capitolo 8

Arriviamo davanti a un pub e decidiamo di fermarci li a mangiare. Il locale è molto confortevole e veramente grande ma ricolmo di gente. Le enormi assi in legno ricamate tutte intorno, posizionate al centro del locale formano un arco, come se volessero dividere il locale in due sessioni. E in effetti nella prima parte ha una discreta pista da ballo con annesso un jukebox, mentre dall'altra parte dell'arco c'è posizionato un palco con caraoke. Troviamo a stento un tavolo libero, una cameriera viene subito da noi, ordiniamo e la cameriera ci informa che a causa della troppa clientela ci vorrà un po' prima che il nostro ordine venga servito, la ringraziamo e lei si allontana. Mi guardo intorno e i miei occhi ricadono sul caraoke così trascino Joshua a cantare, almeno l'attesa passerà più velocemente.
Ci divertiamo un mondo insieme facendo gli scemi mentre cantiamo, e non appena vediamo i nostri ordini arrivare ci andiamo a sedere per consumare la nostra cena.

Durante il pasto Joshua non distoglie il suo sguardo da me neanche un secondo e io mi sento un po' a disagio, così trovo la scusa di dover andare in bagno, dove mi chiudo per più di mezz'ora mi sta venendo il panico, non dovevo uscire. Inizio a camminare avanti e indietro mentre prendo dei grossi respiri ,devo calmarmi e ritornare di la, poi troverò una scusa per andare via, mi auto convinco che può funzionare così finalmente mi do una sciacquata ed esco dal bagno. Mi avvicino molto lentamente al tavolo e appena incontro i suoi occhi inizio ad andare a fuoco.
"Hey dove eri finita mi stavo preoccupando che ti fosse successo qualcosa", mi dice indagatori.
"No no scusa se ti ho fatto aspettare tanto", mi affretto a rispondere, mi sento un fascio di nervi, vedo un filo di tristezza nei suoi occhi.
"Cos'è successo?? Prima eri più spensierata e adesso ti stai richiudendo a riccio, ti prego non farlo", mi irrigidisco di colpo è vero voglio di nuovo scappare, ma credo che lo perderei se adesso io decidessi di andare via.
Così mi siedo al tavolo incastro i miei occhi nei suoi e con voce tremante gli dico "non vado da nessuna parte", gli si illuminano gli occhi e annuisce.
Stiamo parlando tranquillamente e io mi sono finalmente rilassata. Sento partire la canzone I Will Always Love You di Whitney Houston, mi giro verso il jukebox.
Joshua mi guarda perplesso "Alyssa tutto bene? Che succede", scuoto la testa.
"Nulla semplicemente adoro questa canzone", come pronuncio queste parole Joshua mi invita a ballare e io gli do la mano seguendolo in pista.
Ci ritroviamo al centro della sala a ballare stretti, i nostri occhi sono incastonati gli uni negli altri, in questo momento esistiamo solo noi tutto il resto non conta, come se nulla fosse mai successo. Piano si avvicina e le sue labbra sfiorano le mie, e in questo momento lo desidero anche io così mi lascio trascinare da quel dolce bacio. Un bacio innocente dolce senza secondi fini, un bacio che mi riaccende il cuore e mi porta in un mondo a me sconosciuto.
La mia vita sta iniziando a prendere una piega del tutto inaspettata, ma stranamente ne sono contenta forse finalmente riuscirò a lasciare andare via i miei demoni.

Mi riaccompagna al mio appartamento che ormai e notte fonda, ci salutiamo con la promessa di rivederci domani,io decisamente sono sopra una nuvola. Entro in casa e mi chiudo in camera, appena poggio la testa sul cuscino sprofondo in un sonno pesante....

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