28 Non ti prometto nulla


Sono su una panchina, osservo i bambini correre felici e spensierati tra le altalene e i dondoli. E subito mi vengono in mente i ricordi di quando io e Asher passeggiamo per il parco Le prime settimane in cui ero stata adottata dalla sua famiglia.
Mi ricordo che anche se eravamo grandi lo costringevo a spingermi sull'altalena e lui... beh lui si vergognava di addentrarsi tra le giostre dei bambini .
Ma quando io sfoggiavo i miei occhi da cucciolina lui cedeva e mi spingeva forte forte sull'altalena.
Erano solo i primi giorni anzi le prime settimane che io entrai a far parte della sua vita e lui della mia, ma con lui fu diverso nel momento in cui lo vidi si instaurò subito un legame strano.
Molto strano!

Fa così male fa male adesso ricordare il passato e i vissuti insieme, perché adesso mi chiedo se anche quei momenti che abbiamo avuto in passato sono stati falsi, come l'ultimo periodo della mia vita . Tutto è stato finto, mi fidavo e questo non gli e ne è importato a nessuno, vorrei solo non essermi scordata di raccogliere quei cocci di vetro e le bottiglie, mia madre sarebbe ancora viva.
Sarebbe ancora viva e mi avrebbe portato via con sé lontano da qui ,solo noi due ,per ricominciare una vita insieme.

I miei pensieri vengono interrotti da una mano che mi tocca la spalla.

"Hey come mai mi hai chiamato!?" Sento parlare, e io sussulto dallo spavento

"Se vuoi me ne vado!" Dico troppo duramente.

"No io..."

"Scusami!" sto chiedendo scusa.

"Brutta giornata ?"Mi domanda sedendosi.

"Si!" Fermo solamente , io .

"Come mai hai chiamato proprio me?!" In realtà non lo so neanche io .Anzi lo so ,in effetti non avrei saputo neanche richiamare.

"Ti da così fastidio che io lo abbia fatto eh!" Dico scherzando .

"No , mi sorprende!"

"Ho sorpreso entrambi allora, posso chiederti una cosa?!"

"Si dimmi tutto!"

"Perché quel giorno non mi sei più venuto a prendere , ma hai aspettato che io arrivassi , e poi sei entrato!"

"Volevo vedere se fosse tutto ok!"

"Perché , mi hai lasciato a piedi ,più di una volta!"

Lui si alza in piedi.

"Dove vai ora !"

"Dove andiamo vorrai dire, su coraggio non mordo!"

Mi porge la mano ma io mi alzo senza , rifiutando il suo aiuto, lui in risposta fa una risatina e alza gli occhi al cielo.

"Dopo di lei!" Dice allungando un braccio per farmi passare.

Camminiamo per un po' e ad un certo punto interrompo il silenzio.

"Mi hai portato nel parco perché!?" Chiedo un po' incuriosita.

"Ora inizio , non essere impaziente!" Parla alzando gli occhi al cielo.

"Ok ok , ma sbrigati a iniziare!" Sono troppo curiosa di sapere qualcosa sul suo conto è sulla sua vita precedente e su quella di adesso.

"Sono stato adottato , anche se credo che questo tu già lo sappia, non è successo molto tempo fa. Ora ho 18 anni e ho cambiato vita a 14, sono andato dallo psicologo subito dopo la mia adozione e tutt'ora ci vado ,diciamo che non ho un carattere molto semplice, fatico anche io a capirmi a volte, non sto facendo la vittima, solo che devi avere pazienza con me, con me e le cazzate che faccio come..."

"Avermi invitato ad uscire , avermi invitato a casa tua, e poi fatto lo stronzo, avermi baciato dopo che mi hai lasciato a piedi!"

"Wow!! Be diciamo che dovrai avere molta pazienza allora!" Parla lui facendo una risatina nervosa

"Ora parlo io, sono stata adottata anche io, avevo circa 10 anni, ho avuto un passato complicato come te, anche io sono andata dallo psicologo subito dopo la mia adozione ho smesso di andarci circa un anno e mezzo fa ,non perché non ne avessi più bisogno .Anzi in questo periodo sto pensando di ritornarci , ma perché non sopportavo l'idea che qualcuno sapesse tutta la mia vita .Volevo cercare di capire da sola senza l'aiuto di nessuno ,ma credo che sia impossibile ,ma che un carattere semplice manca a tutti e due, e una cosa ovvia ormai, ma so che se ti impegni le cazzate non le fai, e la pazienza rimane intatta fino a quando non sarà qualcuno a turbarla e non il contrario ,possono succederci tante cose, è vero possiamo sempre essere condizionati ,ma siamo noi che scegliamo cosa fare , non il nostro passato!"

"Non sai cosa dire è vero?!" Domando ridendo.

"Non l'avevo mai vista così!"

"Pensala così , tu hai avuto una vita felice, con una splendida famiglia , amici a volontà, un cane che ti fa le feste quando torni a casa, feste e cene in famiglia con racconti del nonno davanti al camino, una vita perfetta, metti che poi che il cane muore!"

"Cosa!!?" Dice lui ridendo , interrompendomi.

"Fammi finire, metti che il cane muore , tu dopo un po' superi la cosa , continui la vita che avevi , passa del tempo e un tuo amico ti tradisce , passa anche quello , una persona così piano piano si distrugge.!!"

"Quale è il punto?!"

"Se hai una bella vita non vuol dire che andrà sempre così, allo stesso modo se hai una vita che non è iniziata altrettanto bene non vuol dire che un giorno non possa essere tu quello con le coccole di una famiglia che ti vuole bene e ti ama, non dipende tutto da come inizia , certo ha importanza, ma siamo noi a farla la vita , non si crea da sola!"

"Scusa, tengo a fare discorsi un po' troppo filosofici!"

"No, hai perfettamente ragione"

"Ho il cellulare spento, hai l'ora per caso!?"

"Sono le 6 e 25 !"

"Cazzo, devo tornare a casa!"dico in panico.

"Ho la moto , se vuoi posso darti un passaggio!"

"Mi lascerai di nuovo a piedi?!" Dico alzando un sopracciglio .

"Non ti prometto nulla!"

Apro la porta di casa e trovo Philip e July seduti sul divano.

Alzano lo sguardo e si alzano subito appena chiudo la porta.

Entro nella porta di casa ormai alle 7:30 di sera trovo Giuly Philippe che stanno mettendo le ultime cose per apparecchiare la tavola io entrando dico

" Ehi ciao a tutti Scusatemi per il ritardo ma stavo finendo il progetto di scuola con il mio compagno di corso e ho preso la cognizione del tempo e sono arrivata in ritardo"
" tranquilla Fhayt Ma che non ricapiti più adesso su prendi i piatti e mettili in tavola"
Dice dolcemente July scusandomi per mio ritardo e porgendomi i piatti di porcellana da riporre sul ripiano del tavolo.
Mi siedo al mio posto è lo stesso fa Philip ,mentre July Sì dirige verso il forno per prendere la teglia di cibo che ha preparato dice una cosa che mi fa gelare il sangue.

" Asheeeer!! La cena è pronta lavati le mani, e vieni a mangiare non farmelo dire due volte .Sbrigatiii!!"
" Scusate ,ma quindi c'è anche Asher stasera?"
July ripone al centro della tavola la regia di lasagne e rispondendo alla mia domanda dice:
" Oh sì domani a inizia icorsi più tardi. Quindi ha deciso di dormire qua e mangiare con noi a cena e partire domani mattina verso le 11:00" dice iniziando a sporzionare la lasagna con la spatola.
" oh!! Fantastico!" Dico io sorpresa in modo sgradevole la notizia che mi aveva appena dato.
" Asher sbrigati la cena nel piatto"
" Eccomi eccomi sono qui"
Dice mentre scende rapidamente la rampa di scalini per entrare poi nella. cucina.
" Ehi ciao Faith"
" Ehi"
" Faith hai detto che stavi finendo un progetto per la scuola come sta andando con Ezra?"
A sentire quel nome, peggio di un segugio Asher drizza subito le orecchie , guardandomi in un modo strano.
" Sta andando tutto bene per fortuna, Ezra non è un tipo antipatico ,quindi mi trovo bene lavorare con lui e siamo a un buon punto del progetto, A te invece Asher come sta andando all'università? qualche ragazza in vista?"
Chiedo io cercando di sviare l'attenzione dall'argomento me e Ezra.
" Per adesso no anche se.."
" Anche se cosa figliolo !"chiede Philip
" anche se non credo di piacerle davvero"
" come fai a dirlo ? "Chiedo io Alzando le sopracciglia e continuando a masticare una forchettata di lasagna.
" Beh diciamo che ho fatto un errore ,e lei... Beh lei ovviamente si è arrabbiata ma è stata proprio la rabbia a farla andare via, e a non farla fermare e cercare di capire che L'errore l'ho fatto si , ma in buona fede"
" Beh forse dovresti dirle tutto quello che non le hai detto, cercale di spiegare come sono andate veramente le cose, senza tralasciare alcun minimo dettaglio, perché se vieni a scoprirlo dopo ,qualsiasi cosa sia successa sarebbe molto peggio"
" Hai regione Faith cercherò di seguire il tuo consiglio"
" Ok ragazzi Adesso basta parlare, mangiamo o altrimenti il cibo si raffredderà "
Mentre puliamo i piatti i nostri genitori entrano in cucina .
" Io e vostro padre abbiamo una notizia da dirvi"
"Sei incinta?" Chiedo io
"Ma che incinta, non cambierai mai piccola peste " dice July ridendo.
"Abbiamo deciso che alla fine andremo in vacanza con i genitori di Adrian, domani mattina lo dimettono dall'ospedale siccome sta già molto meglio adesso, quindi fa 3 settimane Andremo per le vacanze di Natale nello chalet di montagna con i suoi genitori."
Asher è io ci guardiamo negli occhi è solo quello sguardo dice già tutto

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