Cenere
### Rosso Amore
Quante cose mi dici,
per placare un ego stupido,
una mancanza senza senso,
un ricordo inutile e vano.
Tutto stupido, tutto futile,
senza senso, tutto rosso.
Rosso come un sanguinoso natale,
come il dolore, rosso come il vino.
Il vino che scorre in gola,
perché lasciarlo lì invecchia,
più di te, delle grinze sotto gli occhi,
che raccontano di un tempo scivolato via.
Rosso, colore del vino e del dolore,
che se bevi, qualcosa fa male.
Solitario come un bicchiere a capodanno,
come una sigaretta, cenere attaccata al filtro.
Bruciore come l'amore,
che non passa mai,
che non esiste davvero,
ma è solo situazioni, comodità, abitudine.
L'amore non è per menti ampie,
che sanno amarsi,
amare la vita, amare qualcosa,
fuorché qualcun altro.
Amare è dolore,
amare è vino,
amare è bruciore,
sigaretta spenta, cenere.
L'amore è la cenere dell'ego,
troppo egoisti per amare,
pensiamo solo a noi stessi,
a riempire il vuoto con qualcuno.
L'amore è comodità,
un divano a fine giornata,
un bicchiere di vino caldo,
silenzioso ma in movimento.
L'amore come scaldino rotto,
un rumore per i sordi,
un rifugio nella notte,
una solitudine che brucia, e tace.
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