La partita
⚠️Mui pov⚠️
Il giorno dopo, quando ci siamo svegliati erano le 11.00. Come aveva detto Inozuke, abbiamo dovuto riordinare noi la palestra, anche se Gyomei ci ha dato una mano.
Ovviamente, abbiamo trovato modi per divertirci anche in questo caso, certo, con Tengen e Kyojuro intorno come si poteva non farlo?
Fuori pioveva. Abbiamo pensato di usare l'acqua piovana per pulire i pavimenti: il risultato? Quelli che erano stati incaricati di riempire i secchi hanno cominciato a schizzarsi e penso che lunedì non verranno a scuola perché avranno qualcosa come la polmonite o la tubercolosi.
Del resto, quando siamo riuscito a portare dentro un secchio, Sanemi lha rovesciato in testa a Genya, e la stessa sorte è toccata a lui quando ne è stato riempito un altro.
Tengen era curioso di scoprire se i festoni ancora appesi avrebbero retto il suo peso, così vi si è attaccato, con la conseguenza di cadere malamente.
Ci siamo messi a giocare a pallavolo con una zucca di Halloween di plastica, ma si è rotta, e Kanae si è presa la responsabilità di nasconderla nella sua borsa.
Mitsuri si è sorpresa nel vedere la reazione ovvia del gruppo quando ha annunciato che lei è Obanai la notte scorsa si erano messi insieme.
<<ma come, quindi sapevate che lui era innamorato di me?!!>> ha chiesto scioccata.
<<non ci voleva molto>> ha ridacchiato Shinobu in risposta.
<<questo... questo significa che la mia carriera da shippatrice seriale è finita???>> ha esclamato poi lei con fare melodrammatico, ma è stata consolata da Kanae.
A quanto pare loro due sono pericolose insieme...
Una volta che la palestra è sistemata, usciamo dalla porta carichi di scatole e borse, contenenti le decorazioni, le bottiglie vuote e altra roba, siamo usciti dalla porta, pronti ad affrontare pl diluvio universale.
Beh, pronti mica tanto, dato che appena ha fatto due passi fuori, Obanai è scivolato su una pozzanghera ed è quasi morto (hey, ho detto quasi).
Povero Obanai.
Mentre ci avviavamo alle camere, altri ragazzi si sono beccati degli scivoloni che hanno lasciato loro degli stupendi lividi sulle ginocchia, tra cui, ovviamente, Sanemi, Kyojuro, Tengen, Inosuke, Genya.
E anche io :<.
Aoi e Nezuko sono di cattivo umore.
Mentre corriamo nella pioggia mi avvicino a loro e chiedo:
<<Ragazze, perché avete la luna storta?
<<Oggi piove!!>> urla Aoi per farsi sentire sopra allo scrosciare dell'acqua.
<<Non l'avevo notato>> rispondo io.
Lei mi guarda con uno sguardo che consiglia altamente alla mia coscienza di smetterla.
<<Il fatto è che domani c'è la partita!!>> spiega meglio Nezuko imbronciata.
<<La partita? Ah, già, la partita...>>
Me ne ero scordato. Aoi e Nezuko giocano a calcio. Lunedì pomeriggio hanno una partita importante da giocare.
<<Hanno paura che la pioggia non smetta>> spiega Tanjiro comparso al mio fianco per ✨️magia✨️.
<<E facciamo bene!! Chi ha voglia di giocare nel fango, ehh??? Non dire "io" perché tanto lo so che non è vero!>> Ribatte Nezuko.
<<Scusa, scusa! Ho capito, me ne vado!!>> dice lui pentito di aver parlato.
Anche io mi allontano. Non mi voglio beccare delle frecciatine. Le ragazze sono terribili quando si arrabbiano.
Lunedì, oltre alla partita, io e Nezuko abbiamo un'interrogazione di storia.
Storia è terribile; posso sopportare matematica e grammatica, in cui le conclusioni si possono trarre col ragionamento. Ma storia è tutta da ricordare, e... io e la memoria non è che proviamo un grande amore l'uno per l'altra, infatti sono un po' preoccupato.
Genya e Inosuke invece sono molto più bravi di me, mi hanno detto che mi avrebbero aiutato loro.
Mi sa che li farò crepare, non vorrei essere nei loro panni.
~◆~●~◆~
<<CAZZO, MUICHIRO TE L'HO SPIEGATO 8 MILIONI DI VOLTE, MA COME FAI A ESSERE COSÌ IMBAMBITO, PORCA TROTA?!!>> urla Inosuke segnando una data sul libro con tre evidenziatore differenti, mentre Genya, esasperato, sbatte ripetutamente la testa sul tavolo.
<<io ve l'avevo detto che non vi conveniva aiutarmi! Non ci capisco niente!>> continuo a lamentarmi io.
<<Non l'avevo capito, ti giuro che non l'avevo capito>> dice Genya.
Lancio un'occhiata sconfortata agli schemi che mi ha fatto Genya, le pagine del mio libro evidenziate da Inosuke e i miei appunti che ho cercato di prendere in classe.
<<Tranquillo Mui, la giornata è ancora lunga, vedrai che qualcosa ti entrerà in testa>> cerca di consolarmi Tanjiro come fa al solito. Zenitsu invece scuote la testa ridacchiando.
<<non sei di aiuto>> mugugno rivolto a lui.
<<Ok, non distrarti, riprova, quali paesi componevano la triplice intesa e in che anni fu firmato?>> riprova Genya.
<<la... la Germania... L'Austria, e... la Francia?>>
<<WUUAAAAAAGHH IO CI RINUNCIO!!>> Inosuke si alza dal tavolo e fa per andarsene con le mani tra i capelli, ma io urlo:
<<ITALIA, GERMANIA E IMPERO AUSTRO UNGARICO, NEL 1882!!>> provo di nuovo.
E ci becco. La prima cosa che ho capito. In 2 ore di studio :(.
Mi sento Cristoforo Colombo che ha scoperto l'America. Non tanto per orgoglio personale, più che altro per le reazioni entusiaste dei miei compagni.
Per esempio Tanjiro e Zenitsu cominciano a saltare sui letti, Genya urla e, giustamente, si sbilancia dalla sedia e cade, e Inosuke mi solleva e inizia a girare finché non sbatto la testa contro la maniglia della finestra e allora smette.
Tanto lo so che domani prenderò insufficiente.
Dopo
Alle 18:00 di sera non ho cambiato idea, ma so qualche cosa in più. Poi c'è anche la probabilità che domani mi sia scordato tutto.
Il giorno dopo (dopo scuola)
<<Ciao mui!!>> mi saluta Zenitsu quando entro in camera dopo la scuola.
<<Ciao... com'è andata la mattina?>> chiedo io.
<<Mmhh, la tua non bene, ehh?>> intuisce Tanjiro, lanciandomi un occhiata indagativa dalla cucina.
<<l'interrogazione: com'è andata?!>> chiede Genya impaziente precedendomi.
<<5. Ho preso 5.>>
<<MALEDETTOOOOOOO DOPO TUTTE QUELLE ORE PASSATE IERI A STUDIAREREE>> urla furioso Inosuke.
<<scusa, scusa, scusa, lo so, sono uno schifo!!!>> dico io lasciandomi cadere sul letto disperato.
<<Ma dai, è la prima insufficienza che prendi! E poi la recupererai di sicuro!>>
Mi prova a rassicurare Genya.
<<per distrarti, oggi pomeriggio c'è la partita di Nezuko e Aoi, ti ricordi?>> dice Tanjiro.
<<Nezuko-chaaaaan!!!>> tuba Zenitsu dalla cucina.
<<Sì, giusto... speriamo il tempo migliori!>>
Dopo ieri ha smesso di piovere, ma c'è ancora nuvoloso e le previsioni dicono che ricomincerà nel pomeriggio.
Infatti sono stato attento a parlare con Nezuko stamattina, che era LEGGERMENTE irascibile.
Ci avviamo verso il campo da calcio: la squadra che vincerà questa partita andrà ai regionali, quindi capisco perché Aoi e Nezuko siano così agitate.
Io, Genya, Tanjiro, Inosuke e Zenitsu ci dirigiamo alla fermata dell'autobus, dove incontriamo Mitsuri, Shinobu, Kanao, Makio, Suma e Hinatsuro.
Le ragazze sono interamente vestite di un rosa chiaro, con tanto di nastri e fiocchi nei capelli, e reggono dei cartelli fatto a mano dello stesso colore.
Appena ci vedono, ne porgono entusiaste alcuni anche a noi: su quello che danno a me c'è scritto: "viva le Kimetsu".
Su quello di Zenitsu, ovviamente, "Nezuko-chan!", e sembra che lui ne vada molto fiero.
<<i ragazzi ci aspettano alla partita, ci salvano i posti. Wuaaaaaahh, sono troppo eccitata!!>> dice mitsuri saltando sul posto, con le guance rosse.
Quando arriviamo ci sediamo insieme agli altri e io chiedo a Genya:
<<Qual'è l'altra squadra?>>
Lui scruta vicino alla rete e poi mi indica un gruppo di 11 ragazze vestite di arancione.
<<il nome della squadra è Mikadzuki, soko molto competitive. Hanno già giocato due partite contro le Kimetsu e... beh, le hanno vinte entrambi. Vedi quella ragazza con i capelli neri corti? È una delle peggiori nemiche di Nezuko. Se non sbaglio si chiama Susamaru.>>
<<Beh, sì nota che non sono migliori amiche, vedo che si guardano male da qui>> commento io.
La partita comincia. Nonostante non capisca molto di calcio e nonostante non abbia mai visto una partita, entrambe le squadre mi sembrano molto brave a giocare.
Mitsuri e le altre continuano ad urlare, accompagnate da Tanjiro e Zenitsu.
Le prime a segnare sono le Kimetsu, dopo una ventina di minuti: è stata Aoi. Stavolta anche Inosuke si è messo a urlare e a fare il tifo per lei.
BEHH, è pur sempre la sua ragazza.
Dopo trenta minuti dall'inizio della partita, viene annunciata la pausa.
Mentre le ragazze si ritirano verso le tribune, Mitsuri inizia a saltellare e ad agitare le braccia per attirare l'attenzione di Nezuko e Aoi. Ma solo Aoi le da retta e le sorride...
<<Uhm... Tanjiro, ma tua sorella??>> chiede Sanemi confuso.
Io la cerco con lo sguardo: si sta avviando fuori dal campo, ma sta parlando con qualcuno. E sembra furiosa.
<<Nezuko? Che sta facendo?>>
Tanjiro è sorpreso. Lo siamo tutti, Nezuko è sempre carina ed educata, ma ora sta facendo fuoco e fiamme.
<<aaaahh, ma guardate con chi sta parlando, capirete>> dice Sanemi con un sorriso, rilassandosi.
Aguzzando la vista, in effetti riesco a vedere che la ragazza di fianco a lei: è Susamaru, quella di cui mi ha parlato Genya prima.
In effetti non sembrano migliori amiche.
Appena Aoi si accorge della situazione, corre verso Nezuko e la trascina via, mentre lei agita i pugni verso Susamaru.
<<Aoi ha fatto bene a tirarla via di lì, penso che l'avrebbe potuta prendere a pugni>> dice Kyojuro.
<<Avrebbe fatto bene>> dichiara Inosuke e Sanemi e Tengen annuiscono.
Tanjiro, Shinobu, Inosuke e Zenitsu scendono da loro per salutare più da vicino, prima che tornino negli spogliatoi.
Vediamo Nezuko che continua ad imprecare arrabbiata, mentre Tanjiro e Zenitsu cercano di calmarla, Inosuke se la ride con un braccio intorno alle spalle di Aoi, mentre Shinobu parla con lei sorridendo amabilmente.
La scena fa abbastanza ridere.
Genya mi offre una borraccia: <<c'è del the dentro. Non ti dispiace bere dalla stessa?>>
<<no, no. Grazie>> rispondo io sorridendo.
Il the è caldo e l'aroma è piacevole. Si sta facendo sempre più freddo, mi sa pioverà.
Manco avessi fatto questo ragionamento che grosse gocce d'acqua iniziano a cadere su di noi. Ci tiriamo su i cappucci delle giacche, mentre Nezuko e Aoi iniziano a sclerare.
Dopo altri 10 minuti la partita ricomincia: mentre le ragazze corrono calciando la palla, schizzi di fango si alzano sotto i loro piedi, slittando nella direzione opposta a quella in cui corrono.
La pioggia si fa più fitta; e ancora. Tanto che ad un tratto vediamo a stento i movimenti delle due squadre.
Io sollevo le gambe sulla sedia e me le stringo al petto per scaldarmi. Genya da un colpo di tosse al mio fianco. Non è più così piacevole come all'inizio.
La pioggia smette di ticchettare sulla mia testa: sollevando lo sguardo vedo Genya che tiene un ombrello aperto su di me. Sorridiamo e io mi avvicino in modo che anche lui venga coperto.
Alla fine ci ritroviamo abbracciati. Ehm, beh, ora è dinuovo piacevole.
Si sentono di tanto in tanto i fischi dalle tribune o dal campo, ma ora a malapena distinguiamo le macchie di colori rosa o arancioni delle maglie delle ragazze.
Passa un altro po di tempo: ormai abbiamo abbandonato le possibilità di vedere la partita, eppure restiamo. Altri 10 minuti e la partita volgerà al termine, dice Kyojuro.
Non vedo l'ora di scoprire chi ha vinto.
Eppure...
<<Sono un po' nervoso... e se qualcuna si è ferita, con questa pioggia?>> dico a Genya. Anche lui mette su un espressione preoccupata. <<mh, non ci avevo pensato... in ogni caso ci sono sempre dei medici pronti a soccorrere le giocatrici in casi di emergaenza>> dice lui.
Passati i fatidici 10 minuti, finalmente la partita finisce. Mentre scendiamo verso quello che dovrebbe essere un punto di ritrovo, ma chissà se lo raggiungeremo per via della pioggia, dei tuoni accompagnano le frasi confuse della folla.
Io e Genya siamo ancora attaccati l'uno all'altro. Mi da i nervi il fatto che la situazione sia così ingombrante, vorrei mettere in fila alcuni pensieri che non ho ancora compresodel tutto nemmeno io, e non hanno niente a che fare con la partita.
Hanno a che fare con lui...
Con Genya.
Andiamo a sbattere contro qualcuno e, con mio grande fastidio, io e Genya ci separiamo.
<<Chiedo scusa!!>> esclama una voce maschile. Nella foschia intravedo un uomo con due bambini per mano. A uno di loro è caduto lo zaino. Genya fa solo in tempo a passarglielo che il padre lo sta già trascinando via. Odio questa situazione!!!
<<Andiamo, Mui>> mi esorta Genya prendendomi per mano. Io gliela stringo, ma mentre scendiamo scivolo e cado.
<<merda...>> impreco in un bisbiglio. <<Mui!! Stai bene?>> mi chiede lui a voce alta.
<<Sì! Andiamo>> dico io, rialzamdomi senza fare storie.
Finalmente raggiungiamo il gruppo. Tra le gocce di pioggia riusciamo a intravedere i visi trionfanti di Nezuko e Aoi.
<<Abbiamo vinto!!>> esulta Nezuko. Il suo tono è allegro, ma stanco; lei e Aoi sono bagnate e sporche di fango, ma hanno un sorriso che illumina il loro volto.
<<fantastico. Ma che ne pensate di festeggiare a casa...?>> dice Obanai tenendo un ombrello sollevato per coprire anche Mitsuri.
~◆~●~◆~
Nella camera delle ragazze, Aoi e Nezuko si fanno una doccia, mentre Shinobu, io, Genya, Giyu e Obanai prepariamo un po di snack per festeggiare.
Mentre mangio dei moshi, seduto sul divano con Obanai e Mitsuri, osservando Tengen che balla e Aoi che litiga con Kyojuro sul fatto che le farfalle non possano avere le ali colorate di tutti i colori dell'arcobaleno, inizio a sentirmi stanco. In effetti io dormo molto, al contrario di Genya, che non so come faccia.
<<Awww, mui, come sei carino!!>> dice Mitsuri ad un tratto, con gli occhi a cuore.
Obanai mi guarda male.
<<Non è più carino del solito, se non consideriamo che ha la piomba. Hai sonno, Mui?>> dice Shinobu ridacchiando.
Annuisco e sbadiglio. Penso che mi addormenterò qui...
🌸SPAZIO MIO🌸
ciao, non ho niente da dire, se non...
spero vi sia piaciuto il capitolo, se sì mettete una stellina, se no mettetemi pure un commento in cui definite questa storia un emerito SCHIFO, poi ditemi voi :)
Addioooo, ci vediamo nella prossima parte, se vorrete!!
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