Erano le 22 di sera.
Io ero sdraiata sul letto e stavo studiando Letteratura, questa materia mi ha sempre attratto.
Mentre stavo apprendendo la materia, ascoltavo un pò di musica rattristante.
Questo genere di musica l'ascolto da quando sono piccolina, anche la musica mi attira...

Passa un'ora e mezza e io non ho ancora sonno, mi inoltro in bagno e mi lavo i denti.
Dopo di che mi metto il pigiama che mi ha regalato mio padre per il diciassettesimo compleanno.

Questo pigiama mi alletta abbastanza, anche quando l'avevo visto per la prima volta dentro un sacchetto roseo e decorato, mi aveva proprio attratta, non vedevo l'ora di passare delle notti finalmente comoda.

Esco dal bagno e torno di nuovo in camera, con la speranza di dormire e di non svegliare durante il tragitto i miei genitori che dormono beatamente.
Successivamente ci entro e chiudo la porta silenziosamente, in seguito prendo la carta per colori acrilici e comincio a comunicare attraverso la pittura le mie emozioni.

Ancora adesso nego di questo dipinto pitturato in 3 ore, senza fermarmi mai:

A furia di dipingere sempre, oggi mi sono resa conto che sono migliorata.

Questo dipinto mi rappresenta molto,
Perché io mi ritengo in questa persona.
Pare che questa donna cerchi gioia, contentezza dopo aver passato un momento triste.
E questa ero...ero io
Certe volte non vorrei ricordare i momenti bui.

Cara adolescenza:
Sono sempre stata una ragazza sveglia per capire certe situazioni, ma in questa di certo non volevo starci.
L'età dei 12 anni è stato un periodo molto difficile, a scuola avevo un gruppo di amiche davvero impareggiabili, mi stavano sempre vicino sia nei momenti tristi e felici.
Ma un giorno queste persone se ne andarono senza rimpianti, senza...Senza dirmi nulla.
Passarono giorni, settimane, un anno e loro non si avvicinavano più, a scuola quando arrivavo in classe si mettevano a ridere, ma che senso ha?
In cortile, durante l'intervallo loro mi facevano Bullismo psicologico in classe e fisico fuori dalla scuola, così nessuno mi poteva vedere le lesioni.
Non immaginate quanti schiaffi avevo preso un giorno.
Mia madre cercò di farmi domande sul perché avessi quei segni nelle guance, ma io rispondevo sempre "niente".
Quando un giorno raccontai a loro gli accaduti, si erano preoccupati per me, non avevo mai visto loro così angosciati e atterriti.
Il giorno dopo mi accompagnarono, subito dalla preside e ne parlai anche a lei di questi episodi e lei si spaventò.
L'identico giorno, più tardi mi chiesero scusa le mie "amiche"
E questo solo alle medie.
Alle superiori, invece tutti sono più maturi...
E io finalmente ho due migliori amiche squisite e sono sempre predisposte ad aiutarmi.

Quindi cara adolescenza
Sai cosa provo per te?
Ribrezzo.

Finalmente potevo vedervi.
Vi aspetto da tutto il giorno.
Adesso posso godermi la luce della luna e di loro...Le stelle.
Comincio a camminare e vado sul balcone della mia camera.
Ovviamente c'era anche Noah, come non crederci.
Quando mi sedetti nella poltrona guardai Noah, ma lui mi stava già guardando, questo non me lo aspettavo, perciò lo salutai e lui ricambiò subito il mio saluto.
Ancora adesso non riesco a immaginare di averlo salutato.
Era veramente bello, potevi riconoscere il suo fascino anche se eri lontana,vuol dire che eri cotta di lui.
E questo...Questo era veramente grave.
Perché mi sono innamorata di uno stronzo? So che se mi avvicino mi userà e basta, e io soffrirò
Il nostro silenzio religioso riempiva la notte e questa oscurità la ricorderò per sempre.

Secondo me c'era sempre un qualcosa di speciale e unico nella nostra solita quotidianità e questo...Questo per me non sarebbe cambiato.

🦋.
Ciauu ragazz*
Vorrei chiamarlo spazio autore, ma ancora non mi convince di esserlo😭
Questo capitolo l'ho fatto corto rispetto al primo🦋.
Però spero vi sia piaciuto, spero di sì 🥺❤
Ciauu🦋