Sigillo 1- Notte cremisi
"E chi pensava che un mostro come il famigerato Dracula avesse una debolezza? Alla fine un umano resta un umano"
"Davvero? Io vi ho accolto tra le mie fila e vi ho protetti ed è questo il ringraziamento che ricevo? Che figli ingrati, che sia questa quella che chiamano fase ribelle?"
"Beh basta con queste chiacchiere inutili, non avercela a male ma è l'ora di dirvi addio, Vostra Maestà"
E così ancor prima che io potessi accorgermene sentii qualcosa trafiggere il mio cuore, non era doloroso o altro, in circostanze normali una spada non sarebbe nemmeno in grado di ferirmi. Nonostante tutto il mio corpo stava sanguinando, non riuscivo più a stare in piedi,il mio corpo non rispondeva più e mi sentivo come bruciare.
"Sì me la ricordo benissimo questa sensazione...questa è la morte, ne è passato di tempo"
Dissi con voce tremolante.
"..."
Stavano dicendo qualcosa ma non riuscivo più a sentirli.
"Quindi sto per morire di nuovo eh?"
Non ero così riluttante al pensiero ma si strinse un nodo nella mia gola, dopotutto stavo morendo per la seconda volta senza aver rispettato la mia parte della promessa con quella persona, alla fine tutti i miei sforzi sono stati vani però dopotutto...
"IO NON POSSO ANCORA MORIRE"
Mi rialzai con le ultime forze nel mio corpo
"Come fa a essere ancora vi-?"
Mi sembra che ormai mi rimane solo un metodo; chissà se funzionerà
"O mia oscurità che avvolgi il mio essere, le mie carni e la mia anima, liberami dalle catene della vita..."
"Non la sta usando per davvero...VERO?"
"E creane di nuove in grado di tenermi lontano dalla via dell'inferno, sacrificherò il mio mana oscuro quindi rispondete al mio volere, magia dell'anima e magia dell'abisso"
"CATENE DELL'OLTRETOMBA"
Non sono sicuro che funzionerà questo incantesimo, ma per sopravvivere è l'unico modo è sigillare la mia anima; ormai il mio corpo non può resistere di più. Ormai stavo cominciando a perdere conoscenza, sentivo il mio corpo leggero come se stesse per svanire però nonostante questo mi soffermai a pensare
"Questa Luna Rossa è davvero magnifica..."
La mia vista era annebbiata, non riuscivo a sentire il mio corpo, la mia voce non usciva e malapena ero in grado di pensare.
Dove mi trovo? Sono morto? Oppure l'ncantesimo ha avuto effetto? Quanto tempo è passato?
Era tutto confuso, non riuscivo a sentire niente
"Merda sto per di nuovo perdere conoscenza" pensai.
"Pa-" cos'era quel rumore?
"Papà non voglio morire" di chi era quella voce?
"Non voglio ancora morir-"
Improvvisamente riacquistai conoscenza e tutto quello attorno a me cominciava ad essere più chiaro.
Mi risvegliai in un letto abbastanza rovinato in una piccola capanna.
"Dove mi trovo? E cosa è succ-"
Per qualche motivo sentì delle forte fitte alla testa. Mi sdraiai per qualche minuto e dopodiché finalmente il dolore passò.
"Evidentemente la magia dell'anima aveva funzionato e sono riuscito a reincarnarmi in un altro corpo, però questi ricordi cosa sono? Saranno gli ultimi ricordi del proprietario originale di questo corpo..."
Per quanto mi dispiacesse per lui ormai questo corpo era mio, il minimo che posso fare è rispettarlo e usare questo nuovo corpo al meglio
"Ora però devo analizzare la situazione in qui mi trovo prima di tutto. Dove mi trovo? Quanto tempo è passato?" E non solo a quanto pare ho perso i miei poteri, evidentemente il sigillo non era perfetto, però dovevo aspettarmelo è già un miracolo che un'incantesimo come abbia funzionato.
"Però non mi posso permettere di rimanere fermo in questa capanna, devo raccogliere informazioni e agire di conseguenza, ma soprattutto recuperare il mio mana"
Mi alzai dal letto e sentivo il mio corpo estremamente pesante e debole
"Dall'aspetto questo corpo doveva appartenere ad un umano quindi con grande possibilità adesso mi trovo nel continente umano di Adam"
Però che scherzo del destino: nonostante mi fossi reincarnato doveva essere per forza in un umano di nuovo, ma non ci posso fare niente e non basterà questo a deprimermi. Uscito dalla capanna mi ritrovai in una vasta foresta, ma nonostante fosse una foresta umana era sorprendentemente piena di mana
"Chissà quanto tempo è passato da quel giorno?" Pensai mentre camminavo.
Camminai a lungo in questa foresta cercando di farmi un'idea della mappa mentre recuperavo del mana dalla natura, anche se son molto limitato al momento
"Voi continuate a cercare:potrebbero esserci dei sopravvissuti; non fateli scappare"
Sentii delle voci umane in lontananza e cercai di avvicinarmi.
"Quindi sono dei soldati, ho un brutto presentimento: meglio svignarsela e evitare problemi inutili" però durante la mia ritirata strategica feci troppo rumore e attirai l'attenzione di quei quattro soldati
"CHI VA LÀ? MOSTRATI SUBITO"
"Merda, mi hanno scoperto"
Alzai le mani e mi mostrai
"Chi sei? Identificati."
"Sono solo un povero cacciatore che abita in una capanna in fondo alla foresta, ero solo in cerca di qualche frutto visto che la selvaggina scarseggia; vi prego non fatemi del male"
Per ora fingiamo e cerchiamo di evitare problemi.
"Mi dispiace, ma sei molto sospettoso, ci sono dei ricercati e noi non sappiamo i volti di tutti loro chi ci dice che non sei uno di loro?"
Tsk, e io che volevo evitare i problemi, per quanto io sia debole al momento ho recuperato abbastanza mana per ucciderli; devo solo aspettare il momento giusto.
"Ehi tu ci stai ascoltan-"
Senza che me ne accorgessi ero ricoperto dal loro sangue e le loro teste rotolavano ai miei piedi.
"Feccia di Scezyat non osare mostrarti di fronte a me" una voce arriva da un ragazzo incappucciato mentre impugnava una spada sanguinata.
"Stavano per attaccarvi state bene?"
"Eh?" risposi con la testa tra le nuvole.
"Oh, perdonate le mie maniere; non mi sono ancora presentato: il mio nome è Teslya Schneider"
Fine primo capitolo
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