Era ormai sera, quando Reyna tornò all'auto.
Sorrideva, e Luke si domandò per l'ennesima volta che piega avesse preso quella missione.
-Allora?- le domandò non appena la ragazza si fu seduta in macchina.
-Ho scoperto tante cose interessanti- rispose, per poi scoppiare a ridere.
-Sei ubriaca?- le chiese allora Luke, avvertendo il leggero sentore di alcol che emanava Reyna.
-Sono leggermente sbronza. Quello ubriaco è il gorilla.
-Perché vi siete ubriacati?!
-Lui si è ubriacato. Io per reggere il gioco ho bevuto un paio di bicchierini di vodka.
-E per un paio di bicchierini reagisci così?
-Sai che non reggo molto l'alcol.
-Per questo non dovresti berne.
-Oh, Luuuke smettila.
Adesso so un sacco di cose che tu morirestiii dalla voglia di sapere.
-E sarebbero?
-Non te le dirò fino a quando non dirai che ho fatto bene a prendermi questaaa sbronza.
Su su.
Reyna emise ancora uno squittiò, e Luke intuì che dovesse trattarsi di un risolino.
Sbuffò:- Reyna, mia cara collega, hai fatto benissimo a sbronzarti per poter avere informazioni utili.
Ti dispiacerebbe, ora, dirmi cosa hai scoperto?
Reyna scoppiò ancora in una risata sguaiata, aprì la bocca per parlare... ma fu interrotta dal suono della suoneria di Luke.
Il ragazzo prese il telefono e rispose:- Ash?
-L'indirizzo è giusto. Talia si trova lì.
-Come fai a dirlo con certezza?
-La tua ex è furba.
Ha lasciato un biglietto, nascosto in un flacone di shampoo vuoto.
Era nella spazzatura.
-Hai perquisito la spazzatura?
Sei un genio!
-Sì, e sai cos'altro ho trovato? Un fazzoletto sporco di sangue.
Luke imprecò:- Sai a chi appartiene?
-Alla tua ex. Ho subito fatto fare il confronto con il fratello.
-Cosa pensi che significhi?
La stanno torturando?
-Non so che pensare... il sangue non era molto, ma non posso sbilanciarmi.
-Grazie infinite Ash.
Sei la prova vivente che la prima impressione può anche sbagliare.
Ash rise, prima di attaccare.
Intanto, Reyna era scoppiata a piangere.
-E adesso che c'è?!- le chiese Luke in malo modo.
Lei gli diede uno schiaffo:- Non trattarmi così!
E fu allora che Luke iniziò a ridere:- Cara Reyna... devo chiedertelo in ginocchio o mi dici cosa sai?
Lei sorrise:- Bene. Talia è lì, insieme a Crono, sua moglie Rea, e Tom. O Tim? Non ricordo. Ma ho il suo DNA!
-Chi è Tim?
-Luuuke, ma mi ascolti?! Si chiama Tooom!
Luke annuì, convinto che ai matti si dovesse sempre dare ragione.
Lei, contenta, proseguì:- Ti dicevo, ho preso la cannuccia con cui ha bevuto.
-Non ti ha detto nulla di Talia?
-Sììì, ieri Rea le ha quasi quasi quasi tagliato la gola.
Ma non mi ha detto perché.
O meglio, lo ha detto, ma era talmente ubriaco che...- scoppiò di nuovo a ridere-...non ho capito quello che diceva.
Sono stata brava, no?