou!. Hai fatto davvero un bel lavoro e non oso immaginare cosa ne sarà della nuova struttura quando sarà pronta".
"Il progetto è bellissimo e se lo rispettano verrà davvero una cosa pazzesca. Comunque ho intenzione di andare a parlare con il sindaco di Los Angeles, di presentare il nostro progetto e di riceve i fondi che ricevono tutte le altre associazioni di volontariato e gli orfanotrofi. Se nessuno mi ascolterà arriverò fino al governatore della California!. Questi bambini hanno bisogno di aiuto, di un futuro e di qualcosa in cui credere".
"Loui!!!. Pedi gialli!!!!". Joshua raggiunge Louis e Crystal e mostra orgoglioso i suoi piedi colorati di giallo.
"Oh amore, ma sono bellissimi. Ti stai divertendo?"
"Si Loui". Louis è cosi felice che Joshua pian piano riesca ad interagire con gli altri bambini e che si apra anche alle altre persone e agli altri volontari. Anche frate Arthur ha visto questo miglioramento ed ha il cuore piano di gioia a vedere che i suoi bambini stiano bene e siano felici, soprattutto Grace e Joshua che sono con loro fin dalla nascita, ritrovati proprio dal frate davanti alla porta dell'orfanotrofio a pochi giorni di distanza.
"Harreh?" Chiede poi il bambino guardandosi intorno.
"Harry non c'è piccolo, aveva da fare e non è potuto venire".
"Ohh lui qui?"
"Si piccolo, lui dopo vieni qui".
"Telle?" Crystal sorride per questa conversazione e osserva attentamente Joshua
"Al piccolo piacciono le stelle?. Ohoh Lou, hai trovato il tuo piccolo migliore amico"
"A Joshua piacciono molto le stelle, vero ometto?"
"Sisi!. Joshy vuole tante telle"
"Allora sei con la persona giusta ometto, Louis è il mago delle stelle. Sa tutto".
"Sisi!. Louis portato Joshy nella casa delle telle"
"Louis questo bambino è adorabile!. Joshua, io sono Crystal, vuoi essere mio amico?. Ho proprio bisogno di un ometto come te nella mia vita". Joshua si illumina in un sorriso e annuisce
"Sisi!!. Io amico!!". Il bambino prende Crystal per mano e la trascina via, costringendola a togliersi le scarpe e ad immergere i piedi nei colori. Louis invece rimane un po' in disparte ad osservare tutta la scena e non può fare a meno di sorridere. Sta facendo la cosa giusta e anche questa volta è Niall che lo sta guidando.
***
"Lou!!".
"Hey Lee!!. Sei venuto a vedere il mio lavoro?"
"Si, volevo vedere il tuo lavoro con i bimbi. Cryst mi ha detto che quest'orfanotrofio lo hai quasi rimesso a nuovo in pochissimo tempo"
"Io non ho fatto niente, ho solo chiamato qualcuno per sistemare le cose che ne avevano bisogno. Se lo meritano i frati e i bambini e anche la memoria di Niall. È lui che mi ha spinto a fare tutto questo"
"Vivi sempre nella sua memoria, vero?"
"Sempre Lee, ogni volta che mi sono rialzato lo devo a lui e all'aiuto che mi ha dato anche se non c'è più".
"Scusa se non ho capito quanto Niall ti mancasse, soprattutto ora che sei in America. In questi anni ti manca non andare al cimitero a parlare con lui?. Dovevo capirlo e starti più vicino, non dovevo dirti tutte quelle parole cattive".
"Non importa, abbiamo già chiarito"
"Lou, non ho chiarito tutto. È per questo che sono qui, ho preso coraggio e volevo parlarti subito".
"Che c'è Lee?. Non vuoi più essere mio amico?"
"Che cosa stupida che hai detto!. Certo che ti voglio come amico, tu ed Harry siete per me gli amici più importanti. La cosa che devo dirti è uhm.. personale e seria e ho paura di una tua razione. È il motivo per il quaaale mi sono comportato in quel modo assurdo con te l'altro giorno".
"Adesso mi sto preoccupando, vieni, andiamo in sala, è vuota. I bambini sono tutti a giocare in giardino". Liam annuisce e lo segue nella sala grande, una volta soli Louis lo fa sedere.
"Dimmi tutto Lee, sono tuo amico e ti appoggerò sempre, come Niall faceva con me".
"Non so come dirtelo ed è per questo che ti chiedo scusa se farò un casino con le parole e non te lo dirò nel modo giusto ma voglio dirlo a te prima di chiunque altro. Sono.. io e Zayn aspettiamo un bambino. L'ho saputo il giorno prima della nostra laurea e l'ho detto a Zayn l'altro giorno, dopo la mia assurda scenata. Mi sono fatto prendere dal panico e non sapevo come dirti della mia gravidanza perché mi sentivo in colpa. Tu hai perso la tua bambina e io adesso ne sto aspettando uno mentre tu soffri ancora". Liam sta piangendo e Louis non ha bisogno di pensarci, lo abbraccia e sorride sincero.
"Liam questa è una cosa bellissima!!. Stai per diventare padre!. Ti rendi conto?. È il dono più bello che potessi ricevere. La mia piccola Sunny è un angelo come Niall e vedrai che insieme proteggeranno il tuo bambino. Sono molto felice per te e non devi sentirti in colpa"
"Scusa L Lou, mi dispiace"
"Liam!!. Non devi scusarti!. Io sto andando avanti e grazie a Niall e ad Harry ce la farò. Adesso sto bene e questi bambini e il volontariato mi aiutano davvero tanto. Io sono felicissimo per te. Posso essere lo zio del tuo bambino?". Liam finalmente sorride e abbraccia di nuovo Louis.
"Che domande fai!?. Certo che lo sarai, anzi lo sei già, sei il più importante!!". Louis scuote la testa
"Grazie Lee ma non voglio essere il più importante, quello dev'essere sempre Niall". Liam ride e scuote la testa, Louis è sempre lo stesso e lui lo adora per questo.
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