"Ricordati sempre di essere forte Lou, d'ora in poi dovrai esserlo per entrambi e quando senti di crollare, di non farcela, pensa a me, alla mia mano stretta nella tua e sorridi. Sai, oggi mi sento molto male ed è stato difficile nasconderti il mio dolore. Scusa se questo video verrà malissimo ma non riesco quasi a parlare. I miei occhi si chiudono e vorrei solo dormire ma non posso, devo fare questo video per te, piccolo sunshine. Sai cosa pensavo poco fa? Che tutto questo non è giusto, che non posso morire a 17 anni con una malattia che mi sta mangiando vivo e che quindi probabilmente ho sbagliato tutto nella mia breve vita e adesso qualcuno mi sta punendo. Si lo so, non sono pensieri che di solito farei, ma ogni tanto devo pur sfogarmi. Lo faccio da solo e adesso con te tramite questi video. Non potrei mai dirti queste parole di persona, non ce la farei e soprattutto mi spezzerei a vederti piangere. Sai che io non so resistere alle tue lacrime, non ho mai saputo resistere. Mi ricordo ancora il nostro primo incontro, ci penso spesso. Avevamo 4 anni, eravamo al parco e tu eri appena caduto dalla scivolo, dei bambini più grandi ti avevano spinto. Ti notai subito e corsi da te, ti aiutai ad alzarti e ti ricordi le mie parole? Ti mostrai il braccio dicendoti:'lo vedi il mio muscolo? Sono potente e posso prendere a schiaffi tutti i bimbi che ti danno fastidio. Chiamami se hai bisogno'. D'allora non ci siamo più lasciati e tu sei diventato il fratello che non ho mai avuto. Ricordati che anche quando io non ci sarò più, troverai nella mia casa un posto dove potrai rifugiarti e dove sarai bene accetto. La tua famiglia mi odia, ma i miei genitori invece ti amano lo sai e per loro sei un secondo figlio. Ti prego Lou, quando sarò morto vai a trovare mia mamma ogni tanto, parlale, falla ridere e raccontale tutte le cose che io e te abbiamo fatto insieme, tutti i guai che abbiamo combinato e che nessuno sa, le farà piacere sapere che sono stato una persona felice e amata. Fatti nuovi amici che sia qui a Londra o in America ma conosci gente, ridi, ubriacati, fuma una canna e fai cose stupide, sei troppo responsabile e a 17 anni almeno una stronzata devi farla. Però non mi dimenticare mai e pensami ogni tanto, non sempre altrimenti non vivresti più, solo ogni tanto. Pensami quando ti sentirai solo e triste, quando la tua famiglia non ti rispetterá e ti urlerá contro. Scappa, vai a casa mia, rifugiati in camera mia e fai come se fosse tua. Urla, balla, canta, fai ciò che ti pare ma fallo, non tenerti tutto dentro e non tagliare più le tue bellissime braccia. Non ti meriti tutta questa sofferenza. Quando ti senti giù abbraccia Gustav, quando non ci sarò diventerà il tuo cane. Voglio davvero che sia tu a prendertene cura, mia mamma non ce la farebbe e poi tu ne hai più bisogno di lei. Gustav sarà un ottimo amico ed ascoltatore, io ci parlo sempre e lui sembra che davvero ascolti. Ci sarà anche mia mamma Lou, fidati di lei e anche di Liam, mi raccomando, gli ho detto che dovrà essere la tua ombra, tipo un cane da guardia. Scherzo ma almeno ti ho fatto ridere, più che altro ci spero.
Oggi è un mese che sono ricoverato qui e sono già il preferito delle infermiere e dei medici, soprattutto perché regalo a tutti cioccolatini e poi diciamocelo, sono simpatico e figo anche senza capelli. Ieri è stata la prima volta che mi hai visto calvo, ti ho detto di averli rasati da solo per evitare di vederli cadere e invece non è vero, sono caduti una chemio dopo l'altra e io li ho sempre nascosti indossando il cappello, adesso però non si può più, è troppo evidente. Ma sai cosa? La cosa che più mi ha scioccato non è stata vedermi senza capelli, piuttosto lo è stata vedere te senza i tuoi. Stamattina sei corso qui e avevi i capelli completamente rasati a zero. Mi hai sorriso e senza scomporti mi hai detto:'Hai visto Sun? Adesso siamo uguali'. Appena te ne sei andato ho pianto, ho pianto davvero tanto ed è per questo che adesso ho gli occhi rossi. Sei la mia forza e lo sei stato sempre, strano vero? Proprio tu che sei uno scricciolo fragilissimo. Sei destinato a fare grandi cose, diventerai il migliore astronomo del pianeta e farai tante grandi scoperte. Se lo dico io puoi credermi. Tu puoi fare davvero tutto ciò che vuoi, vorrei che tu fossi totalmente felice, che guarissi da tutte le tue cicatrici interne, dalla depressione che ti accompagna e da.. si, dal tuo problema alimentare. Scusa se sono così brusco ma devo dirtelo, tanto quando ascolterai il video non potrai più protestare e dirmi che non è vero. Vorrei che tu guarissi dalla tua anoressia, vorrei che ti guardassi con i miei occhi almeno per una volta e poi vorrei che sorridessi di più. Hai un sorriso così bello, Lou che tu non hai idea. Se non fossi stato etero e il tuo migliore amico, giuro che ci avrei provato spudoratamente. Vivi e innamorati soprattutto, scegli un bel ragazzo, bello d'animo, l'aspetto conta poco, tanto prima o poi invecchieremo tutti, oh no aspetta.. tutti tranne me, io avrò per sempre 17 anni e sarò per sempre bellissimo. So che questo video ti arriverà dopo il mio funerale ma vorrei davvero che alla funzione in mio onore tu non piangessi e che mi ricordassi ridendo, conoscendoti però so che sarà impossibile. Da quando ho scoperto di essere malato ho combattuto come un leone e tu hai fatto lo stesso, stando sempre al mio fianco, tenendomi la mano fin dalla prima chemio e reggendomi la testa mentre vomitavo senza sosta. Se non ci fossi stato tu probabilmente sarei morto prima e mi sarei stancato di lottare, ma con te ho delle responsabilità. Devo proteggerti e tenerti al sicuro e stai pur tranquillo che lo farò anche quando non ci sarò più. Sei l'unica persona che io abbia mai amato, come si ama un fratello certo ma è pur sempre amore, farei di tutto per te, anche rimanere in vita se solo potessi. Ricordati di guardare le stelle, io sarò lì a sorriderti, mio piccolo sunshine". Louis spegne il video ormai finito e nasconde il pc sotto al letto, non vuole che le infermiere lo trovino. Sistema le pantofole accanto al letto, allineate per bene e si stende con gli occhi rivolti verso il soffitto.
"Hai visto Sun, non sono buono neanche a morire. Volevo raggiungerti e porre fine a tutto ma non ci sono riuscito e per di più sono chiuso qui dentro, almeno la mia famiglia ha un problema in meno, non mi ha in giro per casa e sono tutti più tranquilli. Senza di te nessuno mi vuole fra i piedi, nemmeno io mi voglio, Sun. Voglio solo chiudere gli occhi e non aprirli mai più".

Vi chiedo scusa per la tristezza che porta questa ff, mentre la scrivevo sapevo fosse così triste ma postarla è tutta un'altra cosa, me ne rendo conto di più. Capisco se qualcuno non la leggerà più e se non piacerà, so che nella vita abbiamo bisogno di leggerezza e questa storia non è di certo l'esempio migliore di felicità, quindi non so se sta piacendo o meno, davvero mi dispiace. Probabilmente avrei dovuto farla meno carica e meno tragica, ma non avrebbe avuto senso, non sarebbe stata la stessa cosa.