Veronica pov

Sabato ritornammo a Palermo.
Fu uno dei miei giorni no.
Pensai a come fosse stato complicato il mio ultimo esame prima della laurea.
Ho fatto l'Università solo per lettere antiche, mi interessano fin dalla prima superiore, mentre tutto il resto mi fa schifo, come i professori che mi ritrovo, tutti vecchi e stronzi.
L'esperienza per loro era inutile, ci dovevamo fare tutto a casa e dovevamo capire da soli tutto.
Meno male che Sara si è trovata dei prof bravi, ma poi lei è già intelligente di lei, l'unico 30 che prendo è in Lettere Antiche,mentre il resto ho la media del 23, ma non mi lamento.
Decisi di starmene da sola e studiare.
Mentre studiavo il mio pensiero continuava a finire sempre sulla stessa cosa, Sara.
È sempre nei miei pensieri, oggi l'ho lasciata sola e mi sentivo un po' in colpa, non ci siamo per nulla scritte, quindi decisi di finire il capitolo e chiamarla.

- Ehi amore

-Ehi, finito di studiare?

-mi mancano solo due capitoli

-E come mai non li fai?

-Mi mancavi, oggi non ti ho scritto ne nulla e un po' mi sentivo in colpa di averti ignorata

-Tranquilla, se stai studiando

-Mi vieni a salvare?

-E lo studio?

-Cazzo mene, io voglio te

-10 minuti

-Solo 10

-promettimelo

-Te lo prometto tesoro

-Arrivo

-corri

Sara pov

Mentre stavo mangiando ricevetti la chiamata di Veronica, mi chiese di andare a trovarla.
Misi una maglietta a caso e un jeans, una volta pronta la raggiunsi, viveva a 10 minuti da casa mia e una volta arrivata da lei, passammo completamente tutta la sera assieme, ma l'obbligai a finire i due capitoli.
Dopo di che ritornò da me e mi spinse ridendo sul divano, per poi mettersi su di me e iniziare a farmi il solletico.
Soffrivo molto il solletico e quindi continuai a ridere dimenandomi nel tentativo di fermarla.
Quando si fermò ridacchiò e mi diede un bacio.
Rimasi abbracciata a lei continuammo a parlare fino a quando non mi accorsi che Veronica si fosse addormentata.
Allungai la mano vicino alla poltrona al nostro fianco e presi la coperta, con un po' di fatica, la misi bene sopra di noi e mi addormentai pure io.

Nei giorni successivi aspettai fuori dall'Università Veronica che aspettava a sua volta il verdetto, dopo aver esposto la laurea.
Facevo avanti e indietro nervosa, sapevo che ce l'avrebbe fatta e che tutto sarebbe andato bene.
Appena la vidi uscire il mio cuore aumentò per l'ansia.
La vidi sorridere con le lacrime agli occhi.

-Mi sono laureata!

Corsi felicissima verso di lei e la strinsi fortissimo a me mentre mi complimentavo e la riempivo di baci ancora incredula.
Le asciugai le lacrime e ridacchiai vedendola cosi felice.

-ora tocca a te, io con ciò ho concluso

-Mmmmm