🎃halloween🎃 pt 2
⚠️Muichiro pov⚠️
La festa è grandiosa. C'ho messo un po' ad ambientarmi, ma alla fine ci sono riuscito.
Ho conosciuto Gyomei, il bidello di cui mi avevano parlato Inozuke e Genya;
Sabito, il ragazzo di Giyu;
e poi Kanae, la sorella di Shinobu, che ha passato tutto il tempo a fare commenti sul mio aspetto, ad esempio "ma quanto sei carino", "sei adorabile", "stai da dio con questo trucco" e variazioni sul tema.
(anche lei è carina.... :)
Quando abbiamo finito col gico della bottiglia ci siamo rimessi a ballare, ma dopo poco mi sono allontanato.
Prima, invece di ballare, ho passato un po di tempo a conoscere Gyomei, ma ora anche lui sta ballando il compagnia di Suma e Zenitsu.
Mi siedo su una sedia vicino ai tavoli.
Ci metto del tempo a mettere a fuoco la pista da ballo. Io... penso di essere un po ubriaco. Non ho bevuto molto, ma mi sa che non so reggere bene l'alcool.
I miei occhi individuano a fatica Genya, mentre fa fare una piroetta a Shinobu. Ride e si diverte. Che bello vederlo così, mi fa piacere.
Prima pensavo che avrei potuto uccidere quella ragazza che lha baciato durante il gico della bottiglia; tremavo di rabbia e il solo pensiero mi fa dirignare i denti anche ora.
Ma perché mi sento così? È colpa dell'alcool?
Appoggio la testa al muro: non penso... sono geloso di lui, me ne sono accorto, ma perché poi? Potrà ben fare quello che gli pare, baciarsi chi gli pare, senza che il mio volere influisca sulle sue decisioni.
Sento una mano che mi tocca il collo e mi alza il viso dal mento. Non ci faccio molto caso. Ho paura che tra poco perderò coscienza....
La voce di chiunque sia questa persona dice qualcosa, ma io non la sento, in questo momento non ho voglia di parlare né di fare altro, guardo altrove finché qualcosa di caldo mi tocca la bocca.
Ma che caz-
Ma mi sta baciando?!!!
Eeeeeek, che schifo!!! Cerco di sottrarmi alla sua presa ma, chiunque egli sia, stringe più forte e mi obbliga a mettermi in piedi.
Mi infila la lingua in bocca e inizia a muoverla. Urgh, perché non oppongo resistenza!? Con una mano mi tiene la testa attaccata al suo viso, con l'altra schiaccia il mio bacino contro il suo.
Dopo un po', per la mia gioia, si stacca, ma mi afferra il polso e mi trascina via.
Nonostante la situazione non sia la più adatta mi faccio una domanda: questo ragazzo è gay? Cioè, si è accorto che sono un maschio o mi ha scambiato per una femmina, come è successo altre volte, per via del trucco?
<<Hey, io...>> non riesco a parlare. Non mi oriento più, so che siamo fuori dalla palestra, ma è così buio e io... non berrò mai più.
Sento un dolore alla testa, penso che abbia sbattuto contro una parete, in ogni caso l'impatto mi causa un capogiro.
Quando mi riprendo (e "mi riprendo" si dice per modo di parlare), mi sta baciando di nuovo, che schifo basta, perché ho bevuto, merda!!
Continuo a provare a serrare la bocca; quando ad un tratto stacca la sua dalla mia, uso quel poco di coscienza che mi resta per sussurrare:
<<io so... no un maschio, lo sai...vero?>>
Lui si blocca. Che brutta sensazione... almeno riesco a tornare al presente per un attimo.
Siamo in bagno, sotto l'arco della porta di quello dei maschi.
<<Ma davvero...>> lo sento dire.
Mi infila una mano sotto la maglia e me la fa salire fino al petto.
Perché mi sto trattenendo dal tirargli uno schiaffo??
Una volta confermato che ciò che dico è vero, si allontana e sputa a terra con disprezzo. Io resto fermo, ma ho paura di quello che potrebbe fare.
<<Mi stavo per fare un maschio? Sei serio?.... brutto bastardo!!>>
Facevo bene ad avere paura, infatti si avventa contro di me e inizia a colpirmi.
È infuriato, ma perché c'è lha con me, cazzo, è stato lui a baciarmi!
Non so quanto abbia bevuto, ma dal suo fiato mi sembra più di me, anche se vedo che sa reggere bene l'alcool.
I suoi colpi sono sempre più forti e i miei tentativi di pararli sempre più deboli. Il sangue inizia a colarmi dal naso e poi anche dalla bocca.
Se non reagisco qui finisce male.
Caccio un urlo, ma esattamente in quel momento la luce si accende.
<<GIÙ LE MANI DA MUICHIRO, STRONZO INGRATO!!! MA COME TI PERMETTI???>> il ragazzo viene spinto lontano da me e qualcuno mi sorregge: è Giyu.
<<Sanemi, non ucciderlo, sei maggiorenne, finirebbe male per te>> dice lui.
Sanemi sta tenendo il ragazzo per la maglia, ma lui è caduto a terra.
<<NON UCCIDERLO??>> urla furioso.
<<NON UCCIDERLO?? HIRO, TU SEI MORTO DAL MOMENTO ESATTO IN CUI HAI TOCCATO TOKITO!!!>>
Noto che questo Hiro ha le mani sporche di sangue... ma è il mio?? Non sento un dolore così forte...
Giyu mi trascina al lavandino, lo accende e mi spinge sotto il getto d'acqua. L'acqua sotto di me si tinge di rosso.
<<Urgh... Giyu, smettila>> mi lamento io.
<<zitto, non parlare.>> la sua voce e ferma, ma trapela di rabbia.
Quando alzo finalmente lo sguardo vedo Obanai entrare.
<<Cazzo, ma come lha conciato quel deficiente!?>> esclama guardandomi.
<<chiamo Shinobu che è meglio>> dice uscendo di corsa.
~◆~●~◆~
<<Ok, tienilo premuto sulla guancia.>>
Mi ordina Shinobu, passandomi il ghiaccio che ha appena schiacciato. Io ubbidisco: il sangue che mi colava dalla bocca usciva da una ferita all'interno della guancia, quindi fortunatamente non avevo lesioni interne. Io me lo aspettavo, ma Giyu e Obanai erano spaventatissimi.
Sanemi ha cacciato fuori il ragazzo che mi ha aggredito, Takeshi.
Nonostante sia ferito superficialemnte, non ancora del tutto cosciente a causa dell'alcool e nonostante sia appena stato picchiato da un ragazzo di qualche anno più grande di me, in realtà mi sento anche felice: tutti sono così buoni e gentili con me.
Shinobu si comporta come una madre, Sanemi ha conciato per le feste qualcuno che mi aveva appena fatto del male e Obanai e Giyu stanno facendo di tutto per essere utili.
D'un tratto sentiamo dei passi veloci e rumorosi nel corridoio e distinguiamo la voce di Sanemi. Eppure le persone sono due. Sanemi entra in bagno e qualcuno lo segue:
<<MUI!!>> esclama Genya appena mi vede; è pallido e ha il fiato corto. Corre verso di me e mi abbraccia: <<Cazzo, Mui, mi hai spaventato a morte!!>> dice.
<<Ciao Genya...>> lo saluto debolmente io, stringendolo. Che bello vederlo!
Devo rispiegare tutto anche a lui; quando ho finito sembra che tra poco ucciderà qualcuno, e quel qualcuno si chiama Hiro.
⚠️Genya Shinazugawa Pov⚠️
Verso le 3:30 di mattina iniziamo a stendere i sacchi a pelo. Io sistemo il mio difianco a Inosuke, che era particolarmente ubriaco, quindi si è addormentato subito.
Appena lo spiego sento qualcuno vicino a me: <<posso mettermi vicino a te?>>
Muichiro non aveva il sacco a pelo, quindi gliene ha prestato uno Kyojuro.
<<Sì, certo Mui>> gli faccio spazio.
Quando ci sdraiato l'uno di fianco all'altro sento un brivido lungo la schiena.
<< Grazie per stasera, Genya>> mi sussurra; sento la sua voce appesantita dalla stanchezza.
<<Grazie...? Ma cosa intendi?>> gli chiedo.
<<dopo che Hiro... mi ha picchiato... sei stato sempre con me...grazie>> Mui ha la piomba. Ma quanto è carino da uno a cento??
<<sia->>
<<MUICHIROOOOOOOOOO>>
Muichiro e io scattiamo a sedere, di nuovo svegli: Mitsuri e Kanao corrono verso di noi veloci come fulmini.
Hanno entrambe il trucco sbavato e sono bagnate fradice, fuori deve piovere.
Mitsuri si lancia verso di noi e abbraccia Mui, poi scoppia a piangere. Kanao si inginocchia al nostro fianco con gli occhi lucidi ma con un sorriso di sollievo sul volto.
Prendo un asciugamano che non ho usato dal mio zaino e lo offro a Kanao perché si asciughi. Lei mi ringrazia e si pulisce il viso, mentre Mitsuri piagnucola: <<Abbiamo sentito che Hiro ti ha fatto del male!!! Eravamo andare a prendere i sacchi a pelo, perché da brave genie c'è l'eravamo scordate!!! Scusaci, non c'eravamo, ti pregoooooooooooooo!!!>>
<<Ma tu stai bene?>> gli chiede Kanao quando Mitsuri lo lascia andare.
<<Sì... sono stato protetto>> la ttanquillizza lui.
<<sanemi ha picchiato Hiro, e Giyu, Shinobu e obanai si sono presi cura di lui>> confermo io.
Mitsuri mostra un debole sorriso e arrossisce quando Kanao le passa l'asciugamano.
Le ragazze sistemano i sacchi a pelo difianco a noi. Proviamo a parlare un po, ma tutti si addormentano subito.
Eccetto me. Io continuo a guardare Muichiro: ha un livido grande e violaceo sullo zigomo... eppure sembra così tranquillo mentre dorme.
Mentre sono immerso nei miei pensieri, Mui si rannicchia al mio fianco.
Non arrossisco come farei normalmente, sono troppo stanco, ma stando attento che nessuno mi veda, mi avvicino al suo viso e gli do un bacio su una guancia; poi lo stringo a me, mentre il sonno si impadronisce anche di me.
spazio autrice💥
Hola ragazzi, vi è piaciuto questo capitolo ansiogeno??
Spero di sì, nel caso mettete una stellina, così la mia autostima non se ne va del tutto :)
Spero di non deludere le vostre possibili aspettative, ne ora ne nei prossimi capitoli!!
Ci vediamoooo
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