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"Lee, devo dirti una cosa"
"Haz, entra. Cos'è successo?". Harry sembra abbia il fiatone e entra in casa di Liam mentre l'amico lo accoglie preoccupato e un cagnolino beige gli zampetta fra i piedi.
"Lui è Gustav?"
"Si, hai visto che carino?. Anche i miei lo adorano, gli ho spiegato la situazione e non hanno fatto storie a sapere che dobbiamo ospitarlo per un po'"
"Hai fatto bene, povero cagnolino. Comunque sono venuto qui prima della scuola perché devo parlarti delle cose che ti ho detto ieri sera a telefono"
"Posso dirti che ho capito poco di quello che farfugliavi? Eri agitato".
"Sono preoccupato per Louis e non mi piace quel posto dove sta. Lo imbottiscono di medicine ed è sempre solo se non fosse per me che da quando ho iniziato il volontariato sto praticamente fisso in camera sua. Non penso sia pazzo Lee, però dice cose strane e penso che sia colpa delle cose che gli danno. Dobbiamo indagare e quando saremo sicuri ne parlerò con mia mamma, anche se non è una psichiatra né una psicologa è l'unica che può darci spiegazioni, é comunque medico e ha tante conoscenze nel suo ambiente".
"Adesso vuoi spiegarmi perché sei così agitato?"
"Il tuo amico d'infanzia, il ragazzo che è morto. È vero che non lo conoscevo benissimo e non ero suo amico ma ogni tanto abbiamo scambiato qualche parola e poi a scuola tutti parlano ancora di lui, la sua morte ha sconvolto tutti...". Harry inizia a parlare freneticamente e Liam lo ferma
"Che c'entra Niall?"
"Appunto!. Tutti sanno chi è e come si chiama e a scuola tutti sanno che lui e Louis erano come fratelli. Il ragazzino era l'ombra di Niall, dovunque andava uno c'era anche l'altro". Liam annuisce e pensando a Niall gli vengono gli occhi lucidi, anche se crescendo non erano più amici come prima, gli ultimi mesi di vita di Niall si sono riavvicinati e Liam era in ospedale da lui quasi ogni giorno.
"Se non ci fossimo allontanati lo avrei vissuto di più e magari nel nostro gruppo sarebbero entrati anche lui e Louis e adesso il ragazzino non avrebbe così tanti problemi".
"Sei stato un buon amico per Niall, non importa il tempo che siete stati distanti, tu ci sei stato per lui gli ultimi istanti della sua vita ed è quello che conta. Comunque il problema adesso è un altro. Ieri, quando sono andato da Louis era più strano del solito e gli ho chiesto cosa fosse successo, non puoi capire che mi ha detto"
"Spiegami bene perché nella tua telefonata di ieri sera era tutto confuso e non ho capito nulla".
"Dicevo, ieri Louis era strano e quando gli ho chiesto cosa avesse mi ha detto che il suo migliore amico era tornato in città ma non poteva più frequentare la stessa nostra scuola, poi non ha aggiunto altro e io sono corso via e ti ho chiamato".
"Louis ha un migliore amico?"
"Questo é il bello!. Mi ha detto che questo amico è Niall e mi ha chiesto se lo conoscessi. Lui sostiene di parlare con Niall, ma com'è possibile se è morto da 5 mesi?". Liam diventa pallido e si porta le mani sul viso.
"Louis è convinto di parlare con Niall?"
"Si, secondo lui viene a trovarlo in clinica".
"Oh dio, povero Louis. Da quando Niall è morto non parla mai di lui, so che vede e rivede i video che gli ha lasciato ma non dice altro. Oggi finalmente vengo con te a trovarlo e vediamo di capire un po' cosa sta succedendo".

***

"Ciao sunshine, oggi sono riuscito a mangiare il cibo dell'ospedale senza vomitarlo. É una piccola conquista, vero?. Sono fiero del mio stomaco, anche se mi piacerebbe tornare a mangiare come prima. Le mie abbuffate rimarranno nella storia, mi mancano le pizze mangiate insieme, più che altro quelle che mangiavo io. Tu guardavi me, facevi finta di masticare e poi buttavi tutto nel tovagliolo, non ti ho mai detto niente per non metterti in imbarazzo ma ogni volta che nascondevi il cibo e poi lo buttavi io lo sapevo, ti vedevo Lou. Quindi altra cosa da fare, mangiare!. Ma mangiare come si deve!. Ho pagato per te 10 cene da Nando's, chiedi i buoni a Liam, naturalmente li ha lui, te li darà e controllerà che non li strapperai. Non devi consumarli velocemente, prenditi il tuo tempo ma fallo!. Siediti ad uno dei loro tavoli e goditi una cena, ordina tutti i miei piatti preferiti e mangiali con gusto, vedrai che ti sembrerà di avermi al tuo fianco. Il cibo è una cosa bella Lou, dev'essere un piacere, non una tortura. Per questo un'altra cosa che dovrai fare è andare da una psicoterapeuta che ti aiuti con il tuo problema alimentare. Liam ti darà il biglietto da visita di una dottoressa molto brava, l'ho già chiamata e ho già parlato a lei di te, devi solo chiamarla tu e andarci a fare due chiacchiere, ti piacerà vedrai. Onorerai la mia memoria solo se sarai felice e vivrai ogni giorno con gioia. Io sono e sarò sempre orgoglioso di te e se seguirai la mia lista di cose da fare vedrai che tutto ti sembrerà più semplice e divertente. Chiama Liam per le cose che ti spettano e mi raccomando, ricordati sempre di guardare le stelle. Io sarò lì sopra ad osservarti e a fare il tifo per te".
"Louis!!". Louis fa giusto in tempo a chiudere il video e prima che possa nascondere il pc sotto al letto si ritrova stritolato in un abbraccio, sospira di sollievo quando si accorge che è Liam, seguito da Zayn e Harry.
"C ciao Liam.. uhm non dire alle infermiere che ho un computer". Il ragazzino abbassa lo schermo del pc e nasconde il tutto sotto al letto.
"Non me ne frega del pc Lou!. Ti ho cercato per una settimana!. La tua famiglia mi ha detto che sei partito! menomale che Harry ti ha trovato!. Come stai?"
"Io sto bene.. uhm.. i polsi mi tirano un po' ma non fanno quasi più male. La mia testa però non sta tanto bene, qui mi riempiono di medicine e mi sento sempre debole. Stamattina ho provato a non prenderle e a nasconderle sotto la lingua ma mi hanno scoperto e mi hanno picchiato. Qui veniamo trattati tutti malissimo, alcuni vengono anche legati al letto perché cercano di scappare. Io non sono pazzo, ho solo il cuore vuoto ma adesso sto bene!. Niall è tornato e non sono più solo, ho anche voi come amici". I 3 ragazzi si guardano in viso e non sanno che dire, ci pensa Liam però a spezzare il silenzio.
"È tornato Niall?"
"Si!. Lui è anche tuo amico!. Me lo dice sempre!. Ricordi che si era trasferito per il lavoro di suo padre? Adesso però é tornato e viene a trovarmi tutti i giorni. Quando non c'era ci sentivamo tutti i giorni ma mia mamma non voleva, diceva che mi metteva strane idee in testa. Nessuno sa che Niall viene a trovarmi, lo fa di nascosto così le infermiere non lo vedono e non lo dicono a mia mamma". Niall non si è mai trasferito altrove, è stato sempre a Londra fino alla sua morte, la scorsa estate, 5 mesi fa.
"Certo che Niall é mio amico, ma non lo vedo da tanto tempo, mi piacerebbe rivederlo"
"Davvero?!. Domani glielo dico, gli farà piacere". Liam sospira e prende una mano di Louis fra la sua, non può agire d'impulso, deve prima indagare e capire qualcosa.
"Lou, mi piacerebbe davvero tanto rivederlo, posso venire domani quando ci sarà anche Niall?". Louis adesso sembra nervoso e si gratta spasmodicamente il braccio coperto dalla tuta, facendo pressione sulle ferite lasciate dai tagli che si fa
"Uhm.. non è possibile, domani io e Niall scappiamo. Mi aiuterà a fuggire da qui perché non vuole che mi fanno del male e io non sono pazzo!. Sono solo le medicine che mi fanno annebbiare i pensieri".
"Louis, ascolta. Dici a Niall che domani non puoi scappare, digli che te l'ho detto io e deve fidarsi di me. Ti aiuteremo io, Zayn e Harry vedrai, tu però devi ascoltarmi"
"D davvero?"
"Si davvero. Per prima cosa più tardi, quando vengono a darti le medicine leggi il nome del farmaco sul flacone e fai cadere le pillole che devi prendere a terra, come se non l'avessi fatto apposta. Scusati e raccoglile, mettendone una in tasca. Quando verremo noi domani la porteremo ad analizzare. La mamma di Harry è medico, è una bravissima pediatra e lavora al st Mary Hospital, vedrai che ci aiuterà". Louis ascolta le parole di Liam e alla fine scoppia a piangere
"M ma io voglio Niall!. Lui è il mio migliore amico!. Mi manca tanto!"
"Lo so che ti manca, manca anche a me. Tu però devi fidarti di me, okay?. Niall vuole solo che stai bene e mi ha fatto promettere di prendermi cura di te"
"Se l'ha detto Niall mi fido, lui è bravo e non mi farebbe mai del male"
"Vedrai che riusciremo a portarti via da qui, Lou e presto tornerai a scuola. Proprio come voleva Niall"
"Siete miei amici adesso?"
"Si Lou, adesso hai degli amici". Harry gli accarezza il viso e il ragazzino sospira accoccolandosi a lui. Adesso si che è più tranquillo.

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