Il corridoio era occupato da due guardie munite di taser elettrico, quello che ti dà la scossa.
La squadra si nascose dietro un muro.
"Allora, ci sono quattro corridoi e ognuno ha due telecamere poste agli angoli, cinque di voi verrano con me per prendere i video del corridoio di sinistra e gli altri quelli di destra, infine prenderemo i video dei due corridoi paralleli."
I ragazzi annuirono, dividendosi.
"Stark, tu vieni con me."
Disse a Rick.
I cinque corsero verso le guardie e li impallinarono come un quadro di Picasso. I fucili sparavano appena premevi leggermente il grilletto, dovevano stare attenti. Le guardie erano a terra e Hope gli somministrò un sonnifero con una siringa, era davvero bello fare quelle cose da mission impossible.
"Steve prendimi in spalla."
Il ragazzo ubbidì e la fece salire sulle sue grandi spalle, dirigendosi verso la prima videocamera mentre gli altri sorvegliavano la zona coi fucili alzati. Hope prese la scheda madre e la lanciò a Rick che la mise nel suo zaino.
Fecero la stessa cosa con l'altra e sentirono le urla degli altri.
"Aiutiamoli! Via, via, via!"
Ordinò lei.
Corsero al loro corridoio e videro le guardie armate di manganello che si scagliavano verso i ragazzi che invano tentavano di sparare per fermarli.
"Adesso facciamo una cosa da fighi, siete pronti?"
Hope ordinò ai ragazzi che sparavano di abbassarsi e così fecero.
"Seguitemi."
I cinque corsero verso le schiene dei compagni, appoggiarono un piede sulle loro schiene per darsi lo slancio e allungarono contemporaneamente una gamba che si infranse sui visi delle guardie, stordendoli.
"Questo sì che era da Vedova Nera."
Commentò Aaron.
Hope sorrise e ricaricò il fucile, fissando la sua squadra.
"Voi cinque prendete queste due telecamere, gli altri con me verso quel corridoio."
Se la stavano cavando bene, sembrava una pazzia. Ma doveva ammettere che era divertente fare irruzione in un ospedale piuttosto che chiedere gentilmente al direttore di vedere i video delle telecamere.
Raggiunsero il corridoio e Hope si accostò per vedere quante guardie c'erano.
Ne contò almeno sette armati di taser e manganello.
Fece segno ai suoi di non attaccare e sganciò una bomba sonnifero dal cinturino, tirandola nel corridoio.
Poco dopo, i ragazzi facevano slalom tra i corpi delle guardie per recuperare i vari video che Stark mise nel proprio zaino. Raggiunsero il resto della squadra che aveva portato a termine la missione e aspettarono la squadra Holmes che stava salendo da loro mentre la squadra Pepper rimaneva fuori per vigilare.
"Non mi sono mai divertito così in vita mia."
Sussurrò Jude, seguito dalla squadra.
"La squadra Pepper ci ha dato i video delle loro telecamere e noi abbiamo i nostri, Rick apri lo zaino."
Lui si avvicinò e mise le schedine nel suo zainetto nero, aprendo di conseguenza il computer per vedere dove si trovava la sala controllo.
"Questa porta."
Indicò una porta bianca che si confondeva con le pareti, tranne per la maniglia grigia.
Hope tentò di aprirla ma non voleva saperne.
Non poteva essere una misera porta a dividerla dal suo obbiettivo, non poteva lasciare Rob dietro quelle sbarre senza giustizia.
"Prendiamola a spallate, tutti insieme, pronti?"
Come dei mufloni alla carica si scagliarono contro la superficie liscia e lucida della porta, sfondandola con un tonfo.
La sala controllo era circondata da televisori e computer, al centro c'era un uomo vecchio che dormiva sulla sedia.
"Squadra Holmes e Iron Man, sparpagliatevi per i corridoi e vigilate. Jude, tu resta qui e anche Rick."
Obbedirono, lasciando soli loro tre.
Rick prese il computer del tizio e iniziò a tastare i tasti della tastiera (madonna oh) alla velocità della luce.
Jude puntava il fucile sul vecchio che si era svegliato, alzando le mani.
"Stai tranquillo, se dirai alle guardie che eravamo qui per una giusta causa non ti colorerò la faccia."
Disse Jude mentre il vecchio annuiva confuso.
Hope si girò di scatto per sparare ad una guardia nascosta nell'ombra.
Dopo averlo impallinato per bene, gli tirò un pugno in faccia per poi addormentarlo.
"Proprio niente male."
Commentò Rick.
"Zitto e lavora."
"Agli ordini Capitano Stevens!"
Gli schermi si riempirono dei video delle telecamere.
Hope guardò ogni video finché non trovò quello giusto.
Vide Robert uscire da una stanza, la sua probabilmente,subito dopo un tizio dai capelli marroni che teneva la testa bassa gli passò accanto. Hope chiese di ingrandire la scena finché non vide che il tizio aveva messo una bustina contenente una sostanza bianca dentro la tasca della felpa di Robert senza che lui se ne accorgesse.
"Eccolo! Lo hanno incastrato."
Commentò Rick mentre la ragazza era intenta a riconoscere il tizio.
Alto, capelli marroni a ciuffo, passo sicuro...un nome spiccava tra quelli che la sua mente le aveva proposto.
"Ma quello è Ryan!"

*zan zaaaaan, e mo? Che famo? Agente Stevens in azione signori miei. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.